I Fiori Blu festival – settima edizione | Gruppo Elettrogeno

Citazione

dal 12 Novembre al 15 Dicembre 2024 a Bologna

Elaborazione grafica da foto di Barbara Gussoni

I FIORI BLU FESTIVAL – SETTIMA EDIZIONE a cura di GRUPPO ELETTROGENO

dal 12 NOVEMBRE al 15 DICEMBRE – Bologna

 

Giovedì 12 e domenica 15 dicembre 2024 ultime due date per il gran finale della settima edizione de I Fiori Blu Festival: percorso multidisciplinare (teatro-musica-arti visive), realizzato dalla compagnia teatrale e associazione di promozione sociale Gruppo Elettrogeno, rivolto a persone che eseguono o hanno concluso da tempo una Misura Alternativa alla Detenzione o alla Pena, a operatori dell’ambito socio-educativo, loro familiari e amici, a performer anche con disabilità, studenti, musicisti e in genere a persone interessate.

I miti che muovono la narrazione del poema epico Le metamorfosi di Ovidio sono stati accolti, adorati, scherniti, trasfigurati e rigenerati dai performer de I Fiori Blu e dalle molt3 artist3, scrittric3 e attivist3 incontrate durante la settima edizione del festival. Un lungo viaggio dentro l’opera di Ovidio per ritrovarci in territori altri, fertili e poco rassicuranti, dove le mutazioni sono necessarie, senza censure e senza paure, dove i corpi che fanno esperienza di una nuova forma della carne sono portatori di conoscenza.

Giovedì 12 dicembre h 20:30

Convergenze di carne

in dialogo con Marina Cuollo, Gennaro Iorio, Porpora Marcasciano, Manuela Filomena Ottaviani e i performer de I Fiori Blu.

Giovedì 12 dicembre (ore 20.30), le sale della Biblioteca Luigi Spina-Casa Gialla, ospitano l’incontro Convergenze di carne. In dialogo con Marina Cuollo, Gennaro Iorio, Porpora Marcasciano, Manuela Filomena Ottaviani e i performer de I Fiori Blu. Ancora una volta si attraversano Le metamorfosi di Ovidio, il filo rosso di questa edizione del festival, con nuove parole che si fanno corpo.

Marina Cuollo, scrittrice, TEDx speaker, conduttrice, editorialista e consulente D&I. Collabora con diverse testate, tra cui Vanity Fair, e si occupa di rappresentazione della disabilità in ambito mediale.

Porpora Marcasciano, attivista militante è tra le fondatrici del MIT di cui è Presidente onoraria. Attualmente è consigliera comunale a Bologna e presidente della Commissione Parità e pari opportunità. Ha pubblicato diversi libri, uno tradotto in inglese per USA e Canada. Nel 2015 Amnesty International le conferisce la targa come attivista Diritti Umani. Ha messo in scena lo spettacolo “Il sogno e l’utopia” ed ha partecipato come interprete e coautrice a due film sulla sua vita.

Manuela Filomena Ottaviani, filosofa, scrittrice, danzatrice e teatrante afferisce alla cattedra di Filosofia Morale dell’Università degli studi di Bologna e docente a contratto per la facoltà Arts du Spectacle dell’Université di Arras. Collabora con Eugenio Barba e l’Odin Teatret. Dirige dal 2022 la compagnia Botteghe Spinoza 38 del Centro Internazionale di Studi Spinoziani SIVE NATURA. La sua ricerca è tra teatro e filosofia.

Gennaro Iorio, docente di filosofia e storia presso il liceo Galvani di Bologna, conduttore radiofonico – Radio Oltre, collaboratore della rivista culturale I martedì, consulente filosofico formato presso la scuola Phronesis.

Dove: Biblioteca Luigi Spina-Casa Gialla. Via Casini 5, 40127 Bologna, h 20:30.

Come arrivare: bus 20, 14C capolinea Pilastro | bus 55, 35 fermata Pilastro | parcheggio per persone con disabilità su via Casini.

Entrata libera fino a esaurimento posti

Domenica 15 dicembre h 20:00

I Fiori Blu Art Factory presenta

Creaturə | terzo studio

regia Martina Palmieri

musica live Gino Generoso Pierascenzi, Mariana Oliboni, Fabio Tricomi e le musicist3 de I Fiori Blu

Domenica 15 dicembre (ore 20.00) al TPO (via Casarini 17/5, Bologna) I Fiori Blu Art Factory presenta Creaturə, terzo studio, spettacolo che conclude la trilogia in forma di studio ispirata a Le metamorfosi di Ovidio, consolidando la collaborazione con TPO di Bologna, con la regia di Martina Palmieri, parole di Martina Palmieri e i performer, musica live Gino Generoso Pierascenzi, regia video di Luca Mazza. Con performer, musicistз e sonorizzatricз I Fiori Blu: Lucia Agostinelli, Antonio Amato, Nicole Benvenuto, Irene Balbo, Mariolina Borioni, Diego Centinaro, Lucio Coluccia, Anna Francesca Crifò Antonello, Adriano De Blasi, Stefano Fanton, Patrizia De Feudis, Camilo De La Cruz, Filomena Forleo, Stefania Gallusi, Silvia Gandolfi, Pietro Giunta, Silvia Guberti, Gennaro Iorio, Marilù Lodi, Fabio Martini, Andrea Mezzetti, Antonietta Nesta, Costantino Piantoni, Barbara Tosca Rodi, Sebastiano Scollo, Mimmo Suriano, Fabio Tricomi, Catalina Ionela Troaca, Martina Vignoli, Tatiana Vitali, Angela Zini.

