AMURI | Gruppo Elettrogeno

Citazione

nell’ambito del progetto I Fiori Blu – sesta edizione di Gruppo Elettrogeno

AMURI

13-14 Giugno 2022 | ore 21.15

Arena Orfeonica -Via Broccaindosso 50 – Bologna

Amuri è il nuovo spettacolo di Gruppo Elettrogeno con la regia di Martina Palmieri, liberamente ispirato al Simposio di Platone e ai Comizi d’amore di Pier Paolo Pasolini. Amuri, in siciliano, per evocare la pluralità delle forme amorose, il caleidoscopico scenario del desiderio, il profondo radicamento delle credenze all’interno di una cultura e il bisogno di costruire nuovi orizzonti condivisi.

Le attrici e gli attori della comunità artistica I Fiori Blu portano in scena un corpo polifonico dissonante e armonico allo stesso tempo, per rivelare tensioni e visioni amorose in dialogo con le due opere di riferimento: prendono spazio l’amore che ha dato molto, il desiderio segreto, l’amore abbagliante e le gelide disillusioni, l’amore maledetto e quello mancato, l’amore sessualmente ben orientato così come quello risolutamente affermato da identità di genere non binarie. Sopra a tutto/e/i/ə c’é Eros, il semi-dio che muove alla vita, che coinvolge e sconvolge, che nasce dalla separazione (almeno nel racconto di Aristofane) e potrebbe condurre sulle più alte vette dello spirito, là dove risiedono gli dèi. Al fianco di quello teatrale, il laboratorio musicale ha suggerito spunti, arrangiamenti e ha composto produzioni ad hoc coinvolgendo, oltre ai partecipanti, vari musicisti e il Coro Euridice di Bologna. Come due anime gemelle fatalmente attratte l’una dall’altra, i due laboratori danno vita ad Amuri, più o meno nove mesi dopo il loro primo incontro.

Il progetto I Fiori Blu: musicateatro è un percorso interdisciplinare di formazione musicale e teatrale, rivolto a persone che eseguono o hanno concluso da tempo una Misura Alternativa alla Detenzione, e/o alla pena, a operatori dell’ambito socio educativo, loro familiari e amici, a persone con disabilità, studenti, musicisti, performer e a persone interessate.

Gruppo Elettrogeno. Sin dalla sua fondazione l’associazione si occupa della diffusione dell’arte teatrale attraverso la realizzazione di progetti di formazione, la produzione di spettacoli e manifestazioni come festival e rassegne. Gruppo Elettrogeno realizza, inoltre, in collaborazione con Associazioni, Enti e Istituzioni, progetti artistici e azioni di sensibilizzazione su diversi temi sociali, rivolti a persone con disabilità sensoriale, intellettiva, fisica e con disturbi dello spettro autistico, performer, musicisti, operatori dei vari enti e servizi in ambito educativo e sociale, persone che accedono alle Misure Alternative alla Detenzione o alla pena e, in genere, a persone interessate a tali attività.

Regia Amuri e coordinamento percorso teatrale: Martina Palmieri – Gruppo Elettrogeno

Coordinamento percorso musicale: Sebastiano Scollo e Angela Albanese

Parole di: Martina Palmieri, guide e partecipanti al laboratorio di teatro

Arrangiamenti e musiche: Angela Albanese, Sebastiano Scollo e Pier Paolo Scattolin

Trattamento sonoro e live mixing: Gino Generoso Pierascenzi

Direzione Coro Euridice : Pier Paolo Scattolin

Direzione Coro Euridicìnni: Angela Troilo

Direzione Coro Voci Bianche della Scuola di musica G. Capitanio di Ozzano dell’Emilia : Margherita Colombini

Guide teatrali Gruppo Elettrogeno: Mariolina Borioni, Lucio Coluccia, Marilena Lodi, Fabio Martini, Zed Miscea, Elisa Ruffo, Angela Zini

Guide musicali laboratorio di musica: Candace Smith, Costantino Piantoni e Fabio Tricomi

Oggetti di scena: Poliedrici

Cura e supporto organizzativo: Valeria Pari

Progetto grafico: Vittoria Pasca Raymondi

Scatti & Post-produzione: Margherita Caprilli

Musicistə e attorə in scena: Angela Albanese, Nicole Benvenuto, Silvia Burbassi, Mariolina Borioni, Sabrina Catter, Kaika Cau, Diego Centinaro, Giulia Colombini, Margherita Colombini, Lucio Coluccia, Adriana Coppolino, Adriano De Blasi, Patrizia De Feudis, Camilo De la Cruz, Stefano Fanton, Stefania Gallusi, Silvia Gandolfi, Pietro Giunta, Silvia Guberti, Bing Hu, Rosita Ippolito, Gennaro Iorio, Issam Laou, Marilena Lodi, Fabio Martini, Gianmario Merizzi, Andrea Mezzetti, Zed Miscea, Costantino Piantoni, Gino Generoso Pierascenzi, Barbara Tosca Rodi, Caterina Romano, Elisa Ruffo, Roberto Salario, Candace Smith, Sebastiano Scollo, Mimmo Suriano, Fabio Tricomi, Alessandro Urso, Tatiana Vitali, Angela Zini, Coro Euridice, Coro Euridicìnni, Coro Voci Bianche della Scuola di musica G. Capitanio di Ozzano dell’Emilia.

Il progetto I Fiori Blu è realizzato in collaborazione con: U.I.E.P.E. Bologna (Ufficio Interdistrettuale Esecuzione Penale Esterna)D.G.M.C. – Ministero della Giustizia, Ufficio Garante per i Diritti delle persone private della Libertà personale del Comune di Bologna, IC 7 Scuola primaria Scandellara di Bologna. Associazione Centro Documentazione Handicap e Cooperativa Accaparlante, Istituto dei ciechi F. Cavazza di Bologna, UICI Sezione territoriale di Bologna, Cefal ER Soc. Coop., Kilowatt Soc. Coop, AtelierSi, Visual-Lab, Radio Fujiko, Neu Radio, Radio Oltre, Società Corale Euridice, Associazione Orfeonica di Broccaindosso e Labas.

