I Fiori Blu festival – settima edizione | Gruppo Elettrogeno

Citazione

dal 12 Novembre al 15 Dicembre 2024 a Bologna

Elaborazione grafica da foto di Barbara Gussoni

I FIORI BLU FESTIVAL – SETTIMA EDIZIONE a cura di GRUPPO ELETTROGENO

dal 12 NOVEMBRE al 15 DICEMBRE – Bologna

 

Giovedì 12 e domenica 15 dicembre 2024 ultime due date per il gran finale della settima edizione de I Fiori Blu Festival: percorso multidisciplinare (teatro-musica-arti visive), realizzato dalla compagnia teatrale e associazione di promozione sociale Gruppo Elettrogeno, rivolto a persone che eseguono o hanno concluso da tempo una Misura Alternativa alla Detenzione o alla Pena, a operatori dell’ambito socio-educativo, loro familiari e amici, a performer anche con disabilità, studenti, musicisti e in genere a persone interessate.

I miti che muovono la narrazione del poema epico Le metamorfosi di Ovidio sono stati accolti, adorati, scherniti, trasfigurati e rigenerati dai performer de I Fiori Blu e dalle molt3 artist3, scrittric3 e attivist3 incontrate durante la settima edizione del festival. Un lungo viaggio dentro l’opera di Ovidio per ritrovarci in territori altri, fertili e poco rassicuranti, dove le mutazioni sono necessarie, senza censure e senza paure, dove i corpi che fanno esperienza di una nuova forma della carne sono portatori di conoscenza.

Giovedì 12 dicembre h 20:30

Convergenze di carne

in dialogo con Marina Cuollo, Gennaro Iorio, Porpora Marcasciano, Manuela Filomena Ottaviani e i performer de I Fiori Blu.

Giovedì 12 dicembre (ore 20.30), le sale della Biblioteca Luigi Spina-Casa Gialla, ospitano l’incontro Convergenze di carne. In dialogo con Marina Cuollo, Gennaro Iorio, Porpora Marcasciano, Manuela Filomena Ottaviani e i performer de I Fiori Blu. Ancora una volta si attraversano Le metamorfosi di Ovidio, il filo rosso di questa edizione del festival, con nuove parole che si fanno corpo.

Marina Cuollo, scrittrice, TEDx speaker, conduttrice, editorialista e consulente D&I. Collabora con diverse testate, tra cui Vanity Fair, e si occupa di rappresentazione della disabilità in ambito mediale.

Porpora Marcasciano, attivista militante è tra le fondatrici del MIT di cui è Presidente onoraria. Attualmente è consigliera comunale a Bologna e presidente della Commissione Parità e pari opportunità. Ha pubblicato diversi libri, uno tradotto in inglese per USA e Canada. Nel 2015 Amnesty International le conferisce la targa come attivista Diritti Umani. Ha messo in scena lo spettacolo “Il sogno e l’utopia” ed ha partecipato come interprete e coautrice a due film sulla sua vita.

Manuela Filomena Ottaviani, filosofa, scrittrice, danzatrice e teatrante afferisce alla cattedra di Filosofia Morale dell’Università degli studi di Bologna e docente a contratto per la facoltà Arts du Spectacle dell’Université di Arras. Collabora con Eugenio Barba e l’Odin Teatret. Dirige dal 2022 la compagnia Botteghe Spinoza 38 del Centro Internazionale di Studi Spinoziani SIVE NATURA. La sua ricerca è tra teatro e filosofia.

Gennaro Iorio, docente di filosofia e storia presso il liceo Galvani di Bologna, conduttore radiofonico – Radio Oltre, collaboratore della rivista culturale I martedì, consulente filosofico formato presso la scuola Phronesis.

Dove: Biblioteca Luigi Spina-Casa Gialla. Via Casini 5, 40127 Bologna, h 20:30.

Come arrivare: bus 20, 14C capolinea Pilastro | bus 55, 35 fermata Pilastro | parcheggio per persone con disabilità su via Casini.

Entrata libera fino a esaurimento posti

Domenica 15 dicembre h 20:00

I Fiori Blu Art Factory presenta

Creaturə | terzo studio

regia Martina Palmieri

musica live Gino Generoso Pierascenzi, Mariana Oliboni, Fabio Tricomi e le musicist3 de I Fiori Blu

Domenica 15 dicembre (ore 20.00) al TPO (via Casarini 17/5, Bologna) I Fiori Blu Art Factory presenta Creaturə, terzo studio, spettacolo che conclude la trilogia in forma di studio ispirata a Le metamorfosi di Ovidio, consolidando la collaborazione con TPO di Bologna, con la regia di Martina Palmieri, parole di Martina Palmieri e i performer, musica live Gino Generoso Pierascenzi, regia video di Luca Mazza. Con performer, musicistз e sonorizzatricз I Fiori Blu: Lucia Agostinelli, Antonio Amato, Nicole Benvenuto, Irene Balbo, Mariolina Borioni, Diego Centinaro, Lucio Coluccia, Anna Francesca Crifò Antonello, Adriano De Blasi, Stefano Fanton, Patrizia De Feudis, Camilo De La Cruz, Filomena Forleo, Stefania Gallusi, Silvia Gandolfi, Pietro Giunta, Silvia Guberti, Gennaro Iorio, Marilù Lodi, Fabio Martini, Andrea Mezzetti, Antonietta Nesta, Costantino Piantoni, Barbara Tosca Rodi, Sebastiano Scollo, Mimmo Suriano, Fabio Tricomi, Catalina Ionela Troaca, Martina Vignoli, Tatiana Vitali, Angela Zini.

Le Creaturə sono guide, custodi, fari, conduttori, protettori di corpi splendenti con predisposizioni folgoranti, complesse e controverse. Rappresentano la luce che illumina gli intenti di una comunità che, non solo si prende cura di chi ha bisogno, ma intende rigenerarsi attraverso chi porta esperienza di alterità, veggenza, ferita, fatica. Le Creaturə hanno attitudini ineguagliabili che sprigionano l’esperienza e la conoscenza necessarie per affrontare il domani. Le Creaturə si svelano attraverso il fare, ma a tratti qualcosa sfugge al controllo durante le attività di conforto e di lavoro. Questi strappi, bagliori, accendono e rivelano le immagini della fotografa Barbara Gussoni, il cui progetto fotografico è parte integrante e vibrante dello spazio scenico.

21 scatti del più corposo lavoro fotografico Come il teatro irrompe nel quotidiano, che Barbara Gussoni ha realizzato per lo spettacolo Creaturə, sono diventati una mostra allestita per l’occasione nei locali del TPO.

Entrambi gli appuntamenti sono tradotti nella lingua dei segni.

Progetto I Fiori Blu: percorso multidisciplinare (teatro-musica-arti visive), realizzato dalla compagnia teatrale e associazione di promozione sociale Gruppo Elettrogeno, rivolto a persone che eseguono o hanno concluso da tempo una Misura Alternativa alla Detenzione o alla Pena, a operatori dell’ambito socio-educativo, loro familiari e amici, a performer anche con disabilità, studenti, musicisti e in genere a persone interessate.