Le Creaturə sono guide, custodi, fari, conduttori, protettori di corpi splendenti con predisposizioni folgoranti, complesse e controverse. Rappresentano la luce che illumina gli intenti di una comunità che, non solo si prende cura di chi ha bisogno, ma intende rigenerarsi attraverso chi porta esperienza di alterità, veggenza, ferita, fatica. Le Creaturə hanno attitudini ineguagliabili che sprigionano l’esperienza e la conoscenza necessarie per affrontare il domani. Le Creaturə si svelano attraverso il fare, ma a tratti qualcosa sfugge al controllo durante le attività di conforto e di lavoro. Questi strappi, bagliori, accendono e rivelano le immagini della fotografa Barbara Gussoni, il cui progetto fotografico è parte integrante e vibrante dello spazio scenico.

21 scatti del più corposo lavoro fotografico Come il teatro irrompe nel quotidiano, che Barbara Gussoni ha realizzato per lo spettacolo Creaturə, sono diventati una mostra allestita per l’occasione nei locali del TPO.

Entrambi gli appuntamenti sono tradotti nella lingua dei segni.

Progetto I Fiori Blu: percorso multidisciplinare (teatro-musica-arti visive), realizzato dalla compagnia teatrale e associazione di promozione sociale Gruppo Elettrogeno, rivolto a persone che eseguono o hanno concluso da tempo una Misura Alternativa alla Detenzione o alla Pena, a operatori dell’ambito socio-educativo, loro familiari e amici, a performer anche con disabilità, studenti, musicisti e in genere a persone interessate.

Collaborazioni I Fiori Blu – settima edizione: U.I.E.P.E. (Ufficio Interdistrettuale Esecuzione Penale Esterna) D.G.M.C. Ministero della Giustizia, Quartiere Navile, Ufficio del Garante per i diritti delle persone private della libertà personale del Comune di Bologna, Settore Cultura e Creatività e Settore Biblioteche e Welfare culturale del Comune di Bologna. MIT Movimento Identità Trans, Associazione Centro Documentazione Handicap e Coop. Accaparlante, 16e49, Istituto dei ciechi F. Cavazza di Bologna, Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ETS – Sezione territoriale di Bologna, Cefal Emilia-Romagna Soc. Coop., Kilowatt Soc. Coop, Atash Aps, Làbas, Tpo, Gorki12, Neu Radio (Ass.Humus), Radio Città Fujiko, Radio Oltre, Visual Lab. Con il contributo di: Regione Emilia-Romagna, Comune di Bologna.

Un ringraziamento al Settore Biblioteche e Welfare culturale del Comune di Bologna, in particolare alla Biblioteca Luigi Spina-Casa Gialla per l’ospitalità.

Dove: TPO – Via Casarini 17/5 – 40131 Bologna.

Bus: 19 e 86 fermata Saffi, 29 e 35 fermata Casarini. Locali accessibili. Entrata libera fino a esaurimento posti

Per info: info@gruppoelettrogeno.org | www.gruppoelettrogeno.org

Progetto Grafico: Vittoria Pasca Raymondi

Ufficio stampa: Rossella Gibellini PEPITApuntoCOM

EVENTI PASSATI:

Martedì 12 novembre h 20:30

I Fiori Blu Art Factory in concerto | Live acustico

L’ensemble sarà costituito da voci polifoniche, strumenti della tradizione colta e popolare, risuonatori materiali provenienti dal mondo extramusicale.

Il progetto musicale, avviato nel 2012 nell’ambito della formazione multidisciplinare de I Fiori Blu, per questa occasione presenterà una selezione di musiche originali, arrangiamenti e contaminazioni tra i mondi della musica colta e popular, rappresentativa del percorso intrapreso dal gruppo in tutti questi anni.

In collaborazione con Biblioteca Luigi Spina-Casa Gialla

musicist3: Angela Albanese, Decio Biavati, Giovanni Calcaterra, Sabrina Catter, Camilo De La Cruz, Stefano Fanton, Giovanni Fini, Filomena Forleo, Stefania Gallusi, Pietro Giunta, Alessandra Giuralongo, Silvia Guberti, Gianmario Merizzi, Antonietta Nesta, Massimo Privitera, Sebastiano Scollo, Candace Smith, Fabio Tricomi, Alessandro Urso, Martina Vignoli.

Dove: Biblioteca Luigi Spina-Casa Gialla. Via Casini 5, 40127 Bologna, h 20:30.

Come arrivare: bus 20, 14C capolinea Pilastro | bus 55, 35 fermata Pilastro | parcheggio per persone con disabilità su via Casini

Entrata libera fino a esaurimento posti

PRIMI SCATTI FOTOGRAFICI

ph. Barbara Gussoni
ph. Barbara Gussoni
ph. Barbara Gussoni
ph. Barbara Gussoni
Ph. Barbara Gussoni

LUMI – secondo studio | Gruppo Elettrogeno

Citazione

Gruppo Elettrogeno

presenta

LUMI – secondo studio

ispirato a Le Metamorfosi di Ovidio

nell’ambito del progetto I Fiori Blu festival – settima edizione

Domenica 19 maggio 2024 ore 19.00

Pala Pilastro

Via Luigi Pirandello 11 Bologna

Io sono il più grande, l’ho detto prima ancora di sapere che lo fossi.”

Muhammad Ali

La boxe è qualcosa di innaturale perché si fa sempre tutto al contrario:

invece di allontanarti dal dolore,

come farebbe qualsiasi persona sana… gli vai incontro.”

(dal film Million Dollar Baby)

Gruppo Elettrogeno presenta Lumi secondo studio, ispirato a Le metamorfosi di Ovidio, dopo aver portato in scena un primo lavoro a dicembre 2023 nell’ambito della settima edizione del progetto I Fiori Blu.

I performer prenderanno spazio, movimento e voce in un luogo speciale, solitamente destinato ad altri usi, sprigionando elementi del corpo atletico in dialogo con il corpo ‘extratletico’, in assonanza con le pratiche pugilistiche e di pattinaggio.

Le periferie riempiono i nostri cuori, le periferie piene di speranza, luoghi di convivenza estrema, di ricchezza di relazioni, di costruzioni bizzarre ai confini tra bisogni e desideri, tra sopravvivenza e piacere: qui vogliamo stare a coltivare giardini di fiori mitici al riparo da qualsiasi forma di mistificazione.