Con il contributo di Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna. Con il patrocinio di Regione Emilia-Romagna

Il progetto fa parte della rassegna Notti Orfeoniche, sostenuta da Comune di Bologna nell’ambito di Bologna Estate.

Biglietti in vendita su https://www.vivaticket.com/it/biglietto/amuri/181803 e in tutti i punti vendita indicati sul sito. Ingresso 10 euro

Ufficio stampa: Rossella Gibellini – PepitapuntoCom | e-mail: info@pepitapuntocom.it

info@gruppoelettrogeno.orgwww.gruppoelettrogeno.org

FINCHÉ GALERA NON CI SEPARI // Lettura scenica Pierpaolo Capovilla

Citazione

Domenica 13 marzo 2022 | h 20.30 | TPO – Bologna

FINCHÉ GALERA NON CI SEPARI

poesie di Emidio Paolucci, interpretate da Pierpaolo Capovilla,

musiche di Paki Zennaro

Domenica 13 marzo 2022 | h 20.30 |

Tpo – Via Casarini 17/5 Bologna

Gruppo Elettrogeno in collaborazione con Tpo presenta Finché galera non ci separi, poesie di Emidio Paolucci, interpretate da Pierpaolo Capovilla, con le musiche di Paki Zennaro e le illustrazioni di Andrea Chiesi.

Il lavoro di Capovilla si inserisce nell’ambito del progetto I Fiori Blu – sesta edizione, curato da Gruppo Elettrogeno, un percorso interdisciplinare di formazione musicale e teatrale, rivolto a persone che accedono alle misure alternative alla detenzione o alla pena, a operatori dell’ambito del sociale, loro familiari e amici, a persone con disabilità, studenti e performers. I Fiori Blu è un progetto di comunità che dal 2012 sperimenta forme artistiche di convivenza.

Finché galera non ci separi è un reading, una lettura scenica tratta da un libro contenente la seconda raccolta poetica di Emidio Paolucci, ergastolano detenuto nel carcere di Pescara. Un disco con 18 letture appassionate, melanconiche, sofferte e sofferenti, ironiche, colleriche, spiazzanti. Le musiche originali di Paki Zennaro conferiscono al lavoro le sembianze di un vero e proprio album musicale. Paolucci è un ‘carveriano’. Il suo metodo poetico è votato al minimalismo. Il suo verso è semplice e diretto. Le sue parole arrivano dritte al cuore, prima che alla mente. Come è giusto che sia.

Questo lavoro ci accompagna dentro la vita detenuta, incatenata irrimediabilmente alla quotidianità, con le sue nostalgie, i suoi rammarichi, le speranze indefinite e illusorie, la disperazione, la voglia di morire, la forza di vivere e resistere.

Finché galera non ci separi ci invita a diventare complici del detenuto, non dei suoi errori o misfatti, ma della semplice e terribile realtà della detenzione, per questo è anche un’opera eminentemente ‘politica’ di vicinanza umana, solidarietà, fratellanza.

Il progetto I Fiori Blu è realizzato in collaborazione con: Regione Emilia-Romagna, Comune di Bologna, Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, Centro Documentazione Handicap e Coop. Accaparlante, Istituto dei ciechi F. Cavazza di Bologna, UICI Sezione territoriale di Bologna, Cefal Emilia-Romagna Soc. Coop., Kilowatt soc coop, Visual-Lab, Neu Radio, Radio Oltre, Radio Fujiko.

Ingresso 10 euro

Link diretto per la prenotazione:

https://www.musicglue.com/tpo/events/4fabbb6e-a2ab-4eda-a5a0-190c3234bf24

A tutela della salute collettiva, l’accesso è consentito solo alle persone munite di Super Green Pass e mascherina FPP2

Ufficio stampa: PEPITApuntoCOM e-mail: info@pepitapuntocom.it

Progetto grafico: Vittoria Pasca Raymondi

Daimon of Love di Gruppo Elettrogeno

Citazione

Martedì 21 dicembre 2021 | Streaming su Radio Oltre | h. 19

Progetto I Fiori Blu: musicateatro – sesta edizione

Daimon of Love è un monologo a più voci ispirato al Simposio di Platone, una restituzione in formato radiofonico del lavoro svolto durante il percorso di formazione teatrale e musicale I Fiori Blu – 6^ edizione, a cura di Gruppo Elettrogeno. Nel corso del 2022 questo primo studio sarà di ispirazione e riferimento per la realizzazione di una nuova produzione de I Fiori Blu. Il tema mitologico di Amore è stato affrontato, anche con ironia, in modo da poterne innanzitutto sondare l’attualità: detti, proverbi e luoghi comuni sull’amore da un lato sembrano appartenere solo alla cultura popolare, dall’altro vengono riscoperti dai partecipanti come sostanza delle loro credenze. Il risultato è quello di ritrovarsi su un terreno fertile, per collisioni creative in cui dentro e fuori di sé a volte sorprendentemente coincidono, altre volte, invece, le esperienze maturate contribuiscono a forgiare nuove credenze, allontanandosi dai luoghi comuni, per abitare consapevolmente nuovi territori identitari.

Per ascoltare l’evento radiofonico Daimon of Love, il link che manda direttamente al player è: www.radiooltre.it/temp/radio.php
mentre da www.radiooltre.it, si può clicare su Ascoltaci Qui per accedere al player.