Collaborazioni I Fiori Blu – settima edizione: U.I.E.P.E. (Ufficio Interdistrettuale Esecuzione Penale Esterna) D.G.M.C. Ministero della Giustizia, Quartiere Navile, Ufficio del Garante per i diritti delle persone private della libertà personale del Comune di Bologna, Settore Cultura e Creatività e Settore Biblioteche e Welfare culturale del Comune di Bologna. MIT Movimento Identità Trans, Associazione Centro Documentazione Handicap e Coop. Accaparlante, 16e49, Istituto dei ciechi F. Cavazza di Bologna, Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ETS – Sezione territoriale di Bologna, Cefal Emilia-Romagna Soc. Coop., Kilowatt Soc. Coop, Atash Aps, Làbas, Tpo, Gorki12, Neu Radio (Ass.Humus), Radio Città Fujiko, Radio Oltre, Visual Lab. Con il contributo di: Regione Emilia-Romagna, Comune di Bologna.

Un ringraziamento al Settore Biblioteche e Welfare culturale del Comune di Bologna, in particolare alla Biblioteca Luigi Spina-Casa Gialla per l’ospitalità.

Dove: TPO – Via Casarini 17/5 – 40131 Bologna.

Bus: 19 e 86 fermata Saffi, 29 e 35 fermata Casarini. Locali accessibili. Entrata libera fino a esaurimento posti

Per info: info@gruppoelettrogeno.org | www.gruppoelettrogeno.org

Progetto Grafico: Vittoria Pasca Raymondi

Ufficio stampa: Rossella Gibellini PEPITApuntoCOM

EVENTI PASSATI:

Martedì 12 novembre h 20:30

I Fiori Blu Art Factory in concerto | Live acustico

L’ensemble sarà costituito da voci polifoniche, strumenti della tradizione colta e popolare, risuonatori materiali provenienti dal mondo extramusicale.

Il progetto musicale, avviato nel 2012 nell’ambito della formazione multidisciplinare de I Fiori Blu, per questa occasione presenterà una selezione di musiche originali, arrangiamenti e contaminazioni tra i mondi della musica colta e popular, rappresentativa del percorso intrapreso dal gruppo in tutti questi anni.

In collaborazione con Biblioteca Luigi Spina-Casa Gialla

musicist3: Angela Albanese, Decio Biavati, Giovanni Calcaterra, Sabrina Catter, Camilo De La Cruz, Stefano Fanton, Giovanni Fini, Filomena Forleo, Stefania Gallusi, Pietro Giunta, Alessandra Giuralongo, Silvia Guberti, Gianmario Merizzi, Antonietta Nesta, Massimo Privitera, Sebastiano Scollo, Candace Smith, Fabio Tricomi, Alessandro Urso, Martina Vignoli.

Dove: Biblioteca Luigi Spina-Casa Gialla. Via Casini 5, 40127 Bologna, h 20:30.

Come arrivare: bus 20, 14C capolinea Pilastro | bus 55, 35 fermata Pilastro | parcheggio per persone con disabilità su via Casini

Entrata libera fino a esaurimento posti

PRIMI SCATTI FOTOGRAFICI

ph. Barbara Gussoni
ph. Barbara Gussoni
ph. Barbara Gussoni
ph. Barbara Gussoni
Ph. Barbara Gussoni

LUMI – secondo studio | Gruppo Elettrogeno

Citazione

Gruppo Elettrogeno

presenta

LUMI – secondo studio

ispirato a Le Metamorfosi di Ovidio

nell’ambito del progetto I Fiori Blu festival – settima edizione

Domenica 19 maggio 2024 ore 19.00

Pala Pilastro

Via Luigi Pirandello 11 Bologna

Io sono il più grande, l’ho detto prima ancora di sapere che lo fossi.”

Muhammad Ali

La boxe è qualcosa di innaturale perché si fa sempre tutto al contrario:

invece di allontanarti dal dolore,

come farebbe qualsiasi persona sana… gli vai incontro.”

(dal film Million Dollar Baby)

Gruppo Elettrogeno presenta Lumi secondo studio, ispirato a Le metamorfosi di Ovidio, dopo aver portato in scena un primo lavoro a dicembre 2023 nell’ambito della settima edizione del progetto I Fiori Blu.

I performer prenderanno spazio, movimento e voce in un luogo speciale, solitamente destinato ad altri usi, sprigionando elementi del corpo atletico in dialogo con il corpo ‘extratletico’, in assonanza con le pratiche pugilistiche e di pattinaggio.

Le periferie riempiono i nostri cuori, le periferie piene di speranza, luoghi di convivenza estrema, di ricchezza di relazioni, di costruzioni bizzarre ai confini tra bisogni e desideri, tra sopravvivenza e piacere: qui vogliamo stare a coltivare giardini di fiori mitici al riparo da qualsiasi forma di mistificazione.

Gli antichi miti greci continuano a confrontarsi coi performer de I Fiori Blu (o è il contrario?), confinati in una dimora terrena che, seppur accogliente, è assai più modesta del fastoso Olimpo. E la coabitazione non è semplice, non lo è mai. La loro forza è comunque fuori discussione: sono qui, sono tra noi, sono ovunque.

I versi di Ovidio stupiscono per la loro bellezza e illuminano il lavoro teatrale, senza spegnersi mai. I miti sono lumi che provocano i performer che li incarnano, talvolta li abbagliano e fanno a pugni con le loro credenze e coi loro armadi di segreti stipati.

E come vengono, sanno scivolare via, i miti, pattinando.

I musicisti de I Fiori Blu sostengono gli incontri in scena attraverso sonorità ricercate e sviluppate sin dalle prime sperimentazioni; le loro frecce si intrecciano con le traiettorie di una narrazione collettiva in cui tutto si tiene, per necessità e desiderio.

L’esplorazione de Le metamorfosi, in cui i performer si sono immersi, ha restituito uno sguardo rovesciato sulle posizioni di genere, suggerendo un gioco di capovolgimenti degli stereotipi già in movimento e in evidenza nell’opera di Ovidio.

I Fiori Blu settima edizione è un percorso di formazione pluridisciplinare, avviato nel 2012: coinvolge performer anche con disabilità, persone che accedono alle misure alternative alla detenzione o alla pena, operator3 dell’ambito educativo e sociale, student3, artist3, musicist3.

Collaborazioni I Fiori Blu: U.I.E.P.E. (Ufficio Interdistrettuale Esecuzione Penale Esterna) D.G.M.C. Ministero della Giustizia, Quartiere Navile, Ufficio del Garante per i diritti delle persone private della libertà personale del Comune di Bologna, Biblioteca Luigi Spina, Università di Bologna (prof.ssa Elena Malaguti), Associazione Sportiva Spring pattinaggio, Associazione Centro Documentazione Handicap e Coop. Accaparlante, 16e49, Istituto dei ciechi F. Cavazza di Bologna, Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ETS – Sezione territoriale di Bologna, Cefal Emilia-Romagna Soc. Coop., Cronopios, Kilowatt Soc. Coop, Atash Aps, Làbas, Tpo, Neu Radio (Ass.Humus), Radio Città Fujiko, Radio Oltre, Visual Lab.