Gli antichi miti greci continuano a confrontarsi coi performer de I Fiori Blu (o è il contrario?), confinati in una dimora terrena che, seppur accogliente, è assai più modesta del fastoso Olimpo. E la coabitazione non è semplice, non lo è mai. La loro forza è comunque fuori discussione: sono qui, sono tra noi, sono ovunque.

I versi di Ovidio stupiscono per la loro bellezza e illuminano il lavoro teatrale, senza spegnersi mai. I miti sono lumi che provocano i performer che li incarnano, talvolta li abbagliano e fanno a pugni con le loro credenze e coi loro armadi di segreti stipati.

E come vengono, sanno scivolare via, i miti, pattinando.

I musicisti de I Fiori Blu sostengono gli incontri in scena attraverso sonorità ricercate e sviluppate sin dalle prime sperimentazioni; le loro frecce si intrecciano con le traiettorie di una narrazione collettiva in cui tutto si tiene, per necessità e desiderio.

L’esplorazione de Le metamorfosi, in cui i performer si sono immersi, ha restituito uno sguardo rovesciato sulle posizioni di genere, suggerendo un gioco di capovolgimenti degli stereotipi già in movimento e in evidenza nell’opera di Ovidio.

I Fiori Blu settima edizione è un percorso di formazione pluridisciplinare, avviato nel 2012: coinvolge performer anche con disabilità, persone che accedono alle misure alternative alla detenzione o alla pena, operator3 dell’ambito educativo e sociale, student3, artist3, musicist3.

Collaborazioni I Fiori Blu: U.I.E.P.E. (Ufficio Interdistrettuale Esecuzione Penale Esterna) D.G.M.C. Ministero della Giustizia, Quartiere Navile, Ufficio del Garante per i diritti delle persone private della libertà personale del Comune di Bologna, Biblioteca Luigi Spina, Università di Bologna (prof.ssa Elena Malaguti), Associazione Sportiva Spring pattinaggio, Associazione Centro Documentazione Handicap e Coop. Accaparlante, 16e49, Istituto dei ciechi F. Cavazza di Bologna, Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ETS – Sezione territoriale di Bologna, Cefal Emilia-Romagna Soc. Coop., Cronopios, Kilowatt Soc. Coop, Atash Aps, Làbas, Tpo, Neu Radio (Ass.Humus), Radio Città Fujiko, Radio Oltre, Visual Lab.

Con il contributo della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna.

Con il patrocinio della Regione Emilia-Romagna

In collaborazione con Comune di Bologna | Settore Cultura e Creatività

Lumi è dedicato a Rita Fazzello che ogni giorno della sua vita ha dedicato pensieri e azioni alla sue comunità

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Biglietti in vendita su Vivaticket [clicca qui] e in tutti i punti vendita indicati sul sito. Ingresso €12.00+dp

Ufficio stampa
Rossella Gibellini/PepitapuntoCom | info@pepitapuntocom.it

Gruppo Elettrogeno

info@gruppoelettrogeno.orgwww.gruppoelettrogeno.org

I Fiori Blu: musicateatro festival settima edizione

Citazione

Doppio appuntamento: Simposio in dialogo con le comunità artistiche 30 Novembre 2023 e Inclinazioni 3 Dicembre 2023

Gruppo Elettrogeno
presenta

I Fiori Blu: musicateatro festival – settima edizione
ottobre – dicembre 2023

Simposio In dialogo con le comunità artistiche
Giovedì 30 Novembre 2023 | ore 9.00-18.30
Auditorium Biagi – Salaborsa
Piazza del Nettuno 3 Bolognaingresso libero

I Fiori Blu Art Factory presenta

INCLINAZIONI

primo studio ispirato a Le Metamorfosi di Ovidio
Domenica 3 Dicembre 2023 | ore 17:00
TPO

 Via Casarini 17/5 Bologna ingresso libero

Giovedì 30 novembre 2023 (ore 9.00 – 18.30) la settima edizione de I Fiori Blu MusicaTeatro festival, a cura di Gruppo Elettrogeno chiude il ciclo di incontri In dialogo con Le metamorfosi, un’esperienza immersiva nel poema epico di Ovidio, svoltosi nelle biblioteche cittadine, con un Simposio aperto alla cittadinanza e ospitato all’ Auditorium Biagi – Salaborsa Bologna. Altro momento significativo del Festival, la presentazione, domenica 3 dicembre(ore 17.00, TPO – Bologna) di Inclinazioni, primo studio ispirato a Le Metamorfosi di Ovidio.


Giovedì 30 novembre, al centro delle riflessioni del Simposio, le esperienze di comunità artistiche, come quella de I Fiori Blu, che in questi anni hanno contribuito a una diversa e più illuminata narrazione del presente e che ci fanno immaginare un futuro in cui non sarà più necessario sottolineare la natura inclusiva di ogni progetto, poiché l’inclusione sarà condizione fondante l’idea di comunità. Il corpo comunitario si nutre di voci altre e, mutando il proprio corpo, meglio comprende quello che accade nella sua città: la nuova edizione de I Fiori Blu si compone di narrazioni audaci, imprescindibili, fluide, contraddittorie, che pulsano di desideri espressi sottovoce.