I Fiori Blu: musicateatro – sesta edizione – è un percorso interdisciplinare di formazione musicale e teatrale con esito spettacolare, rivolto a persone che accedono alle misure alternative alla detenzione, a coloro che fruiscono della sospensione del procedimento con Messa alla prova, a operatori dell’ambito del sociale, loro familiari e amici, a persone con disabilità, studenti e performers. I Fiori Blu è un progetto di comunità che dal 2012 sperimenta forme artistiche di convivenza.

Regia Diamon of Love, coordinamento del progetto e conduzione laboratorio di teatro: Martina Palmieri

Coordinamento e conduzione laboratorio di musica: Sebastiano Scollo e Angela Albanese

Guide teatrali Gruppo Elettrogeno: Mariolina Borioni, Lucio Coluccia, Marilena Lodi, Fabio Martini, Zed Miscea, Elisa Ruffo, Angela Zini

e con i musicisti e gli attori: Angela Albanese, Maria Balzarelli, Agnese Benganti, Nicole Benvenuto, Roberto Bolelli, Mariolina Borioni, Cosimo Castellano, Sabrina Catter, Kaika Cau, Diego Centinaro, Lucio Coluccia, Adriana Coppolino, Elena Curiale,
Adriano De Blasi, Patrizia De Feudis, Camilo De La Cruz, Jawad El Azhari, Stefano Fanton, Anna Fini, Stefania Gallusi, Silvia Gandolfi, Silvia Guberti, Gennaro Iorio, Marilena Lodi,
Fabio Martini, Andrea Mezzetti, Zed Miscea, Mariano Monforte, Silvia Pascalis, Costantino Piantoni, Barbara Tosca Rodi, Caterina Romano, Elisa Ruffo,
Sebastiano Scollo, Claudia Viscomi,Tatiana Vitali, Angela Zini, Marco Zollo.

Parole: partecipanti al laboratorio di teatro, guide e Martina Palmieri

Musiche: Angela Albanese, Sebastiano Scollo

Sottofondo sonoro testo teatrale Dal non essere all’essere: Dalia Storelli

Editing brani musicali: Pietro Giunta

Il progetto I Fiori Blu è realizzato in collaborazione con: U.I.E.P.E. (Ufficio Interdistrettuale Esecuzione Penale Esterna) D.G.M.C. Ministero di Giustizia, Casa Circondariale di Bologna, Quartiere Navile, Ufficio Garante dei Diritti delle persone Private della Libertà Personale della Regione Emilia-Romagna e del Comune di Bologna, Scuola primaria IC7 Scandellara di Bologna, Centro Documentazione Handicap e Coop. Accaparlante, Istituto ciechi F. Cavazza di Bologna, UICI Sezione territoriale di Bologna, Cefal Emilia-Romagna Soc. Coop., Ass. culturale Kilowatt, AtelierSi, Visual-Lab, Radio Oltre, Radio Fujiko, Neu Radio. Con il contributo di: Regione Emilia-Romagna, Comune di Bologna, Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna.

Gruppo Elettrogeno, si occupa della diffusione dell’arte teatrale attraverso la realizzazione di progetti di formazione, la produzione di spettacoli e manifestazioni quali festival e rassegne; realizza, in collaborazione con Associazioni, Enti e Istituzioni, progetti artistici e azioni di sensibilizzazione su diversi temi sociali, rivolti a persone non vedenti e ipovedenti, studenti, attori, operatori dei vari enti e servizi in ambito educativo e sociale, persone che accedono alle Misure Alternative alla Detenzione e, in genere, a persone interessate a tali attività. La compagnia pratica un teatro la cui peculiarità è quella di fare riferimento a una comunità di individui che partecipano attivamente a una narrazione condivisa, i cui attori sono “costruttori di ponti”.

Radio Oltre, è nata come il ripetitore delle attività dell’Istituto dei Ciechi Francesco Cavazza. Si è evoluta nel tempo diventando qualcosa di più, un ente a se stante che promuove la ricerca culturale e l’informazione ad una platea che va al di là della disabilità. A Radio Oltre parliamo di musica, cinema, filosofia, eventi e tanto altro, con un ricco palinsesto in continua crescita.

Info: info@gruppoelettrogeno.org | www.gruppoelettrogeno.org

Instagram: https://www.instagram.com/gruppoelettrogenoteatro

Ufficio stampa: PEPITApuntoCOM | e-mail: info@pepitapuntocom.it

Progetto grafico: Vittoria Pasca Raymondi

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Nei suoi vent’anni di attività Gruppo Elettrogeno è divenuto un catalizzatore di esperienze artistiche e umane che oggi si intrecciano nei percorsi di formazione teatrale e musicale e nella produzione di spettacoli, all’interno di un esperimento di comunità artistica che coglie la sfida di mettere in cortocircuito i margini, i generi, le età, per ribaltarne collocazione e immaginario.


Nella casella del 5×1000 della dichiarazione dei redditi indica il codice fiscale 02012101206 di Gruppo Elettrogeno, associazione di promozione sociale.

Il tuo gesto è prezioso perché contribuisce a dare continuità ai progetti in corso e a svilupparne in futuro.

Grazie di cuore.

Antigone’s Gang – la saga

Domenica 11 ottobre 2020 ore 15.00 in diretta streaming con Gruppo Elettrogeno

Antigone’s Gang – la saga

Primi episodi: L’ultima cena e Incubazione

Nell’ambito del percorso I Fiori Blu: musicateatro quinta edizione a cura di Gruppo Elettrogeno

Antigone’s Gang la saga

Domenica 11 ottobre 2020 (ore 15.00) il Gruppo Elettrogeno “manda in onda” i primi due episodi diAntigone’s Gang – la saga, in streaming sulla pagina facebook https://www.facebook.com/gruppoelettrogeno.teatro.