Con il contributo della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna.

Con il patrocinio della Regione Emilia-Romagna

In collaborazione con Comune di Bologna | Settore Cultura e Creatività

Lumi è dedicato a Rita Fazzello che ogni giorno della sua vita ha dedicato pensieri e azioni alla sue comunità

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Biglietti in vendita su Vivaticket [clicca qui] e in tutti i punti vendita indicati sul sito. Ingresso €12.00+dp

Ufficio stampa
Rossella Gibellini/PepitapuntoCom | info@pepitapuntocom.it

Gruppo Elettrogeno

info@gruppoelettrogeno.orgwww.gruppoelettrogeno.org

I Fiori Blu: musicateatro festival settima edizione

Citazione

Doppio appuntamento: Simposio in dialogo con le comunità artistiche 30 Novembre 2023 e Inclinazioni 3 Dicembre 2023

Gruppo Elettrogeno
presenta

I Fiori Blu: musicateatro festival – settima edizione
ottobre – dicembre 2023

Simposio In dialogo con le comunità artistiche
Giovedì 30 Novembre 2023 | ore 9.00-18.30
Auditorium Biagi – Salaborsa
Piazza del Nettuno 3 Bolognaingresso libero

I Fiori Blu Art Factory presenta

INCLINAZIONI

primo studio ispirato a Le Metamorfosi di Ovidio
Domenica 3 Dicembre 2023 | ore 17:00
TPO

 Via Casarini 17/5 Bologna ingresso libero

Giovedì 30 novembre 2023 (ore 9.00 – 18.30) la settima edizione de I Fiori Blu MusicaTeatro festival, a cura di Gruppo Elettrogeno chiude il ciclo di incontri In dialogo con Le metamorfosi, un’esperienza immersiva nel poema epico di Ovidio, svoltosi nelle biblioteche cittadine, con un Simposio aperto alla cittadinanza e ospitato all’ Auditorium Biagi – Salaborsa Bologna. Altro momento significativo del Festival, la presentazione, domenica 3 dicembre(ore 17.00, TPO – Bologna) di Inclinazioni, primo studio ispirato a Le Metamorfosi di Ovidio.


Giovedì 30 novembre, al centro delle riflessioni del Simposio, le esperienze di comunità artistiche, come quella de I Fiori Blu, che in questi anni hanno contribuito a una diversa e più illuminata narrazione del presente e che ci fanno immaginare un futuro in cui non sarà più necessario sottolineare la natura inclusiva di ogni progetto, poiché l’inclusione sarà condizione fondante l’idea di comunità. Il corpo comunitario si nutre di voci altre e, mutando il proprio corpo, meglio comprende quello che accade nella sua città: la nuova edizione de I Fiori Blu si compone di narrazioni audaci, imprescindibili, fluide, contraddittorie, che pulsano di desideri espressi sottovoce.

Portano al Simposio la loro esperienza artistica e di studio, significativi artist3, operator3, studios3, per far nascere una giornata di incontro e di scambio.
Dopo i saluti istituzionali di Porpora Marcasciano (Presidente della Commissione Pari Opportunità del Comune di Bologna) e Giorgia Boldrini (Direttrice Settore Cultura e Creatività del Comune di Bologna), Micaela Lipparini (responsabile promozione culturale, Settore Attività culturali, Economia della Cultura, Giovani – Regione Emilia Romagna) e Fernando Torrente (Istituto dei Ciechi Francesco Cavazza, Bologna); nella prima parte dell’incontro, coordinata dalla curatrice e ricercatrice di arti performative Silvia Bottiroli, si avvicendano le voci di Antonio Amato (già responsabile Area Misure e Sanzioni di Comunità – UIEPE Bologna, collaboratore di Gruppo Elettrogeno); Martina Palmieri (regista – Gruppo Elettrogeno), 3 partecipant3 al progetto I Fiori Blu; Laura Pasotti (giornalista); Elena Malaguti (Dipartimento di Scienze dell’Educazione ‘G.M. Bertin’, Università di Bologna) e Martina Palmieri (Gruppo Elettrogeno) presentano ARTISTIC COMMUNITIES ON THE MOVE – Theatre of social interaction (doc video), interventi di Stefano Masotti (psicoterapeuta, formatore e regista) e Roberta Paltrinieri (professoressa Dipartimento delle Arti Settore scientifico disciplinare: Sociologia dei processi culturali e comunicativi). Nel pomeriggio si riprendono i lavori, coordinati da Laura Pasotti, con le testimonianze di Tahar Lamri, Lanfranco Vicari, Federica Francesca Vicari – CISIM (Lido Adriano, Ravenna); Adriana Follieri (regista e pedagoga teatrale) e Davide Scognamiglio (fotografo e light designer) – Manovalanza (Napoli); Flavia Tommasini (operatrice culturale); Tosca Barbara Rodi e Tatiana Vitali – progetto Calamaio – Coop Accaparlante – CDH (Bologna). Si conclude con gli interventi di Enrico Castellani e Valeria Raimondi (Babilonia Teatri, Verona); Gustavo Giacosa (attore, regista e curatore indipendente Cia SIC12); Stefano Masotti (psicoterapeuta, formatore e regista), Daniele Del Pozzo (direttore artistico Festival Gender Bender, Bologna), con il coordinamento di Silvia Bottiroli.

Sarà possibile richiedere un attestato di partecipazione, inviando una e-mail a info@gruppoelettrogeno.org. Il Simposio potrà essere ascoltato in streaming sui canali social di Gruppo Elettrogeno (YouTube e Facebook) Youtube:@ElettrogenoTeatro – Facebook: gruppoelettrogeno.teatro – Instagram: gruppoelettrogenoteatro | Programma completo del Simposio [clicca qui]

Domenica 3 dicembre (ore 17.00) il TPO di Bologna ospita Inclinazioni, questo primo studio porta sul ring i desideri e le istanze espressi da3 performer nei mesi di laboratorio e durante gli incontri nelle biblioteche della città di Bologna, intrecciando al processo creativo, differenti prospettive di artist3, attivist3, docent3, appassionat3 lettor3, componendo così la prima traccia drammaturgica di questo nuovo lavoro. I performer si sono immers3 nell’opera epica di Ovidio, componendo come boxeurs al primo round, forme in transizione nella mitosfera.

