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Shots from Othello – Concerto spettacolo di Gruppo Elettrogeno

In collaborazione con Paolo Fresu e con Etta Scollo

Progetto I Fiori Blu: musicateatro – terza edizione

Lunedì 30 Maggio 2016 | ore 21.00
Auditorium Teatro Manzoni – Bologna

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Progetto grafico: Daniela Silvi | Scatto & Post-produzione: Roberto Ruager

OTELLO: …ma perché dovemo esse così diversi da come se credemo? Perché?
JAGO: Eh, figlio mio, noi siamo in un sogno dentro un sogno. 

da Che cosa sono le nuvole? di P.P. Pasolini
in  Capriccio all’italiana – 4° ep. – 1968

Giunto alla sua terza edizione, il progetto I Fiori Blu: musicateatro propone Shots from Othello, un concerto-spettacolo costruito intorno all’Otello di William Shakespeare. Qui le narrazioni degli attori si sovrappongono ai personaggi dell’opera, moltiplicandoli e generando un racconto a più voci i cui protagonisti “spifferano” il loro segreto: quel desiderio che spinge l’uomo a sporgersi sull’abisso.

Come in un Masque passato al distorsore, alle scene teatrali si alternano, si sovrappongono e si integrano ‘visioni’ che attraversano l’esperienza musicale senza riverenze in ogni direzione: dal passato al presente, dalle tradizioni alla sperimentazione, dal vecchio al nuovo continente, dal bicchiere alla viola da gamba, da Couperin a Modugno via Pasolini.

Lo spettacolo è l’esito di un doppio percorso di formazione teatrale e musicale rivolto a persone che dallo stato di detenzione o dalla libertà accedono alle misure alternative alla detenzione, a persone che fruiscono della sospensione del procedimento con Messa alla Prova e agli operatori sociali di enti/servizi e associazioni che collaborano nelle varie fasi dell’Esecuzione Penale esterna e interna.

A cura di Gruppo Elettrogeno – Associazione di promozione sociale, il  progetto è realizzato in collaborazione con U.E.P.E. Ufficio Esecuzione Penale Esterna di Bologna – D.A.P. – Ministero della Giustizia, Casa Circondariale di Bologna, ERT  Emilia Romagna Teatro Fondazione, Auditorium Teatro Manzoni, CEFAL Emilia Romagna, Teatri Solidali di Bologna, Associazione per la promozione sociale dell’arte 0GK, Istituto dei ciechi F. Cavazza ONLUS di Bologna, Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti Sezione provinciale di Bologna, Visual Lab, con il contributo e il patrocinio di Comune di Bologna nell’ambito del progetto Obiettivo “Paesaggio Bologna” presentato alla Regione Emilia Romagna L. 37, Città metropolitana di Bologna, VOLABO Centro Servizi per il Volontariato della Città Metropolitana di Bologna, con il patrocinio del Quartiere Navile.

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per info
info@gruppoelettrogeno.orgwww.gruppoelettrogeno.org
Tel.: +39 345.0698252  – dal lunedì al venerdì dalle 10.00 alle 12.00

Biglietteria
Prevenditawww.vivaticket.it e in tutti i punti vendita indicati sul sito tra i quali segnaliamo: P.zza Maggiore, 1/e,  Zamboni53 Store, Auditorium Teatro Manzoni.
Vendita: il giorno 30 maggio 2016  dalle ore 17.00 alle ore 21.00 presso Biglietteria Auditorium Teatro Manzoni – Via De’ Monari 1/2, Bologna
Prezzi: Biglietto Gold sostenitore 20 euro | Biglietto Silver amico 12 euro | Biglietto Basic 7 euro
Vendita on-line  – www.vivaticket.it | www.auditoriumanzoni.it

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Ufficio stampa
Flavia Tommasini
Mob.: 3473729600info@gruppoelettrogeno.org
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L’ISOLA IN-CANTATA RELOAD

Concerto spettacolo di Gruppo Elettrogeno
progetto I Fiori Blu: musicateatro – seconda edizione

MERCOLEDÌ 15 APRILE 2015 | ore 21.00
Sala Candilejas
Via Genuzio Bentini, 20 – Bologna
Ingresso libero fino a esaurimento posti

Evento ospitato alla seconda edizione di Fuori e Dentro, un altro sguardo sul carcere che si svolgerà a Bologna dal 15 al 29 Aprile 2015

L’isola in-cantata • temporali coincidenze. 11 Novembre 2014
Foto di Roberto Ruager