La narrazione di Antigone’s Gang conclude la quinta edizione del progetto I Fiori Blu, avviato nel 2019 e rivolto a cittadini che accedono alle Misure Alternative alla Detenzione e alla Pena, a familiari, operatori sociali, studenti e cittadini. Con il contributo di Regione Emilia-Romagna, Comune di Bologna, Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna. Con il patrocinio del Quartiere Navile di Bologna.

Antigone’s Gang doveva andare in scena live nel mese di maggio 2020 al Teatro Duse di Bologna, sfumata questa possibilità a causa dell’emergenza Covid, il Gruppo Elettrogeno ha continuato comunque il suo lavoro con altre modalità creando le condizioni per realizzare nove“puntate” dedicate al mito di Antigone utilizzando la diretta streaming.

Questa produzione video ha dato vita ad una narrazione collettiva e articolata, sia rispetto ai contenuti e ai linguaggi usati, sia rispetto alla promozione e alla diffusione. Il percorso nel corso di questi mesi ha messo in luce la necessità di rimodulare costantemente l’approccio pedagogico, drammaturgico e organizzativo, in base all’andamento dei contagi, alle relative ordinanze governative e in stretta connessione con i vissuti delle persone a cui sono state rivolte le attività. Il progetto finora ha dato corpo alle istanze, alle competenze artistiche dei partecipanti e continua ad essere una comunità artistica in cammino, capace di navigare ovunque e dando nuove forme alla propria produzione artistica, anche in contesti inesplorati.

Così il progetto nelle parole dei curatori: Abbiamo sentito la necessità di sperimentare nuove modalità di partecipazione, nuovi approcci e linguaggi, una rinnovata proposta formativa che ha dato forma a una particolare produzione, “Antigone’s Gang”, un video racconto ispirato al mito di Antigone…Tra le sfide di questa edizione c’è quella di infrangere alcuni tabù riguardo al modo di affrontare i temi sociali che l’opera letteraria propone. Antigone muove l’opera di Sofocle con la sua ferma decisione di seppellire il cadavere del fratello Polinice nonostante il divieto reale; insieme a lei i personaggi della tragedia prendono parte alla costruzione della narrazione, provocando domande e reazioni tra i partecipanti ai laboratori: quali sono le nostre ribellioni quotidiane? Quanto riusciamo a stare in questa tensione tra ciò che crediamo corrisponda ai nostri bisogni e ciò che ci viene imposto dall’alt(r)o?

In collaborazione con:U.I.E.P.E. Bologna (Ufficio Interdistrettuale Esecuzione Penale Esterna) D.G.M.C. – Ministero della Giustizia, Casa Circondariale di Bologna, Ufficio del Garante delle persone sottoposte a misure restrittive o limitative della libertà personale – R.E.R., CEFAL Emilia-Romagna Soc. Coop., Ass. di Volontariato SOKOS, Ass. di Volontariato L’Aliante, Visual Lab, Istituto dei ciechi F. Cavazza di Bologna, Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, Sezione territoriale di Bologna, Ass. culturale Kilowatt, AtelierSì, Cinema Europa.

Coordinamento del progetto, cura, conduzione laboratorio di teatro e drammaturgia: Martina Palmieri

Coordinamento e conduzione laboratorio di musica: Sebastiano Scollo e Angela Albanese

Guide teatrali Gruppo Elettrogeno: Mariolina Borioni, Lucio Coluccia, Marilena Lodi, Fabio Martini, Zed Miscea, Elisa Ruffo, Angela Zini

Musicisti e Attori: Angela Albanese, Antonio Amato, Giuliana Aquili, Nicole Benvenuto, Roberto Bolelli, Mariolina Borioni, Giulia Colombini, Margherita Colombini, Lucio Coluccia, Adriana Coppolino, Elena Curiale, Adriano De Blasi, Patrizia De Feudis, Camilo De La Cruz, Imma Delvecchio, Stefano Fanton, Anna Fini, Silvia Gandolfi, Vincenzo Giordano, Silvia Guberti, Rosita Ippolito, Walid Kammoun, Issam Laou, Marilena Lodi, Fabio Martini, Ilaria Miraglia, Zed Miscea, Mariano Monforte, Josif Naka, Maria Antonietta Palladino, Silvia Pascalis, Vincenzo Patacchia, Costantino Piantoni, Caterina Romano, Elisa Ruffo, Michael Santini, Sebastiano Scollo, Fabio Tricomi, Alessandro Urso, Matteo Zarabini, Angela Zini.

Parole: partecipanti al laboratorio di teatro, guide e Martina Palmieri

Musiche: Angela Albanese, Sebastiano Scollo, Marzia Stano

Riprese: “L’ultima cena”: Elisa Ambrosi e Maura Costantini Visual Lab

Contributi video a cura dei partecipanti e delle guide – laboratorio di teatro

Montaggio video: Maura Costantini

Grafiche Animate: Elisa Ambrosi

Supporto organizzativo: Valeria Pari

Ufficio stampa: PEPITApuntoCom

Link al trailer TU MI SOFOCLE: https://youtu.be/eKwt7-oyQLg

TU MI SOFOCLE – il Trailer

per info: info@gruppoelettrogeno.org | www.gruppoelettrogeno.org

Ufficio stampa PEPITApuntoCom | 3472105801 | 3332366667

___________________TU MI SOFOCLE________________

Citazione

Dimostrazione di lavoro a cura di Gruppo Elettrogeno

Giovedì 12 dicembre 2019 | ore 20:30
Sala Centofiori in Via Gorki, 16 – Bologna

Colui che crede di avere senno lui solo e solo lui parole e sentimenti che non ha nessuno, a ben scrutarlo, si rivela vuoto e degno del disprezzo più profondo.
Da Antigone a cura di Giuseppina Lombardo Radice, Einaudi.