La formazione teatrale e musicale nell’ambito del progetto I Fiori Blu festival di questa edizione si è affiancata a un percorso pugilistico che ha tenuto conto delle varie predisposizioni de3 performer coinvolt3. Il pugile, come il performer, dentro il movimento che lo protegge, che lo contiene, che indaga il perimetro di resistenza, che segna il ritmo alle intenzioni, che fa risuonare la carne percossa, lo costringe a tenersi in vita, a stare dentro l’amplesso dei colpi e delle fughe tra boxeurs, che si accompagnano ai miti spregiudicati delle Metamorfosi di Ovidio. I personaggi dei miti convocati sono pronti per il gong d’inizio: durante le fasi di preparazione sono stati oggetto di attrazione, ma anche di indifferenza, sono stati persino in grado di accogliere i colpi bassi, come quando sono stati abbandonati per altri miti.

Il progetto I Fiori Blu MusicaTeatro si struttura principalmente attorno a un percorso di formazione pluridisciplinare, avviato nel 2012 con la prima edizione: coinvolge performer anche con disabilità, persone che accedono alle misure alternative alla detenzione o alla pena, operator3 dell’ambito educativo e sociale, student3, artist3, musicist3.
Nel 2024 I Fiori Blu: musicateatro festival proseguirà la formazione e la ricerca, ospiterà artist3 e presenterà la nuova produzione.

Collaborazioni I Fiori Blu: U.I.E.P.E. (Ufficio Interdistrettuale Esecuzione Penale Esterna) D.G.M.C. Ministero della Giustizia, Quartiere Navile, Ufficio del Garante per i diritti delle persone private della libertà personale del Comune di Bologna, Patto per la lettura di Bologna, Settore Cultura e Creatività e Settore Biblioteche e Welfare culturale del Comune di Bologna, Università di Bologna (prof. ssa Elena Malaguti). Associazione Centro Documentazione Handicap e Coop. Accaparlante, 16e49, Istituto dei ciechi F. Cavazza di Bologna, Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ETS – Sezione territoriale di Bologna, Settore Musei Civici Bologna | MAMbo, Cefal Emilia-Romagna Soc. Coop., Kilowatt Soc. Coop, Atash Aps, Orfeonica di Broccaindosso APS, Làbas, Tpo, Neu Radio (Ass.Humus), Radio Città Fujiko, Radio Oltre, Visual Lab.
Con il contributo di: Regione Emilia-Romagna, Comune di Bologna | Settore Cultura e Creatività, Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna.
Un ringraziamento per l’ospitalità al Settore Biblioteche e Welfare culturale del Comune di Bologna, in particolare a: Biblioteca Borgo Panigale, Biblioteca Casa di Khaoula, Biblioteca Luigi Spina-Casa Gialla, Biblioteca Natalia Ginzburg, Biblioteca Oriano Tassinari Clò, Biblioteca Salaborsa.

Gruppo Elettrogeno. Sin dalla sua fondazione l’associazione si occupa della diffusione dell’arte teatrale attraverso la realizzazione di progetti di formazione, la produzione di spettacoli e manifestazioni come festival e rassegne. Gruppo Elettrogeno realizza, inoltre, in collaborazione con Associazioni, Enti e Istituzioni, progetti artistici e azioni di sensibilizzazione su diversi temi sociali, rivolti a persone con disabilità sensoriale, intellettiva, fisica e con disturbi dello spettro autistico, performer, musicisti, operatori dei vari enti e servizi in ambito educativo e sociale, persone che accedono alle Misure Alternative alla Detenzione o alla pena e, in genere, a persone interessate a tali attività.

Progetto Grafico: Vittoria Pasca Raymondi
Ufficio stampa: Rossella Gibellini – PEPITApuntoCOM
Supporto organizzativo: Valeria Pari

info@gruppoelettrogeno.org | www.gruppoelettrogeno.org

Corpi in rivolta. Atti pubblici di bellezza

Citazione

Domenica 26 Febbraio 2023 | ore 16:00/19:00
Circolo della pace – Via del Pratello, 53 Bologna

Il Laboratorio Smaschieramenti, all’interno del percorso di avvicinamento al Rivolta Pride 2023, presenta, in collaborazione con Gruppo Elettrogeno:

CORPI IN RIVOLTA. ATTI PUBBLICI DI BELLEZZA, un laboratorio aperto a tutte le soggettività in favolosa rivoluzione.

Il workshop intensivo, guidato da Martina Palmieri regista della compagnia di teatro Gruppo Elettrogeno, si propone come uno spazio di espressione personale e collettiva, in cui la diversità può generare una poetica che si nutre di tensioni e di similitudini, in cui riconoscerci nelle stesse oppressioni, aperture e narrazioni, in direzione di rinnovati legami con noi stessз e con la comunità che abitiamo. Come abbandonare le paure di ciò che non ci corrisponde senza cancellarci o annullarci? È possibile trovare una voce comune? In che momento il corpo diventa politico? In che modo si intrecciano corpo politico e artistico dellз performer che parteciperanno al workshop? Queste alcune domande che saranno al centro del lavoro del laboratorio.

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Disponibilità massima 30 persone, iscrizione obbligatoria.

Per iscriverti COMPILA IL FORM: https://forms.gle/KE5in29yrqLBnW5c8

Vieni almeno un quarto d’ora prima, si comincia puntuali alle 16:00.
Abiti comodi, tuta e calze antiscivolo, meglio più strati per fronteggiare variazioni di temperatura!
Porta la tua borraccia per l’acqua.

Per INFO: 16e49@gruppoelettrogeno.org
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www.gruppoelettrogeno.org
www.facebook.com/gruppoelettrogeno.teatro
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Accoglienza e stretching finale a cura di: Laboratorio Smaschieramenti

MURAMI – performance di Gruppo Elettrogeno

Citazione

Nell’ambito della 3^ 𝘦𝘥𝘪𝘻𝘪𝘰𝘯𝘦 di RETETEATRI FESTIVAL

rassegna multidisciplinare di teatro e musica

Teatri Solidali e Istituzione Gian Franco Minguzzi – Bologna

𝐆𝐢𝐨𝐯𝐞𝐝ì 𝟐𝟓 𝐀𝐠𝐨𝐬𝐭𝐨 | 𝐨𝐫𝐞 𝟐𝟎:𝟒𝟓

Cassero LGBTI+ Center – Via Don Minzoni 18, Bologna

e

Sabato 10 Settembre | ore 21.00

Parco dell’Osservanza – Via L. Venturini, Imola

Gruppo Elettrogeno Teatro presenta:

𝙈𝙐𝙍𝘼𝙈𝙄

performance liberamente ispirata a 𝘊𝘰𝘮𝘪𝘻𝘪 𝘥’𝘢𝘮𝘰𝘳𝘦 di Pier Paolo Pasolini. 𝘔𝘶𝘳𝘢𝘮𝘪, lemma d’origine incerta, è il terreno sul quale si riversano parole d’amore, identitarie, transgenerazionali, opinioni innestate su radicate credenze e intrecci di voci a piede libero. In definitiva, 𝘔𝘶𝘳𝘢𝘮𝘪 è un raccolto teatrale condiviso.