… e noi tutti ritroviamo noi stessi quando nessuno era ormai più se stesso. Tutto in un unico viaggio…

Queste parole di Gonzalo ne La Tempesta di Shakespeare, esprimono meglio di qualsiasi altra dichiarazione il principio ispiratore del progetto de I Fiori Blu: musicateatro seconda edizione, che ha reso possibile la realizzazione del concerto spettacolo l’Isola in-cantata, temporali coincidenze.
Avviato nel mese di aprile 2014, il percorso di formazione musicale e teatrale (ospitato nei locali di Villa Pini, messi a disposizione dal Comune di Bologna grazie al sostegno del Settore Sistema culturale e Università), si è rivolto a cittadini che dallo stato di detenzione o dalla libertà accedono alle Misure Alternative alla Detenzione, nonché (novità importante di questa seconda edizione) agli operatori di vari enti/servizi e associazioni che per le loro competenze collaborano nelle varie fasi dell’Esecuzione Penale esterna ed interna. Oltre a due percorsi laboratoriali di musica e teatro, hanno fatto parte del progetto anche tre stage intensivi con la cantautrice Etta Scollo, con il coro delle Mondine di Bentivoglio, ospiti speciali all’evento conclusivo del progetto e con il musicista Paolo Fresu, la presidente della Fondazione Fabrizio De Andrè, Dori Ghezzi e il musicista Cristiano De Andrè.
Esito del doppio percorso è lo spettacolo l’Isola in-cantata, liberamente ispirato a La Tempesta di William Shakespeare, che ha debuttato lo scorso novembre 2014 sul palco del Teatro Arena del Sole di Bologna.
L’identità negata (tradita, rubata), i legami d’amore, il controllo sul tempo e sull’ambiente sono i temi intercettati dai flussi creativi che hanno attraversato i laboratori, e questi temi non potevano trovare contenitore migliore dell’opera di Shakespeare al cui interno, nell’ordito di personaggi e riferimenti, si collocano in forma di monologhi, canzoni, azioni sceniche collettive e musiche.
I partecipanti al percorso teatrale hanno intrecciato le parole dei naufraghi dell’isola alle loro, l’hanno fatto senza pregiudizi, generando contraddizioni, con rispettosa irriverenza. Hanno preso posizione coincidendo inesorabilmente con queste nuove esistenze, hanno colto l’occasione per dire ciò che i personaggi non hanno espresso, hanno indagato ciò che poteva essere ricomposto, secondo la loro personale esperienza del presente.
Epifanie di generi riconoscibili e talvolta popolari, si compenetrano in una forma spettacolo che risulta inedita, perché distillata (più che costruita) da ogni sorta di materiale testuale, acustico, visivo, introdotto e quindi elaborato tra le mura dei laboratori.
L’organico musicale spazia dal violino barocco al sintetizzatore, a comuni oggetti di uso quotidiano, il repertorio da Monteverdi a Fabrizio De Andrè, a composizioni originali dei partecipanti, seguiti in questo loro percorso da un variegato gruppo di musicisti e musicologi della realtà bolognese. Su tutto ciò, in occasione del debutto, ha vegliato benevola la tromba di Paolo Fresu, punto di riferimento di tutto il progetto, la cui presenza sul palco in occasione del debutto ha espresso un valore anche formativo sui partecipanti.
Così come la presenza e collaborazione con Etta Scollo, emblematica di un’artista musicalmente vorace, che non ha mai amato sostare più di tanto su di un singolo genere musicale.

La cantautrice siciliana Etta Scollo parteciperà al concerto spettacolo, l’Isola in-cantata Reload.

A cura dell’Associazione di promozione sociale Gruppo Elettrogeno, in collaborazione con U.E.P.E. Ufficio Esecuzione Penale Esterna di Bologna – D.A.P. – Ministero della Giustizia,
L’Isola in-cantata, una produzione realizzata grazie a:
Casa Circondariale di Bologna, CEFAL Emilia-Romagna,
con il contributo della Regione Emilia-Romagna, Provincia di Bologna (ora Città metropolitana di Bologna), Istituzione G.F. Minguzzi, rete “Teatri Solidali”, con il patrocinio del Comune di Bologna e con la collaborazione di Teatro Arena del Sole di Bologna – ERT, Emilia Romagna Teatro Fondazione.