Nessuna linea di confine tracciata tra Antigone e Creonte, nessuna dichiarazione definitiva, nessuno schieramento, solo voci: voci dal coro dei partecipanti al percorso di formazione della quinta edizione de I Fiori Blu: musicateatro. I laboratori di teatro e musica apriranno le porte per condividere con la città il lavoro svolto finora,presentandone una prima traccia: azioni, suoni e parole che emergono sottovoce, leggere, sfrontate, noncuranti, alcune incerte, altre urlate. Il fuoco che arde e muove la narrazione di questo primo studio è quello che ci offre Antigone, la tragedia di Sofocle.

Il mito di Antigone è un terreno ricco di spunti, un campo minato in cui andare alla ricerca di strategie per sfuggire a un primo facile richiamo verso ciò che attrae e conforta, come il coraggio di Antigone e l’ingiustizia subita per un divieto imposto da Creonte: apparrebbe così evidente la posizione da prendere e invece la tragedia nasconde tutte le contraddizioni che ancora oggi ci interrogano, restituendoci tutta la tensione di istanze che agitano da sempre la vicenda umana.

In scena, musicisti e attori con esperienza, che seguono il percorso dalle scorse edizioni, insieme ad altri che invece si trovano alla loro prima esperienza.

Coordinamento laboratorio di teatro Martina Palmieri Coordinamento laboratorio di musica Sebastiano Scollo e Angela Albanese

Il progetto è rivolto a persone che accedono alle Misure Alternative alla Detenzione e alla Pena (Affidati in prova al Servizio Sociale, Detenuti Domiciliari, Liberi Vigilati, Messi alla Prova), a coloro che hanno concluso una pena e/o Misura alternativa, ai familiari e agli operatori di Enti/Servizi e Associazioni che per le loro competenze collaborano nelle varie fasi dell’esecuzione penale esterna e interna e in genere a operatori che lavorano nell’ambito sociale.

In collaborazione con: U.I.E.P.E. Bologna (Ufficio Interdistrettuale Esecuzione Penale Esterna) D.G.M.C. – Ministero della Giustizia, Casa Circondariale di Bologna, Ufficio del Garante delle persone sottoposte a misure restrittive o limitative della libertà personale – R.E.R. CEFAL Emilia-Romagna Soc. Coop., Ass. di Volontariato SOKOS, Ass. di Volontariato L’Aliante, Visual Lab, Istituto dei ciechi F. Cavazza di Bologna, Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, Sezione territoriale di Bologna, Ass. culturale Kilowatt, AtelierSì, Cinema Europa.

Con il contributo di Regione Emilia-Romagna, Comune di Bologna, Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna. Con il patrocinio del Quartiere Navile di Bologna

Ingresso libero – Info: info@gruppoelettrogeno.org

Figli di una cavalcata | Performance teatrale

Citazione

”…sono un taglio netto, sono il pensiero che svanisce e la voglia di vincere che resta, sono l’orgoglio eroico, l’orgoglio cieco, l’orgoglio greco, l’orgoglio che viene dall’Africa, dall’Europa, dall’Asia e dall’America insieme, sono la terra che gira e resta ferma …”. Parla il Minotauro, si presenta a più voci, figlio di un dio, figlio di una cavalcata destinata a scoperchiare le vite di tutti coloro che hanno desiderato per lui una casa a prova di uscita.

Performance teatrale “FIGLI DI UNA CAVALCATA”

| di Gruppo Elettrogeno – Orbitateatro | nell’ambito di Bologna Estate 2019 – Progetto europeo ROCK PIAZZA VERDI VILLAGE

28 Agosto 2019 | Piazza Verdi – Bologna Repliche: ore 20.30 – ore 21.30 – ore 22.30

In scena saranno coinvolti 13 attori non vedenti, ipovedenti e vedenti della compagnia Gruppo Elettrogeno – Obitateatro. Agitate esistenze trasposte una nell’altra, gli abitanti di questo mito avanzano insieme e condividono parole correnti che divampano nei petti. La performance è liberamente ispirata a “Il minotauro” di Friedrich Dürrenmatt.

Regia: Martina Palmieri

Parole: Martina Palmieri, gli attori e le attrici della compagnia Gruppo Elettrogeno-Orbitateatro. Con gli attori e le attrici non vedenti, ipovedenti e vedenti di Gruppo Elettrogeno-Orbitateatro: Mariolina Borioni, Lucio Coluccia, Lorena Dessì, Adriano De Blasi, Pasquale di Flaviano, Marilena Lodi, Fabio Martini, Zed Miscea, Vincenzo Patacchia, Elisa Ruffo, Matteo Stefani, Angela Zini.

Una produzione Gruppo Elettrogeno, Istituto dei ciechi F. Cavazza di Bologna e Unione Italiana Dei Ciechi e Degli Ipovedenti, Sezione territoriale di Bologna. In collaborazione con la Rete dei Teatri Solidali della Città metropolitana di Bologna.

Dal 2008 Gruppo Elettrogeno cura L’Arte della Trasformazione – AdT – progetto di produzione di spettacoli e laboratori di teatro rivolti a persone non vedenti, ipovedenti e vedenti. Nel 2011 nasce la compagnia Orbitateatro, costituita da alcuni partecipanti che negli anni hanno attraversato i percorsi di teatro.

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Gruppo Elettrogeno – L’associazione realizza progetti di formazione, spettacoli e manifestazioni quali festival e rassegne; in collaborazione con altre realtà, Enti e Istituzioni, attua progetti artistici e azioni di sensibilizzazione su diversi temi sociali, rivolti a persone non vedenti e ipovedenti, studenti, attori, musicisti, operatori dei vari enti e servizi in ambito educativo e sociale, persone che accedono alle Misure Alternative alla Detenzione e alla Pena e in genere a persone interessate a tali attività. L’associazione aderisce e partecipa alla rete dei Teatri Solidali promossa da Città Metropolitana di Bologna – Istituzione Minguzzi. La compagnia pratica un teatro la cui peculiarità è quella di fare riferimento a una comunità di individui che partecipano attivamente a una narrazione condivisa, i cui attori sono “costruttori di ponti”.