Regia: Martina Palmieri

con: Mariolina Borioni, Lucio Coluccia, Marilena Lodi, Fabio Martini, Zed Miscea, Elisa Ruffo, Angela Zini

In audio: lз bambinз dei centri estivi Scuola Scandellara della Energym Polisportiva di Bologna

Una produzione Gruppo Elettrogeno Teatro in collaborazione con Istituto dei ciechi Francesco Cavazza di Bologna e Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti Bologna.

📌 Ingresso gratuito, fino ad esaurimento posti • Inizio spettacoli ore 20.00

👉🏽Per maggiori info programma Festival: http://www.teatrisolidali.it//Engine/RAServePG.php/P/268511610300/T/ReteTeatri-Festival-III-edizione

Scarica il programma del Festival [PDF]

Sostienici con il 5X1000, saremo la tua variante!

Citazione

Dona il tuo 5×1000 a Gruppo Elettrogeno Teatro

Nei suoi vent’anni di attività Gruppo Elettrogeno è divenuto un catalizzatore di esperienze artistiche e umane che oggi si intrecciano nei percorsi di formazione teatrale e musicale e nella produzione di spettacoli, all’interno di un esperimento di comunità artistica che coglie la sfida di mettere in cortocircuito i margini, i generi, le età, per ribaltarne collocazione e immaginario.


Nella casella del 5×1000 della dichiarazione dei redditi indica il codice fiscale 02012101206 di Gruppo Elettrogeno, associazione di promozione sociale.

Il tuo gesto è prezioso perché contribuisce a dare continuità ai progetti in corso e a svilupparne in futuro.

Grazie di cuore.

Antigone’s Gang – la saga

Domenica 11 ottobre 2020 ore 15.00 in diretta streaming con Gruppo Elettrogeno

Antigone’s Gang – la saga

Primi episodi: L’ultima cena e Incubazione

Nell’ambito del percorso I Fiori Blu: musicateatro quinta edizione a cura di Gruppo Elettrogeno

Antigone’s Gang la saga

Domenica 11 ottobre 2020 (ore 15.00) il Gruppo Elettrogeno “manda in onda” i primi due episodi diAntigone’s Gang – la saga, in streaming sulla pagina facebook https://www.facebook.com/gruppoelettrogeno.teatro.

La narrazione di Antigone’s Gang conclude la quinta edizione del progetto I Fiori Blu, avviato nel 2019 e rivolto a cittadini che accedono alle Misure Alternative alla Detenzione e alla Pena, a familiari, operatori sociali, studenti e cittadini. Con il contributo di Regione Emilia-Romagna, Comune di Bologna, Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna. Con il patrocinio del Quartiere Navile di Bologna.

Antigone’s Gang doveva andare in scena live nel mese di maggio 2020 al Teatro Duse di Bologna, sfumata questa possibilità a causa dell’emergenza Covid, il Gruppo Elettrogeno ha continuato comunque il suo lavoro con altre modalità creando le condizioni per realizzare nove“puntate” dedicate al mito di Antigone utilizzando la diretta streaming.

Questa produzione video ha dato vita ad una narrazione collettiva e articolata, sia rispetto ai contenuti e ai linguaggi usati, sia rispetto alla promozione e alla diffusione. Il percorso nel corso di questi mesi ha messo in luce la necessità di rimodulare costantemente l’approccio pedagogico, drammaturgico e organizzativo, in base all’andamento dei contagi, alle relative ordinanze governative e in stretta connessione con i vissuti delle persone a cui sono state rivolte le attività. Il progetto finora ha dato corpo alle istanze, alle competenze artistiche dei partecipanti e continua ad essere una comunità artistica in cammino, capace di navigare ovunque e dando nuove forme alla propria produzione artistica, anche in contesti inesplorati.

Così il progetto nelle parole dei curatori: Abbiamo sentito la necessità di sperimentare nuove modalità di partecipazione, nuovi approcci e linguaggi, una rinnovata proposta formativa che ha dato forma a una particolare produzione, “Antigone’s Gang”, un video racconto ispirato al mito di Antigone…Tra le sfide di questa edizione c’è quella di infrangere alcuni tabù riguardo al modo di affrontare i temi sociali che l’opera letteraria propone. Antigone muove l’opera di Sofocle con la sua ferma decisione di seppellire il cadavere del fratello Polinice nonostante il divieto reale; insieme a lei i personaggi della tragedia prendono parte alla costruzione della narrazione, provocando domande e reazioni tra i partecipanti ai laboratori: quali sono le nostre ribellioni quotidiane? Quanto riusciamo a stare in questa tensione tra ciò che crediamo corrisponda ai nostri bisogni e ciò che ci viene imposto dall’alt(r)o?

In collaborazione con:U.I.E.P.E. Bologna (Ufficio Interdistrettuale Esecuzione Penale Esterna) D.G.M.C. – Ministero della Giustizia, Casa Circondariale di Bologna, Ufficio del Garante delle persone sottoposte a misure restrittive o limitative della libertà personale – R.E.R., CEFAL Emilia-Romagna Soc. Coop., Ass. di Volontariato SOKOS, Ass. di Volontariato L’Aliante, Visual Lab, Istituto dei ciechi F. Cavazza di Bologna, Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, Sezione territoriale di Bologna, Ass. culturale Kilowatt, AtelierSì, Cinema Europa.

Coordinamento del progetto, cura, conduzione laboratorio di teatro e drammaturgia: Martina Palmieri

Coordinamento e conduzione laboratorio di musica: Sebastiano Scollo e Angela Albanese

Guide teatrali Gruppo Elettrogeno: Mariolina Borioni, Lucio Coluccia, Marilena Lodi, Fabio Martini, Zed Miscea, Elisa Ruffo, Angela Zini

Musicisti e Attori: Angela Albanese, Antonio Amato, Giuliana Aquili, Nicole Benvenuto, Roberto Bolelli, Mariolina Borioni, Giulia Colombini, Margherita Colombini, Lucio Coluccia, Adriana Coppolino, Elena Curiale, Adriano De Blasi, Patrizia De Feudis, Camilo De La Cruz, Imma Delvecchio, Stefano Fanton, Anna Fini, Silvia Gandolfi, Vincenzo Giordano, Silvia Guberti, Rosita Ippolito, Walid Kammoun, Issam Laou, Marilena Lodi, Fabio Martini, Ilaria Miraglia, Zed Miscea, Mariano Monforte, Josif Naka, Maria Antonietta Palladino, Silvia Pascalis, Vincenzo Patacchia, Costantino Piantoni, Caterina Romano, Elisa Ruffo, Michael Santini, Sebastiano Scollo, Fabio Tricomi, Alessandro Urso, Matteo Zarabini, Angela Zini.