Dedicato a Vale Valentine

More info:
Consulta il programma completo di Fuori e Dentro, un altro sguardo sul carcere
Scarica la locandina della manifestazione culturale [.pdf ]
Scarica il booklet [.pdf ]

L’iniziativa è realizzata dalla rete del progetto Fuori e Dentro, composta da: 
Le Organizzazioni di Volontariato promotrici: Albero di Cirene | Arci Solidarietà Corticella | Avoc | Centro servizi “Villa Tamba” | Il Poggeschi per il carcere | S.O.S. Donna – Una linea telefonica contro la violenza | U.V.a. P.Ass.A. | Unione Volontari al Pratello Associazione d’Aiuto
I partner: Ausilio cultura | Bandiera Gialla | Chiusi Fuori |  Comune di Bologna – Istituzione per inclusione sociale e l’integrazione sociale e comunitaria Don Paolo Serra Zanetti | Conferenza Regionale Volontariato e Giustizia ER | Fondazione Uniti per Crescere Insieme | Città Metropolitana di Bologna | U.E.P.E. Ufficio Esecuzione Penale Esterna (Bologna e Ferrara)

“FUORI E DENTRO. UN ALTRO SGUARDO SUL CARCERE” è realizzato insieme a VOLABO nell’ambito del progetto Fuori e Dentro. Giustizia riparativa e pena utile
Coordinamento: Area Progettazione VOLABO – Simona Boreri | simona.boreri@volabo.it

VOLABO è il Centro Servizi per il Volontariato (togliere della provincia) di Bologna e ha l’obiettivo di promuovere localmente l’azione volontaria e la cultura della solidarietà offrendo gratuitamente servizi per lo sviluppo, la progettazione e la promozione delle iniziative delle organizzazioni di volontariato iscritte e non iscritte al registro provinciale. C.F. 91223750372 | Affidato ad A.S.Vo. Associazione per lo Sviluppo del Volontariato (Delibera COGE del 04/04/2003) | Via Scipione Dal Ferro 4 | 40138 Bologna | tel. 051.340328 |info@volabo.it | www.volabo.it
Ufficio stampa: 
Violetta Cantori | comunicazione@volabo.it | 345.5507984

Con il patrocinio di Istituzione per l’inclusione sociale e comunitaria Don Paolo Serra Zanetti del Comune di Bologna, Conferenza Regionale Emilia Romagna Volontariato e Giustizia e in collaborazione con città Metropolitana di Bologna.

L’Isola in-cantata – temporali coincidenze. Concerto spettacolo di Gruppo Elettrogeno

In collaborazione con Paolo Fresu e con Etta Scollo.

Nell’ambito del progetto I Fiori Blu: musicateatro – seconda edizione

Martedì 11 Novembre 2014 | ore 21.00
Teatro Arena del Sole – Bologna

foto di Roberto Ruager

… e noi tutti ritroviamo noi stessi quando nessuno era ormai più se stesso. Tutto in un unico viaggio…
Queste parole di Gonzalo ne La Tempesta di Shakespeare,
esprimono meglio di qualsiasi altra dichiarazione il principio ispiratore di questa seconda edizione de I Fiori Blu: musicateatro.
Avviato nel mese di aprile 2014, il percorso di formazione musicale e teatrale, tuttora in corso nei locali di Villa Pini messi a disposizione dal Comune di Bologna grazie al sostegno del Settore Sistema culturale e Università, si rivolge a cittadini che dallo stato di detenzione o dalla libertà accedono alle Misure Alternative alla Detenzione, nonché (novità importante di questa seconda edizione) agli operatori di vari enti/servizi e associazioni che per le loro competenze collaborano nelle varie fasi dell’Esecuzione Penale esterna ed interna. Oltre a due percorsi laboratoriali di musica e teatro, fanno parte del progetto anche tre stage intensivi con la cantautrice Etta Scollo, con il coro delle Mondine di Bentivoglio, ospiti speciali all’evento conclusivo del progetto, con il musicista Paolo Fresu e la presidente della Fondazione Fabrizio De Andrè, Dori Ghezzi.