Portano al Simposio la loro esperienza artistica e di studio, significativi artist3, operator3, studios3, per far nascere una giornata di incontro e di scambio.
Dopo i saluti istituzionali di Porpora Marcasciano (Presidente della Commissione Pari Opportunità del Comune di Bologna) e Giorgia Boldrini (Direttrice Settore Cultura e Creatività del Comune di Bologna), Micaela Lipparini (responsabile promozione culturale, Settore Attività culturali, Economia della Cultura, Giovani – Regione Emilia Romagna) e Fernando Torrente (Istituto dei Ciechi Francesco Cavazza, Bologna); nella prima parte dell’incontro, coordinata dalla curatrice e ricercatrice di arti performative Silvia Bottiroli, si avvicendano le voci di Antonio Amato (già responsabile Area Misure e Sanzioni di Comunità – UIEPE Bologna, collaboratore di Gruppo Elettrogeno); Martina Palmieri (regista – Gruppo Elettrogeno), 3 partecipant3 al progetto I Fiori Blu; Laura Pasotti (giornalista); Elena Malaguti (Dipartimento di Scienze dell’Educazione ‘G.M. Bertin’, Università di Bologna) e Martina Palmieri (Gruppo Elettrogeno) presentano ARTISTIC COMMUNITIES ON THE MOVE – Theatre of social interaction (doc video), interventi di Stefano Masotti (psicoterapeuta, formatore e regista) e Roberta Paltrinieri (professoressa Dipartimento delle Arti Settore scientifico disciplinare: Sociologia dei processi culturali e comunicativi). Nel pomeriggio si riprendono i lavori, coordinati da Laura Pasotti, con le testimonianze di Tahar Lamri, Lanfranco Vicari, Federica Francesca Vicari – CISIM (Lido Adriano, Ravenna); Adriana Follieri (regista e pedagoga teatrale) e Davide Scognamiglio (fotografo e light designer) – Manovalanza (Napoli); Flavia Tommasini (operatrice culturale); Tosca Barbara Rodi e Tatiana Vitali – progetto Calamaio – Coop Accaparlante – CDH (Bologna). Si conclude con gli interventi di Enrico Castellani e Valeria Raimondi (Babilonia Teatri, Verona); Gustavo Giacosa (attore, regista e curatore indipendente Cia SIC12); Stefano Masotti (psicoterapeuta, formatore e regista), Daniele Del Pozzo (direttore artistico Festival Gender Bender, Bologna), con il coordinamento di Silvia Bottiroli.

Sarà possibile richiedere un attestato di partecipazione, inviando una e-mail a info@gruppoelettrogeno.org. Il Simposio potrà essere ascoltato in streaming sui canali social di Gruppo Elettrogeno (YouTube e Facebook) Youtube:@ElettrogenoTeatro – Facebook: gruppoelettrogeno.teatro – Instagram: gruppoelettrogenoteatro | Programma completo del Simposio [clicca qui]

Domenica 3 dicembre (ore 17.00) il TPO di Bologna ospita Inclinazioni, questo primo studio porta sul ring i desideri e le istanze espressi da3 performer nei mesi di laboratorio e durante gli incontri nelle biblioteche della città di Bologna, intrecciando al processo creativo, differenti prospettive di artist3, attivist3, docent3, appassionat3 lettor3, componendo così la prima traccia drammaturgica di questo nuovo lavoro. I performer si sono immers3 nell’opera epica di Ovidio, componendo come boxeurs al primo round, forme in transizione nella mitosfera.

La formazione teatrale e musicale nell’ambito del progetto I Fiori Blu festival di questa edizione si è affiancata a un percorso pugilistico che ha tenuto conto delle varie predisposizioni de3 performer coinvolt3. Il pugile, come il performer, dentro il movimento che lo protegge, che lo contiene, che indaga il perimetro di resistenza, che segna il ritmo alle intenzioni, che fa risuonare la carne percossa, lo costringe a tenersi in vita, a stare dentro l’amplesso dei colpi e delle fughe tra boxeurs, che si accompagnano ai miti spregiudicati delle Metamorfosi di Ovidio. I personaggi dei miti convocati sono pronti per il gong d’inizio: durante le fasi di preparazione sono stati oggetto di attrazione, ma anche di indifferenza, sono stati persino in grado di accogliere i colpi bassi, come quando sono stati abbandonati per altri miti.

Il progetto I Fiori Blu MusicaTeatro si struttura principalmente attorno a un percorso di formazione pluridisciplinare, avviato nel 2012 con la prima edizione: coinvolge performer anche con disabilità, persone che accedono alle misure alternative alla detenzione o alla pena, operator3 dell’ambito educativo e sociale, student3, artist3, musicist3.
Nel 2024 I Fiori Blu: musicateatro festival proseguirà la formazione e la ricerca, ospiterà artist3 e presenterà la nuova produzione.

Collaborazioni I Fiori Blu: U.I.E.P.E. (Ufficio Interdistrettuale Esecuzione Penale Esterna) D.G.M.C. Ministero della Giustizia, Quartiere Navile, Ufficio del Garante per i diritti delle persone private della libertà personale del Comune di Bologna, Patto per la lettura di Bologna, Settore Cultura e Creatività e Settore Biblioteche e Welfare culturale del Comune di Bologna, Università di Bologna (prof. ssa Elena Malaguti). Associazione Centro Documentazione Handicap e Coop. Accaparlante, 16e49, Istituto dei ciechi F. Cavazza di Bologna, Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ETS – Sezione territoriale di Bologna, Settore Musei Civici Bologna | MAMbo, Cefal Emilia-Romagna Soc. Coop., Kilowatt Soc. Coop, Atash Aps, Orfeonica di Broccaindosso APS, Làbas, Tpo, Neu Radio (Ass.Humus), Radio Città Fujiko, Radio Oltre, Visual Lab.
Con il contributo di: Regione Emilia-Romagna, Comune di Bologna | Settore Cultura e Creatività, Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna.
Un ringraziamento per l’ospitalità al Settore Biblioteche e Welfare culturale del Comune di Bologna, in particolare a: Biblioteca Borgo Panigale, Biblioteca Casa di Khaoula, Biblioteca Luigi Spina-Casa Gialla, Biblioteca Natalia Ginzburg, Biblioteca Oriano Tassinari Clò, Biblioteca Salaborsa.