Parole: partecipanti al laboratorio di teatro, guide e Martina Palmieri

Musiche: Angela Albanese, Sebastiano Scollo, Marzia Stano

Riprese: “L’ultima cena”: Elisa Ambrosi e Maura Costantini Visual Lab

Contributi video a cura dei partecipanti e delle guide – laboratorio di teatro

Montaggio video: Maura Costantini

Grafiche Animate: Elisa Ambrosi

Supporto organizzativo: Valeria Pari

Ufficio stampa: PEPITApuntoCom

Link al trailer TU MI SOFOCLE: https://youtu.be/eKwt7-oyQLg

TU MI SOFOCLE – il Trailer

per info: info@gruppoelettrogeno.org | www.gruppoelettrogeno.org

Ufficio stampa PEPITApuntoCom | 3472105801 | 3332366667

Figli di una cavalcata | Performance teatrale

Citazione

”…sono un taglio netto, sono il pensiero che svanisce e la voglia di vincere che resta, sono l’orgoglio eroico, l’orgoglio cieco, l’orgoglio greco, l’orgoglio che viene dall’Africa, dall’Europa, dall’Asia e dall’America insieme, sono la terra che gira e resta ferma …”. Parla il Minotauro, si presenta a più voci, figlio di un dio, figlio di una cavalcata destinata a scoperchiare le vite di tutti coloro che hanno desiderato per lui una casa a prova di uscita.

Performance teatrale “FIGLI DI UNA CAVALCATA”

| di Gruppo Elettrogeno – Orbitateatro | nell’ambito di Bologna Estate 2019 – Progetto europeo ROCK PIAZZA VERDI VILLAGE

28 Agosto 2019 | Piazza Verdi – Bologna Repliche: ore 20.30 – ore 21.30 – ore 22.30

In scena saranno coinvolti 13 attori non vedenti, ipovedenti e vedenti della compagnia Gruppo Elettrogeno – Obitateatro. Agitate esistenze trasposte una nell’altra, gli abitanti di questo mito avanzano insieme e condividono parole correnti che divampano nei petti. La performance è liberamente ispirata a “Il minotauro” di Friedrich Dürrenmatt.

Regia: Martina Palmieri

Parole: Martina Palmieri, gli attori e le attrici della compagnia Gruppo Elettrogeno-Orbitateatro. Con gli attori e le attrici non vedenti, ipovedenti e vedenti di Gruppo Elettrogeno-Orbitateatro: Mariolina Borioni, Lucio Coluccia, Lorena Dessì, Adriano De Blasi, Pasquale di Flaviano, Marilena Lodi, Fabio Martini, Zed Miscea, Vincenzo Patacchia, Elisa Ruffo, Matteo Stefani, Angela Zini.

Una produzione Gruppo Elettrogeno, Istituto dei ciechi F. Cavazza di Bologna e Unione Italiana Dei Ciechi e Degli Ipovedenti, Sezione territoriale di Bologna. In collaborazione con la Rete dei Teatri Solidali della Città metropolitana di Bologna.

Dal 2008 Gruppo Elettrogeno cura L’Arte della Trasformazione – AdT – progetto di produzione di spettacoli e laboratori di teatro rivolti a persone non vedenti, ipovedenti e vedenti. Nel 2011 nasce la compagnia Orbitateatro, costituita da alcuni partecipanti che negli anni hanno attraversato i percorsi di teatro.

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Gruppo Elettrogeno – L’associazione realizza progetti di formazione, spettacoli e manifestazioni quali festival e rassegne; in collaborazione con altre realtà, Enti e Istituzioni, attua progetti artistici e azioni di sensibilizzazione su diversi temi sociali, rivolti a persone non vedenti e ipovedenti, studenti, attori, musicisti, operatori dei vari enti e servizi in ambito educativo e sociale, persone che accedono alle Misure Alternative alla Detenzione e alla Pena e in genere a persone interessate a tali attività. L’associazione aderisce e partecipa alla rete dei Teatri Solidali promossa da Città Metropolitana di Bologna – Istituzione Minguzzi. La compagnia pratica un teatro la cui peculiarità è quella di fare riferimento a una comunità di individui che partecipano attivamente a una narrazione condivisa, i cui attori sono “costruttori di ponti”.

Anche quest’anno col tuo 5×1000 faremo scintille!

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Dona il tuo 5×1000 a Gruppo Elettrogeno Aps

Dona il tuo 5×1000 a Gruppo Elettrogeno e sostieni così i progetti artistici che ogni anno coinvolgono gli attori non vedenti, ipovedenti e vedenti della compagnia, insieme a persone che accedono alle misure alternative alla detenzione e alla pena, familiari, operatori sociali, persone affette da disturbo dello spettro autistico o da altri disturbi della relazione e della comunicazione, studenti, artisti, musicisti e cittadini.

Nei suoi vent’anni di attività Gruppo Elettrogeno è divenuto un catalizzatore di esperienze artistiche e umane che oggi si intrecciano nei percorsi di formazione teatrale e musicale e nella produzione di spettacoli, all’interno di un esperimento di comunità artistica che coglie la sfida di mettere in cortocircuito i margini, i generi, le età, per ribaltarne collocazione e immaginario.

Nella casella del 5×1000 della dichiarazione dei redditi indica il codice fiscale 02012101206 di Gruppo Elettrogeno, associazione di promozione sociale. 

Il tuo gesto è prezioso perché contribuisce a dare continuità ai progetti in corso e a svilupparne in futuro.    

Grazie di cuore

DDT Festival & Reteteatri Festival

Citazione

Dall’8 al 20 maggio si svolgerà ad Imola la 10ª edizione del festival “DDT – Diversi Dirompenti Teatri”, a cura dell’Associazione ExtraVagantis, con il sostegno del Comune di Imola e della Fondazione della Cassa di Risparmio di Imola.

La 10ª edizione di “DDT”coinciderà, in parte, con la 1ª edizione di Reteteatri Festival, a cura dei Teatri Solidali della Città metropolitana di Bologna, in compartecipazione con l’Istituzione Gian Franco Minguzzi, di cui l’Associazione ExtraVagantis è referente organizzativo.

La 10ª edizione di DDT ben esprime la principale caratteristica del lavoro teatrale e di ricerca artistica sui temi delle diversità svolto da ExtraVagantis dal 2008: continua sperimentazione sui modi, le forme, gli spazi della messinscena (anche non deputati allo spettacolo) e sul rapporto con il pubbblico.

La 1ª edizione RETETEATRI FESTIVAL è occasione per veicolare visioni derivate della frequentazione assidua dei margini di operatori che negli ambiti del disagio (individuale e collettivo), trovano continua ispirazione per la propria ricerca, per la sperimentazione di forme e modi per la messinscena, sul rapporto con i più diversi pubblici e con spazi della città, anche non deputati allo spettacolo; portatori di una necessità, artistica e culturale in questo tempo segnato dalle più diverse povertà, impegnati a dar valore, attraverso il teatro, la musica, l’arte, a pensieri alternativi, a buone idee per il presente e per il futuro, come pratiche di resilienza che, creativamente, possano portare oltre il trauma di questi scenari di intolleranza, di contrapposizione, di classifiche di valori educativi e formativi apparentemente stilate alla rovescia.