Anche quest’anno col tuo 5×1000 faremo scintille!

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Dona il tuo 5×1000 a Gruppo Elettrogeno Aps

Dona il tuo 5×1000 a Gruppo Elettrogeno e sostieni così i progetti artistici che ogni anno coinvolgono gli attori non vedenti, ipovedenti e vedenti della compagnia, insieme a persone che accedono alle misure alternative alla detenzione e alla pena, familiari, operatori sociali, persone affette da disturbo dello spettro autistico o da altri disturbi della relazione e della comunicazione, studenti, artisti, musicisti e cittadini.

Nei suoi vent’anni di attività Gruppo Elettrogeno è divenuto un catalizzatore di esperienze artistiche e umane che oggi si intrecciano nei percorsi di formazione teatrale e musicale e nella produzione di spettacoli, all’interno di un esperimento di comunità artistica che coglie la sfida di mettere in cortocircuito i margini, i generi, le età, per ribaltarne collocazione e immaginario.

Nella casella del 5×1000 della dichiarazione dei redditi indica il codice fiscale 02012101206 di Gruppo Elettrogeno, associazione di promozione sociale. 

Il tuo gesto è prezioso perché contribuisce a dare continuità ai progetti in corso e a svilupparne in futuro.    

Grazie di cuore

DDT Festival & Reteteatri Festival

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Dall’8 al 20 maggio si svolgerà ad Imola la 10ª edizione del festival “DDT – Diversi Dirompenti Teatri”, a cura dell’Associazione ExtraVagantis, con il sostegno del Comune di Imola e della Fondazione della Cassa di Risparmio di Imola.

La 10ª edizione di “DDT”coinciderà, in parte, con la 1ª edizione di Reteteatri Festival, a cura dei Teatri Solidali della Città metropolitana di Bologna, in compartecipazione con l’Istituzione Gian Franco Minguzzi, di cui l’Associazione ExtraVagantis è referente organizzativo.

La 10ª edizione di DDT ben esprime la principale caratteristica del lavoro teatrale e di ricerca artistica sui temi delle diversità svolto da ExtraVagantis dal 2008: continua sperimentazione sui modi, le forme, gli spazi della messinscena (anche non deputati allo spettacolo) e sul rapporto con il pubbblico.

La 1ª edizione RETETEATRI FESTIVAL è occasione per veicolare visioni derivate della frequentazione assidua dei margini di operatori che negli ambiti del disagio (individuale e collettivo), trovano continua ispirazione per la propria ricerca, per la sperimentazione di forme e modi per la messinscena, sul rapporto con i più diversi pubblici e con spazi della città, anche non deputati allo spettacolo; portatori di una necessità, artistica e culturale in questo tempo segnato dalle più diverse povertà, impegnati a dar valore, attraverso il teatro, la musica, l’arte, a pensieri alternativi, a buone idee per il presente e per il futuro, come pratiche di resilienza che, creativamente, possano portare oltre il trauma di questi scenari di intolleranza, di contrapposizione, di classifiche di valori educativi e formativi apparentemente stilate alla rovescia.

Complessivamente, il programma prevede:

  • uno spettacolo per le scuole (la mattina dell’8 maggio, al Mercato ortofrutticolo)
  • un laboratorio (il 16 maggio, dalle 16.30 alle 18.30, presso il Mercato ortofrutticolo
  • un’azione teatrale collettiva (sabaro 18 maggio, ore 11.30, al Prato della Rocca)
  • una videoproiezione (la sera del 20 maggio, presso l’ex lavanderia dell’Osservanza)
  • 6 performance/azioni teatrali (che coinvolgono 7 gruppi aderenti alla Rete dei Teatri Solidali della Città metropolitana, il 18 e il 19 maggio, presso il Mercato ortofrutticolo)

Tutti gli appuntamenti dei festival sono ad ingresso libero.

DDT è all’interno di “Oltre la siepe”. Con il contributo di: Comune di Imola, Fondazione Cassa di Risparmio di Imola, Città Metropolitana – Istituto G. Minguzzi. In collaborazione con: Fondazione Santa Caterina, Coop. Soc. CIDAS, Centro Provinciale per l’Istruzione degli Adulti, Il Campanile dei Ragazzi, Istituto di Istruzione Superiore “Ghini –Scarabelli”: classe IIB.

Info per Festival extravagantis.teatrointegrato@gmail.com Marina Mazzolani Cell.: 3392294412

Pieghevole [Fronte] [Retro]

DDT – Diversi Dirompenti Teatri (Different DisruptiveTheaters) 10ª edizione | 8 – 20 maggio 2019teat

PROGRAMMA >>MERCOLEDÌ 8 MAGGIO<< Ore 10.15 e 11.30 Mercato ortofrutticolo (Viale Domenico Rivalta, 10-12) IL PANE E LE ROSE (Spettacolo)

Finale di un laboratorio, a cura dell’Associazione ExtraVagantis, sul paradosso che contraddistingue il nostro mondo: da una parte chi (pochi) si arricchisce in maniera smodata e dall’altra chi (la maggioranza) si impoverisce sempre più… da una parte chi soffre la fame e chi (consapevolmente o meno) spreca. Nell’ambito del progetto “Nutrire il corpo, nobilitare la persona*” (Bando DGR 699/2018), con il patrocinio del CISS/T di Imola. Rivolto alle scuole (ragazzi dai 13 ai 18 anni) e a chiunque sia interessato.

Con la musica dal vico di Guido Sodo e Frida Forlani.