Gruppo Elettrogeno. Sin dalla sua fondazione l’associazione si occupa della diffusione dell’arte teatrale attraverso la realizzazione di progetti di formazione, la produzione di spettacoli e manifestazioni come festival e rassegne. Gruppo Elettrogeno realizza, inoltre, in collaborazione con Associazioni, Enti e Istituzioni, progetti artistici e azioni di sensibilizzazione su diversi temi sociali, rivolti a persone con disabilità sensoriale, intellettiva, fisica e con disturbi dello spettro autistico, performer, musicisti, operatori dei vari enti e servizi in ambito educativo e sociale, persone che accedono alle Misure Alternative alla Detenzione o alla pena e, in genere, a persone interessate a tali attività.

Progetto Grafico: Vittoria Pasca Raymondi
Ufficio stampa: Rossella Gibellini – PEPITApuntoCOM
Supporto organizzativo: Valeria Pari

info@gruppoelettrogeno.org | www.gruppoelettrogeno.org

Sostienici con il 5X1000, saremo la tua variante!

Citazione

Dona il tuo 5×1000 a Gruppo Elettrogeno Teatro

Nei suoi vent’anni di attività Gruppo Elettrogeno è divenuto un catalizzatore di esperienze artistiche e umane che oggi si intrecciano nei percorsi di formazione teatrale e musicale e nella produzione di spettacoli, all’interno di un esperimento di comunità artistica che coglie la sfida di mettere in cortocircuito i margini, i generi, le età, per ribaltarne collocazione e immaginario.


Nella casella del 5×1000 della dichiarazione dei redditi indica il codice fiscale 02012101206 di Gruppo Elettrogeno, associazione di promozione sociale.

Il tuo gesto è prezioso perché contribuisce a dare continuità ai progetti in corso e a svilupparne in futuro.

Grazie di cuore.

Shots from Othello – Concerto spettacolo di Gruppo Elettrogeno

In collaborazione con Paolo Fresu e con Etta Scollo

Progetto I Fiori Blu: musicateatro – terza edizione

Lunedì 30 Maggio 2016 | ore 21.00
Auditorium Teatro Manzoni – Bologna

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Progetto grafico: Daniela Silvi | Scatto & Post-produzione: Roberto Ruager

OTELLO: …ma perché dovemo esse così diversi da come se credemo? Perché?
JAGO: Eh, figlio mio, noi siamo in un sogno dentro un sogno. 

da Che cosa sono le nuvole? di P.P. Pasolini
in  Capriccio all’italiana – 4° ep. – 1968

Giunto alla sua terza edizione, il progetto I Fiori Blu: musicateatro propone Shots from Othello, un concerto-spettacolo costruito intorno all’Otello di William Shakespeare. Qui le narrazioni degli attori si sovrappongono ai personaggi dell’opera, moltiplicandoli e generando un racconto a più voci i cui protagonisti “spifferano” il loro segreto: quel desiderio che spinge l’uomo a sporgersi sull’abisso.

Come in un Masque passato al distorsore, alle scene teatrali si alternano, si sovrappongono e si integrano ‘visioni’ che attraversano l’esperienza musicale senza riverenze in ogni direzione: dal passato al presente, dalle tradizioni alla sperimentazione, dal vecchio al nuovo continente, dal bicchiere alla viola da gamba, da Couperin a Modugno via Pasolini.

Lo spettacolo è l’esito di un doppio percorso di formazione teatrale e musicale rivolto a persone che dallo stato di detenzione o dalla libertà accedono alle misure alternative alla detenzione, a persone che fruiscono della sospensione del procedimento con Messa alla Prova e agli operatori sociali di enti/servizi e associazioni che collaborano nelle varie fasi dell’Esecuzione Penale esterna e interna.

A cura di Gruppo Elettrogeno – Associazione di promozione sociale, il  progetto è realizzato in collaborazione con U.E.P.E. Ufficio Esecuzione Penale Esterna di Bologna – D.A.P. – Ministero della Giustizia, Casa Circondariale di Bologna, ERT  Emilia Romagna Teatro Fondazione, Auditorium Teatro Manzoni, CEFAL Emilia Romagna, Teatri Solidali di Bologna, Associazione per la promozione sociale dell’arte 0GK, Istituto dei ciechi F. Cavazza ONLUS di Bologna, Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti Sezione provinciale di Bologna, Visual Lab, con il contributo e il patrocinio di Comune di Bologna nell’ambito del progetto Obiettivo “Paesaggio Bologna” presentato alla Regione Emilia Romagna L. 37, Città metropolitana di Bologna, VOLABO Centro Servizi per il Volontariato della Città Metropolitana di Bologna, con il patrocinio del Quartiere Navile.

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per info
info@gruppoelettrogeno.orgwww.gruppoelettrogeno.org
Tel.: +39 345.0698252  – dal lunedì al venerdì dalle 10.00 alle 12.00

Biglietteria
Prevenditawww.vivaticket.it e in tutti i punti vendita indicati sul sito tra i quali segnaliamo: P.zza Maggiore, 1/e,  Zamboni53 Store, Auditorium Teatro Manzoni.
Vendita: il giorno 30 maggio 2016  dalle ore 17.00 alle ore 21.00 presso Biglietteria Auditorium Teatro Manzoni – Via De’ Monari 1/2, Bologna
Prezzi: Biglietto Gold sostenitore 20 euro | Biglietto Silver amico 12 euro | Biglietto Basic 7 euro
Vendita on-line  – www.vivaticket.it | www.auditoriumanzoni.it

Abbiamo bisogno anche di te!
Con l’acquisto del Biglietto Gold sostenitore e del Biglietto Silver amico contribuirai a sostenere il progetto I Fiori Blu: musicateatro.