Complessivamente, il programma prevede:

  • uno spettacolo per le scuole (la mattina dell’8 maggio, al Mercato ortofrutticolo)
  • un laboratorio (il 16 maggio, dalle 16.30 alle 18.30, presso il Mercato ortofrutticolo
  • un’azione teatrale collettiva (sabaro 18 maggio, ore 11.30, al Prato della Rocca)
  • una videoproiezione (la sera del 20 maggio, presso l’ex lavanderia dell’Osservanza)
  • 6 performance/azioni teatrali (che coinvolgono 7 gruppi aderenti alla Rete dei Teatri Solidali della Città metropolitana, il 18 e il 19 maggio, presso il Mercato ortofrutticolo)

Tutti gli appuntamenti dei festival sono ad ingresso libero.

DDT è all’interno di “Oltre la siepe”. Con il contributo di: Comune di Imola, Fondazione Cassa di Risparmio di Imola, Città Metropolitana – Istituto G. Minguzzi. In collaborazione con: Fondazione Santa Caterina, Coop. Soc. CIDAS, Centro Provinciale per l’Istruzione degli Adulti, Il Campanile dei Ragazzi, Istituto di Istruzione Superiore “Ghini –Scarabelli”: classe IIB.

Info per Festival extravagantis.teatrointegrato@gmail.com Marina Mazzolani Cell.: 3392294412

Pieghevole [Fronte] [Retro]

DDT – Diversi Dirompenti Teatri (Different DisruptiveTheaters) 10ª edizione | 8 – 20 maggio 2019teat

PROGRAMMA >>MERCOLEDÌ 8 MAGGIO<< Ore 10.15 e 11.30 Mercato ortofrutticolo (Viale Domenico Rivalta, 10-12) IL PANE E LE ROSE (Spettacolo)

Finale di un laboratorio, a cura dell’Associazione ExtraVagantis, sul paradosso che contraddistingue il nostro mondo: da una parte chi (pochi) si arricchisce in maniera smodata e dall’altra chi (la maggioranza) si impoverisce sempre più… da una parte chi soffre la fame e chi (consapevolmente o meno) spreca. Nell’ambito del progetto “Nutrire il corpo, nobilitare la persona*” (Bando DGR 699/2018), con il patrocinio del CISS/T di Imola. Rivolto alle scuole (ragazzi dai 13 ai 18 anni) e a chiunque sia interessato.

Con la musica dal vico di Guido Sodo e Frida Forlani.

Gli attori si fanno largo tra carta, numeri, informazioni, citazioni, pensieri, in una scena ingombra di dati di fatto ma anche di aspirazioni, desideri, sogni, sperando di attraversare il presente, assieme al pubblico, in direzione di un futuro migliore, per il nostro pianeta e per le persone che lo abitano e lo abiteranno.

Condizioni per partecipare. Nessun biglietto d’ingresso, ma la donazione di uno dei seguenti prodotti: olio d’oliva (1/2 o 1 lt), un pacco di farina o di zucchero, scatolame vario, passata di pomodoro, pacco di pasta e/o prodotti di cancelleria scolastica (quaderni, righe e squadre, pennarelli, biro, ecc.). Quanto raccolto sarà donato a famiglie bisognose del nostro territorio attraverso l’emporio solidale “No Sprechi” di Imola.

*Il capofila del progetto è CROCE ROSSA ITALIANA Comitato di Imola; sono partners del progetto: AUSER Volontariato Onlus, Associazione A.N.T.E.A.S Imola Onlus, Associazione TRAMA DI TERRE, Amici ed ex Allievi Istituto SANTA CATERINA Onlus, La strada (Medicina BO), SOCIETA’ DI SAN VINCENZO DE’ PAOLI – Associazione consiglio Centrale della Diocesi di Imola, ExtraVagantis – Nuova Associazione teatro integrato, Arc-en-ciel (Castel San Pietro Terme BO), E pas e temp. Altri soggetti in rete: Associazione No Sprechi onlus, CARITAS PARROCCHIALE di MEDICINA, ASP – Azienda Servizi alla Persona del Circondario Imolese, CARITAS PARROCCHIALE di CASTEL GUELFO, CARITAS PARROCCHIALE di CASTEL SAN PIETRO TERME, Istituto Professionale SUORE VISITANDINE e OFM FRATI CAPPUCCINI (Castel San Pietro Terme BO), CARITAS diocesana di Imola/Associazione Santa Maria della Carità, FONDAZIONE BANCO ALIMENTARE ONLUS, DIPARTIMENTO DI SALUTE MENTALE A.Usl Imola, Montecatone Rehabilitation Institute Spa.

>>SABATO 18 MAGGIO<< Ore 11.30 Prato della Rocca (Piazzale Giovanni dalle Bande Nere) SULLA STESSA BARCA (Azione teatrale collettiva)

SPETTACOLO Con la musica dal vivo di Maurizio Piancastelli e Guido Sodo

SULLA STESSA BARCA nasce come idea nel 2017, prende vita nel 2018 (debutta a Imola e determina un primo “contagio” a Parma, con il contributo della Regione Emilia-Romagna, come progetto innovativo) e viene riproposto nel 2019 come progetto di “teatro epidemico” e di “teatro di comunità”.

C’è una performance, costruita dagli attori di ExtraVagantis come un piccolo percorso che invita a respingere idee di separatezza, di contrapposizione, di emarginazione e sopraffazione tra gli esseri umani, sulla base delle loro diversità; questa performance è stata consegnata, in diversi laboratori, ad altri gruppi di persone, che si sono preparati separatamente a rappresentarla: tutti sono quindi accomunati dallo stesso piccolo bagaglio teatrale, che hanno condiviso a distanza; queste persone si incontreranno per la prima volta il giorno della performance e condivideranno lo stesso “fare”, che è anche un pensare e un sentire. In scena decine di persone, dai 16 agli 80 anni, di diversa provenienza, dai diversissimi vissuti: compagni di strada di un’intensa avventura umana e artistica.

Cogliamo l’occasione per ringraziare tutti i partecipanti. Non sono previste sedie. Sarà possibile sedersi nel prato. Chi vorrà, potrà dotarsi di sgabelli e sedie da campeggio; in caso di pioggia non sono previsti recuperi. Durata dello spettacolo: 40 minuti. INGRESSO LIBERO | Info: Cell.: 3392294412

>> LUNEDÌ 20 MAGGIO<< Ore 21,00Ex lavanderia, Parco dell’Osservanza (Ingresso da Via Venturini 4) Ingresso Libero

PARTY (Proiezione video) A 11 anni dal debutto, si presenta il video integrale dello spettacolo realizzato nell’ex Reparto 15 dell’Osservanza di Imola, in un montaggio curato da Stefano Farolfi. La maggior parte degli attori e dei musicisti che parteciparono a “Party” diede vita, nel dicembre dello stesso anno (2008) all’Ass. ExtraVagantis.