Esito del doppio percorso è lo spettacolo L’isola in-cantata – temporali coincidenze, liberamente ispirato a La Tempesta di William Shakespeare, che verrà rappresentato il prossimo 11 novembre presso il Teatro Arena del Sole di Bologna.
L’identità negata (tradita, rubata), i legami d’amore, il controllo sul tempo e sull’ambiente sono i temi intercettati dai flussi creativi che hanno attraversato i laboratori, e questi temi non potevano trovare contenitore migliore dell’opera di Shakespeare al cui interno, nell’ordito di personaggi e riferimenti, si collocano in forma di monologhi, canzoni, azioni sceniche collettive e  musiche.
I partecipanti al percorso teatrale, hanno intrecciato le parole dei naufraghi dell’isola alle loro, l’hanno fatto senza pregiudizi, generando contraddizioni, con rispettosa irriverenza. Hanno preso posizione coincidendo inesorabilmente con queste nuove esistenze, hanno colto l’occasione di dire ciò che i personaggi non hanno espresso, hanno indagato ciò che poteva essere ricomposto, secondo la loro personale esperienza del presente.
Epifanie di generi riconoscibili e talvolta popolari, si compenetrano in una forma spettacolo che risulta inedita, perché distillata (più che costruita) da ogni sorta di materiale testuale, acustico, visivo, introdotto e quindi elaborato tra le mura dei laboratori.
La tessitura assomiglia un po’ a quelle partiture secentesche che recano sul frontespizio la dicitura “da eseguirsi con ogni sorta di strumenti”, dove per strumento non si intende semplicemente il manufatto, ma anche ciò che, entro limiti determinati dalla prassi corrente e dalle indicazioni suggerite in partitura, il musicista si senta libero di suonare. Tutto ciò è semplicemente un dichiarare, “fate un po’ voi, io ho messo giù l’idea, voi metteteci gli ingredienti”. Come in quelle feste a cui ognuno porta qualcosa che ha preparato.

L’organico musicale spazia dal violino barocco al sintetizzatore, a comuni oggetti di uso quotidiano, il repertorio da Monteverdi a Fabrizio De Andrè, a composizioni originali dei partecipanti, seguiti in questo loro percorso da un variegato gruppo di musicisti e musicologi della realtà bolognese (Roberto Bolelli, Daniela Capogreco, Irene Elena, Gianmario Merizzi, Massimo Privitera, Fabio Tricomi e altri).

Su tutto veglia benevola la tromba di Paolo Fresu, la cui presenza sul palco (e immanenza sul progetto) rivela il suo peso anche formativo.
Così come la presenza e collaborazione con Etta Scollo, per chi ne conosce la biografia o ne ha ascoltato i lavori, è emblematica di un’artista musicalmente vorace, che non ha mai amato sostare più di tanto su di un singolo genere musicale.

A cura dell’Associazione di promozione sociale Gruppo Elettrogeno, in collaborazione con U.E.P.E. Ufficio Esecuzione Penale Esterna di Bologna – D.A.P. – Ministero della Giustizia, Casa Circondariale di Bologna, CEFAL Emilia-Romagna, Macondo, Associazione per la promozione sociale dell’arte 0GK, Istituto dei ciechi F. Cavazza di Bologna e Unione italiana dei ciechi e degli ipovedenti Sezione provinciale di Bologna
e con il contributo della Regione Emilia-Romagna, Provincia di Bologna, Istituzione G.F. Minguzzi, rete “Teatri Solidali”, con il patrocinio del Comune di Bologna e con la collaborazione di Teatro Arena del Sole di Bologna – ERT, Emilia Romagna Teatro Fondazione.

Dedicato a Vale Valentine

Per info
info@gruppoelettrogeno.orgwww.gruppoelettrogeno.org
Tel.: +39 345.0698252 – dal lunedì al venerdì dalle 10.00 alle 12.00

Prenotazioni e vendita
Biglietteria Arena del Sole dal martedì al sabato dalle 11.00 alle 14.00 e dalle 16.30 alle 19.00
Via Indipendenza 44 –  051.2910910
Biglietto unico 5,00+DP
www.arenadelsole.itwww.vivaticket.it

La mente creativa in musica – Seminario con la cantante e compositrice Etta Scollo

Photo Elena Brenna

Nell’ambito del progetto I Fiori Blu: musicateatro – seconda edizione

Martedì 3 giugno 2014 | ore 18.00 – 21.00, presso Villa Pini – Bologna, seminario con la cantante e compositrice Etta Scollo dal titolo La mente creativa in musica. Il seminario, rivolto a tutti i partecipanti al progetto, è aperto anche a musicisti e persone interessate presso Villa Pini in Via del Carpentiere 12 – Bologna dalle ore 18.00 alle 21.00. Il seminario è gratuito.