Gli attori si fanno largo tra carta, numeri, informazioni, citazioni, pensieri, in una scena ingombra di dati di fatto ma anche di aspirazioni, desideri, sogni, sperando di attraversare il presente, assieme al pubblico, in direzione di un futuro migliore, per il nostro pianeta e per le persone che lo abitano e lo abiteranno.

Condizioni per partecipare. Nessun biglietto d’ingresso, ma la donazione di uno dei seguenti prodotti: olio d’oliva (1/2 o 1 lt), un pacco di farina o di zucchero, scatolame vario, passata di pomodoro, pacco di pasta e/o prodotti di cancelleria scolastica (quaderni, righe e squadre, pennarelli, biro, ecc.). Quanto raccolto sarà donato a famiglie bisognose del nostro territorio attraverso l’emporio solidale “No Sprechi” di Imola.

*Il capofila del progetto è CROCE ROSSA ITALIANA Comitato di Imola; sono partners del progetto: AUSER Volontariato Onlus, Associazione A.N.T.E.A.S Imola Onlus, Associazione TRAMA DI TERRE, Amici ed ex Allievi Istituto SANTA CATERINA Onlus, La strada (Medicina BO), SOCIETA’ DI SAN VINCENZO DE’ PAOLI – Associazione consiglio Centrale della Diocesi di Imola, ExtraVagantis – Nuova Associazione teatro integrato, Arc-en-ciel (Castel San Pietro Terme BO), E pas e temp. Altri soggetti in rete: Associazione No Sprechi onlus, CARITAS PARROCCHIALE di MEDICINA, ASP – Azienda Servizi alla Persona del Circondario Imolese, CARITAS PARROCCHIALE di CASTEL GUELFO, CARITAS PARROCCHIALE di CASTEL SAN PIETRO TERME, Istituto Professionale SUORE VISITANDINE e OFM FRATI CAPPUCCINI (Castel San Pietro Terme BO), CARITAS diocesana di Imola/Associazione Santa Maria della Carità, FONDAZIONE BANCO ALIMENTARE ONLUS, DIPARTIMENTO DI SALUTE MENTALE A.Usl Imola, Montecatone Rehabilitation Institute Spa.

>>SABATO 18 MAGGIO<< Ore 11.30 Prato della Rocca (Piazzale Giovanni dalle Bande Nere) SULLA STESSA BARCA (Azione teatrale collettiva)

SPETTACOLO Con la musica dal vivo di Maurizio Piancastelli e Guido Sodo

SULLA STESSA BARCA nasce come idea nel 2017, prende vita nel 2018 (debutta a Imola e determina un primo “contagio” a Parma, con il contributo della Regione Emilia-Romagna, come progetto innovativo) e viene riproposto nel 2019 come progetto di “teatro epidemico” e di “teatro di comunità”.

C’è una performance, costruita dagli attori di ExtraVagantis come un piccolo percorso che invita a respingere idee di separatezza, di contrapposizione, di emarginazione e sopraffazione tra gli esseri umani, sulla base delle loro diversità; questa performance è stata consegnata, in diversi laboratori, ad altri gruppi di persone, che si sono preparati separatamente a rappresentarla: tutti sono quindi accomunati dallo stesso piccolo bagaglio teatrale, che hanno condiviso a distanza; queste persone si incontreranno per la prima volta il giorno della performance e condivideranno lo stesso “fare”, che è anche un pensare e un sentire. In scena decine di persone, dai 16 agli 80 anni, di diversa provenienza, dai diversissimi vissuti: compagni di strada di un’intensa avventura umana e artistica.

Cogliamo l’occasione per ringraziare tutti i partecipanti. Non sono previste sedie. Sarà possibile sedersi nel prato. Chi vorrà, potrà dotarsi di sgabelli e sedie da campeggio; in caso di pioggia non sono previsti recuperi. Durata dello spettacolo: 40 minuti. INGRESSO LIBERO | Info: Cell.: 3392294412

>> LUNEDÌ 20 MAGGIO<< Ore 21,00Ex lavanderia, Parco dell’Osservanza (Ingresso da Via Venturini 4) Ingresso Libero

PARTY (Proiezione video) A 11 anni dal debutto, si presenta il video integrale dello spettacolo realizzato nell’ex Reparto 15 dell’Osservanza di Imola, in un montaggio curato da Stefano Farolfi. La maggior parte degli attori e dei musicisti che parteciparono a “Party” diede vita, nel dicembre dello stesso anno (2008) all’Ass. ExtraVagantis.

Una produzione de La Giostra Onlus (Laboratorio “La Kengah”), in collaborazione con: Comp. Teatrale della Luna Crescente, Teatro Comunale e Assessorato alla Cultura del Comune di Imola.

Testo e regia: Marina Mazzolani e Corrado Gambi Con: Roberto Alfano, Stefano Betti, Laura Bittoni, Serena Camaggi, Annalisa Cantoni, Lisa Cenosi, Alberto Dal Prato, Paolo Facchini, Gianmarco Falzoni, Stefano Farolfi, Corrado Gambi, Carla Ghini, Francesca Lama, Marina Mazzolani, Piero Minghetti, Irene Pierluca, Raffaella Romiti, Aristide Rontini, Sabrina Santandrea, Marco Silvestri e la partecipazione di Alfonso Cuccurullo.