Una produzione de La Giostra Onlus (Laboratorio “La Kengah”), in collaborazione con: Comp. Teatrale della Luna Crescente, Teatro Comunale e Assessorato alla Cultura del Comune di Imola.

Testo e regia: Marina Mazzolani e Corrado Gambi Con: Roberto Alfano, Stefano Betti, Laura Bittoni, Serena Camaggi, Annalisa Cantoni, Lisa Cenosi, Alberto Dal Prato, Paolo Facchini, Gianmarco Falzoni, Stefano Farolfi, Corrado Gambi, Carla Ghini, Francesca Lama, Marina Mazzolani, Piero Minghetti, Irene Pierluca, Raffaella Romiti, Aristide Rontini, Sabrina Santandrea, Marco Silvestri e la partecipazione di Alfonso Cuccurullo.

Costumi: Paolo “Polpa” Poli

Musiche: Roberto Bartoli (contrabbasso), Gaspare De Vito (sax, flauto), Simone Pareschi (pianoforte), Maurizio Piancastelli (tromba)

PARTY rende omaggio alle persone offese e oppresse, internate nei manicomi. I personaggi irrompono, declamano, ammiccano, seducono, confortano, ballano, conversano, raccontano, ripopolando uno spazio dismesso: cercano inquieti l’ordine e la logica che li giustifichino. Nel frattempo incrociano il pubblico. Le cose accadono, nell’immediato, con credibilità, come nei sogni. E hanno del sogno la stessa innocenza. In questa giostra psichedelica il pubblico gira assieme agli attori: tutti a bordo di questo strano mezzo di trasporto, che, presentatosi come una prigione, si rivela poi traghetto, capace di attraversare con apparente leggerezza le profondità della notte, per indurci il desiderio della luce, per suggerirci un volo oltre tutte le porte, i cancelli, le sbarre, oltre tutti i muri.

RETETEATRI FESTIVAL – 1ª edizione | 16-20 MAGGIO 2019 a cura dei Teatri Solidali della Città metropolitana di Bologna in compartecipazione con l’Istituzione Gian Franco Minguzzi.

Il festival si articola tra Imola (dal 16 al 19 maggio) e Bologna (ottobre), presentando laboratori, performance, incontri su un tema comune.

ARDE VICINO L’ONDA Incursioni teatrali nelle diversità a 500 anni dalla morte di Leonardo

PROGRAMMA>>GIOVEDÌ 16 MAGGIO<< Dalle 16.30 alle 18.45 Mercato ortofrutticolo (Viale Domenico Rivalta, 10-12)

GUARDIAMOCI FORTE (Laboratorio) – Condotto da Marta Cellamare, accompagnata da alcuni attori della Compagnia Teatrale Integrata – Magnifico Teatrino Errante: laboratorio integrato esperienziale di movimento, rivolto a persone abili e disabili.

Sull’onda di riflessioni sul modo di vedere la natura, sull’osservazione dei fenomeni naturali e delle forme del corpo umano, di Leonardo, si propone ai partecipanti un percorso ludico-creativo sul tema dello sguardo e della composizione prospettica nello spazio. Il laboratorio si concluderà con un esito aperto al pubblico (ore 18.30 circa) della durata di 10 minuti. Il laboratorio è gratuito. Info e iscrizioni: Cell.: 3392294412

>>SABATO 18 MAGGIO<< Ore 18.00 alle ore 20.00 Mercato ortofrutticolo (Viale Domenico Rivalta, 10-12)(Spettacoli) INGRESSO LIBERO

  • Ore 18.00: ExtraVagantis presenta: DELLA MERAVIGLIA. Dialoghi con Leonardo Creature immaginarie (e non) in tempi immaginati, pensieri sulle cose del mondo, sul passato, sul presente, sul futuro, sulla natura degli esseri umani, sulla natura stessa, e poi sulla necessità dei sogni… incontrano alcuni scritti di Leonardo: le ispirazioni, le suggestioni, si confondono, in un dialogo indiretto che si orienta verso la poesia. Musica di Maurizio Piancastelli Durata: 45 minuti circa.
  • Ore 19.00: Gruppo Elettrogeno Teatro presenta: THE MYSTERY OF BACKGROUND
  • Le parole che partecipano della materia pittorica, della nostra umana esperienza, lo sfondo, il mistero nascosto dietro la Gioconda di Leonardo, hanno ispirato l’azione teatrale The mystery of background di Gruppo Elettrogeno – Orbitateatro. Durata: 25/30 minuti.
  • Ore 19.45: Gruppo di Lettura San Vitale presenta: LA VOCE DELLA SCIENZA Da sempre la scienza moderna ha dovuto combattere contro diverse realtà che hanno ostacolato o cercato di sfruttare le sue scoperte per proprio tornaconto. La voce della scienza incarnata dall’uomo Vitruviano, rappresenta un omaggio a tutti gli uomini di scienza di tutte le epoche che hanno dedicato la propria vita alla scienza libera, libera da interessi, da secondi fini, plagi e distorsioni. Scritto e interpretato da Luca Mazzamurro. Scenografia: Michele Magoni Durata: 15 minuti circa.

>>DOMENICA 19 MAGGIO<< Ore 18.00 alle ore 20.00Mercato ortofrutticolo (Viale Domenico Rivalta, 10-12)(Spettacoli) INGRESSO LIBERO

  • Ore 18.00: Il Campanile dei Ragazzi presenta:A BOTTEGA DA MESSER LEONARDO Nella Bottega di Messer Leonardo, troviamo il maestro riflettere sulla sua solitudine e sui suoi tanti interessi che hanno accompagnato la sua vita. Lo verranno a trovare alcuni suoi alter ego e qualcuno di questi gli rimprovererà di essere stato troppo dispersivo… Durata: 40 minuti circa.
  • Ore 19.00: Amorevole Compagnia Pneumatica presenta: IL RACCONTO DELLA SIRENA
  • Pièce tratta dal quinquennale lavoro di didattica teatrale rivolto ai senza fissa dimora e svolto nei dormitori pubblici di Parma e Bologna. La strada, l’emarginazione, il desiderio del ritorno, le distrazioni e le seduzioni che impediscono quest’ultimo. I frammenti omerici si concatenano alla favola “La Sirena”, scritta da Leonardo Da Vinci e contenuta nel corpus dei suoi frammenti letterari e filosofici. Interpreti: Francesca Fuiano, Gianluca Querzè, Riccardo Paccosi. Regia: Riccardo Paccosi Durata: 20 minuti.
  • Ore 19.30: Tra un atto e l’altro e Medinsud presentano: L’ESPERIENZA DELLE COSE
  • Racconti e testimonianze contraddittorie sul genio e sulle debolezze di Leonardo. Un’inchiesta sul pensiero e sull’umanità di un grande uomo.  Con: Giulio De Santi, Arianna Di Girolamo e Nicola Pensabene Perez. Musica di Guido Sodo Durata: 30 minuti.

Info per Festival extravagantis.teatrointegrato@gmail.com Marina Mazzolani Cell.: 3392294412