Ufficio stampa
Flavia Tommasini
Mob.: 3473729600info@gruppoelettrogeno.org
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L’ISOLA IN-CANTATA RELOAD

Concerto spettacolo di Gruppo Elettrogeno
progetto I Fiori Blu: musicateatro – seconda edizione

MERCOLEDÌ 15 APRILE 2015 | ore 21.00
Sala Candilejas
Via Genuzio Bentini, 20 – Bologna
Ingresso libero fino a esaurimento posti

Evento ospitato alla seconda edizione di Fuori e Dentro, un altro sguardo sul carcere che si svolgerà a Bologna dal 15 al 29 Aprile 2015

L’isola in-cantata • temporali coincidenze. 11 Novembre 2014
Foto di Roberto Ruager

… e noi tutti ritroviamo noi stessi quando nessuno era ormai più se stesso. Tutto in un unico viaggio…

Queste parole di Gonzalo ne La Tempesta di Shakespeare, esprimono meglio di qualsiasi altra dichiarazione il principio ispiratore del progetto de I Fiori Blu: musicateatro seconda edizione, che ha reso possibile la realizzazione del concerto spettacolo l’Isola in-cantata, temporali coincidenze.
Avviato nel mese di aprile 2014, il percorso di formazione musicale e teatrale (ospitato nei locali di Villa Pini, messi a disposizione dal Comune di Bologna grazie al sostegno del Settore Sistema culturale e Università), si è rivolto a cittadini che dallo stato di detenzione o dalla libertà accedono alle Misure Alternative alla Detenzione, nonché (novità importante di questa seconda edizione) agli operatori di vari enti/servizi e associazioni che per le loro competenze collaborano nelle varie fasi dell’Esecuzione Penale esterna ed interna. Oltre a due percorsi laboratoriali di musica e teatro, hanno fatto parte del progetto anche tre stage intensivi con la cantautrice Etta Scollo, con il coro delle Mondine di Bentivoglio, ospiti speciali all’evento conclusivo del progetto e con il musicista Paolo Fresu, la presidente della Fondazione Fabrizio De Andrè, Dori Ghezzi e il musicista Cristiano De Andrè.
Esito del doppio percorso è lo spettacolo l’Isola in-cantata, liberamente ispirato a La Tempesta di William Shakespeare, che ha debuttato lo scorso novembre 2014 sul palco del Teatro Arena del Sole di Bologna.
L’identità negata (tradita, rubata), i legami d’amore, il controllo sul tempo e sull’ambiente sono i temi intercettati dai flussi creativi che hanno attraversato i laboratori, e questi temi non potevano trovare contenitore migliore dell’opera di Shakespeare al cui interno, nell’ordito di personaggi e riferimenti, si collocano in forma di monologhi, canzoni, azioni sceniche collettive e musiche.
I partecipanti al percorso teatrale hanno intrecciato le parole dei naufraghi dell’isola alle loro, l’hanno fatto senza pregiudizi, generando contraddizioni, con rispettosa irriverenza. Hanno preso posizione coincidendo inesorabilmente con queste nuove esistenze, hanno colto l’occasione per dire ciò che i personaggi non hanno espresso, hanno indagato ciò che poteva essere ricomposto, secondo la loro personale esperienza del presente.
Epifanie di generi riconoscibili e talvolta popolari, si compenetrano in una forma spettacolo che risulta inedita, perché distillata (più che costruita) da ogni sorta di materiale testuale, acustico, visivo, introdotto e quindi elaborato tra le mura dei laboratori.
L’organico musicale spazia dal violino barocco al sintetizzatore, a comuni oggetti di uso quotidiano, il repertorio da Monteverdi a Fabrizio De Andrè, a composizioni originali dei partecipanti, seguiti in questo loro percorso da un variegato gruppo di musicisti e musicologi della realtà bolognese. Su tutto ciò, in occasione del debutto, ha vegliato benevola la tromba di Paolo Fresu, punto di riferimento di tutto il progetto, la cui presenza sul palco in occasione del debutto ha espresso un valore anche formativo sui partecipanti.
Così come la presenza e collaborazione con Etta Scollo, emblematica di un’artista musicalmente vorace, che non ha mai amato sostare più di tanto su di un singolo genere musicale.

La cantautrice siciliana Etta Scollo parteciperà al concerto spettacolo, l’Isola in-cantata Reload.

A cura dell’Associazione di promozione sociale Gruppo Elettrogeno, in collaborazione con U.E.P.E. Ufficio Esecuzione Penale Esterna di Bologna – D.A.P. – Ministero della Giustizia,
L’Isola in-cantata, una produzione realizzata grazie a:
Casa Circondariale di Bologna, CEFAL Emilia-Romagna,
con il contributo della Regione Emilia-Romagna, Provincia di Bologna (ora Città metropolitana di Bologna), Istituzione G.F. Minguzzi, rete “Teatri Solidali”, con il patrocinio del Comune di Bologna e con la collaborazione di Teatro Arena del Sole di Bologna – ERT, Emilia Romagna Teatro Fondazione.

Dedicato a Vale Valentine

More info:
Consulta il programma completo di Fuori e Dentro, un altro sguardo sul carcere
Scarica la locandina della manifestazione culturale [.pdf ]
Scarica il booklet [.pdf ]

L’iniziativa è realizzata dalla rete del progetto Fuori e Dentro, composta da: 
Le Organizzazioni di Volontariato promotrici: Albero di Cirene | Arci Solidarietà Corticella | Avoc | Centro servizi “Villa Tamba” | Il Poggeschi per il carcere | S.O.S. Donna – Una linea telefonica contro la violenza | U.V.a. P.Ass.A. | Unione Volontari al Pratello Associazione d’Aiuto
I partner: Ausilio cultura | Bandiera Gialla | Chiusi Fuori |  Comune di Bologna – Istituzione per inclusione sociale e l’integrazione sociale e comunitaria Don Paolo Serra Zanetti | Conferenza Regionale Volontariato e Giustizia ER | Fondazione Uniti per Crescere Insieme | Città Metropolitana di Bologna | U.E.P.E. Ufficio Esecuzione Penale Esterna (Bologna e Ferrara)

“FUORI E DENTRO. UN ALTRO SGUARDO SUL CARCERE” è realizzato insieme a VOLABO nell’ambito del progetto Fuori e Dentro. Giustizia riparativa e pena utile
Coordinamento: Area Progettazione VOLABO – Simona Boreri | simona.boreri@volabo.it