Costumi: Paolo “Polpa” Poli

Musiche: Roberto Bartoli (contrabbasso), Gaspare De Vito (sax, flauto), Simone Pareschi (pianoforte), Maurizio Piancastelli (tromba)

PARTY rende omaggio alle persone offese e oppresse, internate nei manicomi. I personaggi irrompono, declamano, ammiccano, seducono, confortano, ballano, conversano, raccontano, ripopolando uno spazio dismesso: cercano inquieti l’ordine e la logica che li giustifichino. Nel frattempo incrociano il pubblico. Le cose accadono, nell’immediato, con credibilità, come nei sogni. E hanno del sogno la stessa innocenza. In questa giostra psichedelica il pubblico gira assieme agli attori: tutti a bordo di questo strano mezzo di trasporto, che, presentatosi come una prigione, si rivela poi traghetto, capace di attraversare con apparente leggerezza le profondità della notte, per indurci il desiderio della luce, per suggerirci un volo oltre tutte le porte, i cancelli, le sbarre, oltre tutti i muri.

RETETEATRI FESTIVAL – 1ª edizione | 16-20 MAGGIO 2019 a cura dei Teatri Solidali della Città metropolitana di Bologna in compartecipazione con l’Istituzione Gian Franco Minguzzi.

Il festival si articola tra Imola (dal 16 al 19 maggio) e Bologna (ottobre), presentando laboratori, performance, incontri su un tema comune.

ARDE VICINO L’ONDA Incursioni teatrali nelle diversità a 500 anni dalla morte di Leonardo

PROGRAMMA>>GIOVEDÌ 16 MAGGIO<< Dalle 16.30 alle 18.45 Mercato ortofrutticolo (Viale Domenico Rivalta, 10-12)

GUARDIAMOCI FORTE (Laboratorio) – Condotto da Marta Cellamare, accompagnata da alcuni attori della Compagnia Teatrale Integrata – Magnifico Teatrino Errante: laboratorio integrato esperienziale di movimento, rivolto a persone abili e disabili.

Sull’onda di riflessioni sul modo di vedere la natura, sull’osservazione dei fenomeni naturali e delle forme del corpo umano, di Leonardo, si propone ai partecipanti un percorso ludico-creativo sul tema dello sguardo e della composizione prospettica nello spazio. Il laboratorio si concluderà con un esito aperto al pubblico (ore 18.30 circa) della durata di 10 minuti. Il laboratorio è gratuito. Info e iscrizioni: Cell.: 3392294412

>>SABATO 18 MAGGIO<< Ore 18.00 alle ore 20.00 Mercato ortofrutticolo (Viale Domenico Rivalta, 10-12)(Spettacoli) INGRESSO LIBERO

  • Ore 18.00: ExtraVagantis presenta: DELLA MERAVIGLIA. Dialoghi con Leonardo Creature immaginarie (e non) in tempi immaginati, pensieri sulle cose del mondo, sul passato, sul presente, sul futuro, sulla natura degli esseri umani, sulla natura stessa, e poi sulla necessità dei sogni… incontrano alcuni scritti di Leonardo: le ispirazioni, le suggestioni, si confondono, in un dialogo indiretto che si orienta verso la poesia. Musica di Maurizio Piancastelli Durata: 45 minuti circa.
  • Ore 19.00: Gruppo Elettrogeno Teatro presenta: THE MYSTERY OF BACKGROUND
  • Le parole che partecipano della materia pittorica, della nostra umana esperienza, lo sfondo, il mistero nascosto dietro la Gioconda di Leonardo, hanno ispirato l’azione teatrale The mystery of background di Gruppo Elettrogeno – Orbitateatro. Durata: 25/30 minuti.
  • Ore 19.45: Gruppo di Lettura San Vitale presenta: LA VOCE DELLA SCIENZA Da sempre la scienza moderna ha dovuto combattere contro diverse realtà che hanno ostacolato o cercato di sfruttare le sue scoperte per proprio tornaconto. La voce della scienza incarnata dall’uomo Vitruviano, rappresenta un omaggio a tutti gli uomini di scienza di tutte le epoche che hanno dedicato la propria vita alla scienza libera, libera da interessi, da secondi fini, plagi e distorsioni. Scritto e interpretato da Luca Mazzamurro. Scenografia: Michele Magoni Durata: 15 minuti circa.

>>DOMENICA 19 MAGGIO<< Ore 18.00 alle ore 20.00Mercato ortofrutticolo (Viale Domenico Rivalta, 10-12)(Spettacoli) INGRESSO LIBERO

  • Ore 18.00: Il Campanile dei Ragazzi presenta:A BOTTEGA DA MESSER LEONARDO Nella Bottega di Messer Leonardo, troviamo il maestro riflettere sulla sua solitudine e sui suoi tanti interessi che hanno accompagnato la sua vita. Lo verranno a trovare alcuni suoi alter ego e qualcuno di questi gli rimprovererà di essere stato troppo dispersivo… Durata: 40 minuti circa.
  • Ore 19.00: Amorevole Compagnia Pneumatica presenta: IL RACCONTO DELLA SIRENA
  • Pièce tratta dal quinquennale lavoro di didattica teatrale rivolto ai senza fissa dimora e svolto nei dormitori pubblici di Parma e Bologna. La strada, l’emarginazione, il desiderio del ritorno, le distrazioni e le seduzioni che impediscono quest’ultimo. I frammenti omerici si concatenano alla favola “La Sirena”, scritta da Leonardo Da Vinci e contenuta nel corpus dei suoi frammenti letterari e filosofici. Interpreti: Francesca Fuiano, Gianluca Querzè, Riccardo Paccosi. Regia: Riccardo Paccosi Durata: 20 minuti.
  • Ore 19.30: Tra un atto e l’altro e Medinsud presentano: L’ESPERIENZA DELLE COSE
  • Racconti e testimonianze contraddittorie sul genio e sulle debolezze di Leonardo. Un’inchiesta sul pensiero e sull’umanità di un grande uomo.  Con: Giulio De Santi, Arianna Di Girolamo e Nicola Pensabene Perez. Musica di Guido Sodo Durata: 30 minuti.

Info per Festival extravagantis.teatrointegrato@gmail.com Marina Mazzolani Cell.: 3392294412