E’ necessaria la prenotazione al seguente indirizzo mail: elettrogeno.gruppo@gmail.com

I Fiori Blu: musicateatro è realizzato in collaborazione con
U.E.P.E. Ufficio Esecuzione Penale Esterna di Bologna – D.A.P. – Ministero della Giustizia, Casa Circondariale di Bologna,  CEFAL Emilia-Romagna e con il sostegno della Regione Emilia-Romagna Servizio Cultura, Sport Settore promozione e Beni Culturali e Provincia di Bologna che sostiene l’attività attraverso il progetto “Teatri Solidali”, con il Patrocinio del Comune di Bologna. Le attività previste dal progetto sono svolte negli spazi di Villa Pini, concessi dal Settore Sistema Culturale e Università del Comune di Bologna.

Etta Scollo: Note Biografiche
Etta Scollo nasce a Catania dove studia e consegue la maturità al liceo artistico. A diciotto anni inizia gli studi universitari di Architettura a Torino, che interrompe per dedicarsi interamente alla musica.
Nel 1983 vince il primo premio al “Diano Marina-Jazz festival”, diretto dal compositore Giorgio Gaslini. Intanto segue un corso triennale di canto al conservatorio di Vienna.
Dal 1983 al 1987 a Vienna collabora, sia discograficamente sia in concerto, con artisti quali il sassofonista Eddie Lockjaw Davis e i pianisti Sunnyland Slim e Champion Jack Dupree, nello stesso periodo frequenta stage di canto con artisti come Bobby Mc Ferrin e Sheila Jordan. È di questi anni anche il suo successo nel panorama pop con la cover di “Oh Darling!” dei Beatles, che la vede guadagnare per settimane il primo posto nella Hit Parade austriaca e ricevere il disco d’oro.
Negli anni Novanta si trasferisce ad Amburgo, dove si dedica a nuovi generi musicali. Conduce sperimentazione con la musica contemporanea insieme al gruppo L’Art pour l’Art (vedi Palimpsest di H.J. Hespos), scrive colonne sonore quali “Come la pioggia” per il film «Für immer und immer» di Hark Bohm e il brano “I tuoi fiori” per il film “Bad Guy” del regista coreano Kim Ki-Duk. Con le sue tourneè e i suoi album Blu, Il bianco del tempo e Casa è oggi una delle artiste italiane più amate in Germania.
Etta Scollo vive attualmente tra Berlino e la Sicilia, dove si dedica alla composizione e alla ricerca musicale nell’ambito della musica tradizionale. Per il suo lavoro dedicato a Rosa Balistreri, riassunto in un doppio CD-DVD intitolato Canta Rò (Soulfood), riceve il Premio RUTH 2007 e il Premio Rosa Balistreri-Alberto Favara VIII Ed. 2008.
Nel 2007 partecipa insieme a Franco Scaldati ed Enrico Stassi al recital “La mia vita vorrei scriverla” cantando “Omaggio a Ignazio Buttitta” e porta in tournée “Les Siciliens”, spettacolo a metà tra sogno e realtà, storia e mito della sua isola, di cui ha anche realizzato un album dal vivo.
Nel 2008 realizza il progetto poetico-musicale dal titolo “Il fiore splendente”, omaggio ai poeti arabi che vissero e scrissero in Sicilia tra il IX e il XII sec., ispirato al libro Antologia dei poeti arabi di Sicilia a cura di Francesca M. Corrao (©2002, Mesogea by GEM srl). Questo progetto si arricchisce anche della preziosa collaborazione di artisti quali Franco Battiato, Giovanni Sollima, Markus Stockhausen e Nabil Salameh.
Nel 2009 partecipa nel ruolo principale di Elena alla rappresentazione musicale della tragedia Faust II, da Wolfgang Goethe, con musiche del compositore contemporaneo Karsten Gundermann, eseguita dalla Deutsche Kammerphilharmonie diretta da Alexander Shelley.
Nello stesso anno Etta Scollo compone brani e rielabora le musiche originali di Verdi, per la messa in scena del Rigoletto in chiave contemporanea, per la Neu Köllner Oper di Berlino.
Nel novembre 2010 Etta Scollo interpreta il ruolo di Alice, nell’opera “Alice nel paese delle meraviglie”, per il Teatro Massimo di Palermo. Nel frattempo lavora alla messa in scena dello spettacolo teatrale-musicale ispirato alla novella Lunaria dello scrittore Vincenzo Consolo, che porta in Prima Italiana al Teatro Franco Parenti di Milano, il 22 aprile 2014.