VOLABO è il Centro Servizi per il Volontariato (togliere della provincia) di Bologna e ha l’obiettivo di promuovere localmente l’azione volontaria e la cultura della solidarietà offrendo gratuitamente servizi per lo sviluppo, la progettazione e la promozione delle iniziative delle organizzazioni di volontariato iscritte e non iscritte al registro provinciale. C.F. 91223750372 | Affidato ad A.S.Vo. Associazione per lo Sviluppo del Volontariato (Delibera COGE del 04/04/2003) | Via Scipione Dal Ferro 4 | 40138 Bologna | tel. 051.340328 |info@volabo.it | www.volabo.it
Ufficio stampa: 
Violetta Cantori | comunicazione@volabo.it | 345.5507984

Con il patrocinio di Istituzione per l’inclusione sociale e comunitaria Don Paolo Serra Zanetti del Comune di Bologna, Conferenza Regionale Emilia Romagna Volontariato e Giustizia e in collaborazione con città Metropolitana di Bologna.

L’Isola in-cantata – temporali coincidenze. Concerto spettacolo di Gruppo Elettrogeno

In collaborazione con Paolo Fresu e con Etta Scollo.

Nell’ambito del progetto I Fiori Blu: musicateatro – seconda edizione

Martedì 11 Novembre 2014 | ore 21.00
Teatro Arena del Sole – Bologna

foto di Roberto Ruager

… e noi tutti ritroviamo noi stessi quando nessuno era ormai più se stesso. Tutto in un unico viaggio…
Queste parole di Gonzalo ne La Tempesta di Shakespeare,
esprimono meglio di qualsiasi altra dichiarazione il principio ispiratore di questa seconda edizione de I Fiori Blu: musicateatro.
Avviato nel mese di aprile 2014, il percorso di formazione musicale e teatrale, tuttora in corso nei locali di Villa Pini messi a disposizione dal Comune di Bologna grazie al sostegno del Settore Sistema culturale e Università, si rivolge a cittadini che dallo stato di detenzione o dalla libertà accedono alle Misure Alternative alla Detenzione, nonché (novità importante di questa seconda edizione) agli operatori di vari enti/servizi e associazioni che per le loro competenze collaborano nelle varie fasi dell’Esecuzione Penale esterna ed interna. Oltre a due percorsi laboratoriali di musica e teatro, fanno parte del progetto anche tre stage intensivi con la cantautrice Etta Scollo, con il coro delle Mondine di Bentivoglio, ospiti speciali all’evento conclusivo del progetto, con il musicista Paolo Fresu e la presidente della Fondazione Fabrizio De Andrè, Dori Ghezzi.

Esito del doppio percorso è lo spettacolo L’isola in-cantata – temporali coincidenze, liberamente ispirato a La Tempesta di William Shakespeare, che verrà rappresentato il prossimo 11 novembre presso il Teatro Arena del Sole di Bologna.
L’identità negata (tradita, rubata), i legami d’amore, il controllo sul tempo e sull’ambiente sono i temi intercettati dai flussi creativi che hanno attraversato i laboratori, e questi temi non potevano trovare contenitore migliore dell’opera di Shakespeare al cui interno, nell’ordito di personaggi e riferimenti, si collocano in forma di monologhi, canzoni, azioni sceniche collettive e  musiche.
I partecipanti al percorso teatrale, hanno intrecciato le parole dei naufraghi dell’isola alle loro, l’hanno fatto senza pregiudizi, generando contraddizioni, con rispettosa irriverenza. Hanno preso posizione coincidendo inesorabilmente con queste nuove esistenze, hanno colto l’occasione di dire ciò che i personaggi non hanno espresso, hanno indagato ciò che poteva essere ricomposto, secondo la loro personale esperienza del presente.
Epifanie di generi riconoscibili e talvolta popolari, si compenetrano in una forma spettacolo che risulta inedita, perché distillata (più che costruita) da ogni sorta di materiale testuale, acustico, visivo, introdotto e quindi elaborato tra le mura dei laboratori.
La tessitura assomiglia un po’ a quelle partiture secentesche che recano sul frontespizio la dicitura “da eseguirsi con ogni sorta di strumenti”, dove per strumento non si intende semplicemente il manufatto, ma anche ciò che, entro limiti determinati dalla prassi corrente e dalle indicazioni suggerite in partitura, il musicista si senta libero di suonare. Tutto ciò è semplicemente un dichiarare, “fate un po’ voi, io ho messo giù l’idea, voi metteteci gli ingredienti”. Come in quelle feste a cui ognuno porta qualcosa che ha preparato.

L’organico musicale spazia dal violino barocco al sintetizzatore, a comuni oggetti di uso quotidiano, il repertorio da Monteverdi a Fabrizio De Andrè, a composizioni originali dei partecipanti, seguiti in questo loro percorso da un variegato gruppo di musicisti e musicologi della realtà bolognese (Roberto Bolelli, Daniela Capogreco, Irene Elena, Gianmario Merizzi, Massimo Privitera, Fabio Tricomi e altri).

Su tutto veglia benevola la tromba di Paolo Fresu, la cui presenza sul palco (e immanenza sul progetto) rivela il suo peso anche formativo.
Così come la presenza e collaborazione con Etta Scollo, per chi ne conosce la biografia o ne ha ascoltato i lavori, è emblematica di un’artista musicalmente vorace, che non ha mai amato sostare più di tanto su di un singolo genere musicale.

A cura dell’Associazione di promozione sociale Gruppo Elettrogeno, in collaborazione con U.E.P.E. Ufficio Esecuzione Penale Esterna di Bologna – D.A.P. – Ministero della Giustizia, Casa Circondariale di Bologna, CEFAL Emilia-Romagna, Macondo, Associazione per la promozione sociale dell’arte 0GK, Istituto dei ciechi F. Cavazza di Bologna e Unione italiana dei ciechi e degli ipovedenti Sezione provinciale di Bologna
e con il contributo della Regione Emilia-Romagna, Provincia di Bologna, Istituzione G.F. Minguzzi, rete “Teatri Solidali”, con il patrocinio del Comune di Bologna e con la collaborazione di Teatro Arena del Sole di Bologna – ERT, Emilia Romagna Teatro Fondazione.

Dedicato a Vale Valentine

Per info
info@gruppoelettrogeno.orgwww.gruppoelettrogeno.org
Tel.: +39 345.0698252 – dal lunedì al venerdì dalle 10.00 alle 12.00

Prenotazioni e vendita
Biglietteria Arena del Sole dal martedì al sabato dalle 11.00 alle 14.00 e dalle 16.30 alle 19.00
Via Indipendenza 44 –  051.2910910
Biglietto unico 5,00+DP
www.arenadelsole.itwww.vivaticket.it

La mente creativa in musica – Seminario con la cantante e compositrice Etta Scollo

Photo Elena Brenna

Nell’ambito del progetto I Fiori Blu: musicateatro – seconda edizione

Martedì 3 giugno 2014 | ore 18.00 – 21.00, presso Villa Pini – Bologna, seminario con la cantante e compositrice Etta Scollo dal titolo La mente creativa in musica. Il seminario, rivolto a tutti i partecipanti al progetto, è aperto anche a musicisti e persone interessate presso Villa Pini in Via del Carpentiere 12 – Bologna dalle ore 18.00 alle 21.00. Il seminario è gratuito.

E’ necessaria la prenotazione al seguente indirizzo mail: elettrogeno.gruppo@gmail.com

I Fiori Blu: musicateatro è realizzato in collaborazione con
U.E.P.E. Ufficio Esecuzione Penale Esterna di Bologna – D.A.P. – Ministero della Giustizia, Casa Circondariale di Bologna,  CEFAL Emilia-Romagna e con il sostegno della Regione Emilia-Romagna Servizio Cultura, Sport Settore promozione e Beni Culturali e Provincia di Bologna che sostiene l’attività attraverso il progetto “Teatri Solidali”, con il Patrocinio del Comune di Bologna. Le attività previste dal progetto sono svolte negli spazi di Villa Pini, concessi dal Settore Sistema Culturale e Università del Comune di Bologna.

Etta Scollo: Note Biografiche
Etta Scollo nasce a Catania dove studia e consegue la maturità al liceo artistico. A diciotto anni inizia gli studi universitari di Architettura a Torino, che interrompe per dedicarsi interamente alla musica.
Nel 1983 vince il primo premio al “Diano Marina-Jazz festival”, diretto dal compositore Giorgio Gaslini. Intanto segue un corso triennale di canto al conservatorio di Vienna.
Dal 1983 al 1987 a Vienna collabora, sia discograficamente sia in concerto, con artisti quali il sassofonista Eddie Lockjaw Davis e i pianisti Sunnyland Slim e Champion Jack Dupree, nello stesso periodo frequenta stage di canto con artisti come Bobby Mc Ferrin e Sheila Jordan. È di questi anni anche il suo successo nel panorama pop con la cover di “Oh Darling!” dei Beatles, che la vede guadagnare per settimane il primo posto nella Hit Parade austriaca e ricevere il disco d’oro.
Negli anni Novanta si trasferisce ad Amburgo, dove si dedica a nuovi generi musicali. Conduce sperimentazione con la musica contemporanea insieme al gruppo L’Art pour l’Art (vedi Palimpsest di H.J. Hespos), scrive colonne sonore quali “Come la pioggia” per il film «Für immer und immer» di Hark Bohm e il brano “I tuoi fiori” per il film “Bad Guy” del regista coreano Kim Ki-Duk. Con le sue tourneè e i suoi album Blu, Il bianco del tempo e Casa è oggi una delle artiste italiane più amate in Germania.
Etta Scollo vive attualmente tra Berlino e la Sicilia, dove si dedica alla composizione e alla ricerca musicale nell’ambito della musica tradizionale. Per il suo lavoro dedicato a Rosa Balistreri, riassunto in un doppio CD-DVD intitolato Canta Rò (Soulfood), riceve il Premio RUTH 2007 e il Premio Rosa Balistreri-Alberto Favara VIII Ed. 2008.
Nel 2007 partecipa insieme a Franco Scaldati ed Enrico Stassi al recital “La mia vita vorrei scriverla” cantando “Omaggio a Ignazio Buttitta” e porta in tournée “Les Siciliens”, spettacolo a metà tra sogno e realtà, storia e mito della sua isola, di cui ha anche realizzato un album dal vivo.
Nel 2008 realizza il progetto poetico-musicale dal titolo “Il fiore splendente”, omaggio ai poeti arabi che vissero e scrissero in Sicilia tra il IX e il XII sec., ispirato al libro Antologia dei poeti arabi di Sicilia a cura di Francesca M. Corrao (©2002, Mesogea by GEM srl). Questo progetto si arricchisce anche della preziosa collaborazione di artisti quali Franco Battiato, Giovanni Sollima, Markus Stockhausen e Nabil Salameh.
Nel 2009 partecipa nel ruolo principale di Elena alla rappresentazione musicale della tragedia Faust II, da Wolfgang Goethe, con musiche del compositore contemporaneo Karsten Gundermann, eseguita dalla Deutsche Kammerphilharmonie diretta da Alexander Shelley.
Nello stesso anno Etta Scollo compone brani e rielabora le musiche originali di Verdi, per la messa in scena del Rigoletto in chiave contemporanea, per la Neu Köllner Oper di Berlino.
Nel novembre 2010 Etta Scollo interpreta il ruolo di Alice, nell’opera “Alice nel paese delle meraviglie”, per il Teatro Massimo di Palermo. Nel frattempo lavora alla messa in scena dello spettacolo teatrale-musicale ispirato alla novella Lunaria dello scrittore Vincenzo Consolo, che porta in Prima Italiana al Teatro Franco Parenti di Milano, il 22 aprile 2014.