La mente creativa in musica – Seminario con la cantante e compositrice Etta Scollo

Photo Elena Brenna

Nell’ambito del progetto I Fiori Blu: musicateatro – seconda edizione

Martedì 3 giugno 2014 | ore 18.00 – 21.00, presso Villa Pini – Bologna, seminario con la cantante e compositrice Etta Scollo dal titolo La mente creativa in musica. Il seminario, rivolto a tutti i partecipanti al progetto, è aperto anche a musicisti e persone interessate presso Villa Pini in Via del Carpentiere 12 – Bologna dalle ore 18.00 alle 21.00. Il seminario è gratuito.

E’ necessaria la prenotazione al seguente indirizzo mail: elettrogeno.gruppo@gmail.com

I Fiori Blu: musicateatro è realizzato in collaborazione con
U.E.P.E. Ufficio Esecuzione Penale Esterna di Bologna – D.A.P. – Ministero della Giustizia, Casa Circondariale di Bologna,  CEFAL Emilia-Romagna e con il sostegno della Regione Emilia-Romagna Servizio Cultura, Sport Settore promozione e Beni Culturali e Provincia di Bologna che sostiene l’attività attraverso il progetto “Teatri Solidali”, con il Patrocinio del Comune di Bologna. Le attività previste dal progetto sono svolte negli spazi di Villa Pini, concessi dal Settore Sistema Culturale e Università del Comune di Bologna.

Etta Scollo: Note Biografiche
Etta Scollo nasce a Catania dove studia e consegue la maturità al liceo artistico. A diciotto anni inizia gli studi universitari di Architettura a Torino, che interrompe per dedicarsi interamente alla musica.
Nel 1983 vince il primo premio al “Diano Marina-Jazz festival”, diretto dal compositore Giorgio Gaslini. Intanto segue un corso triennale di canto al conservatorio di Vienna.
Dal 1983 al 1987 a Vienna collabora, sia discograficamente sia in concerto, con artisti quali il sassofonista Eddie Lockjaw Davis e i pianisti Sunnyland Slim e Champion Jack Dupree, nello stesso periodo frequenta stage di canto con artisti come Bobby Mc Ferrin e Sheila Jordan. È di questi anni anche il suo successo nel panorama pop con la cover di “Oh Darling!” dei Beatles, che la vede guadagnare per settimane il primo posto nella Hit Parade austriaca e ricevere il disco d’oro.
Negli anni Novanta si trasferisce ad Amburgo, dove si dedica a nuovi generi musicali. Conduce sperimentazione con la musica contemporanea insieme al gruppo L’Art pour l’Art (vedi Palimpsest di H.J. Hespos), scrive colonne sonore quali “Come la pioggia” per il film «Für immer und immer» di Hark Bohm e il brano “I tuoi fiori” per il film “Bad Guy” del regista coreano Kim Ki-Duk. Con le sue tourneè e i suoi album Blu, Il bianco del tempo e Casa è oggi una delle artiste italiane più amate in Germania.
Etta Scollo vive attualmente tra Berlino e la Sicilia, dove si dedica alla composizione e alla ricerca musicale nell’ambito della musica tradizionale. Per il suo lavoro dedicato a Rosa Balistreri, riassunto in un doppio CD-DVD intitolato Canta Rò (Soulfood), riceve il Premio RUTH 2007 e il Premio Rosa Balistreri-Alberto Favara VIII Ed. 2008.
Nel 2007 partecipa insieme a Franco Scaldati ed Enrico Stassi al recital “La mia vita vorrei scriverla” cantando “Omaggio a Ignazio Buttitta” e porta in tournée “Les Siciliens”, spettacolo a metà tra sogno e realtà, storia e mito della sua isola, di cui ha anche realizzato un album dal vivo.
Nel 2008 realizza il progetto poetico-musicale dal titolo “Il fiore splendente”, omaggio ai poeti arabi che vissero e scrissero in Sicilia tra il IX e il XII sec., ispirato al libro Antologia dei poeti arabi di Sicilia a cura di Francesca M. Corrao (©2002, Mesogea by GEM srl). Questo progetto si arricchisce anche della preziosa collaborazione di artisti quali Franco Battiato, Giovanni Sollima, Markus Stockhausen e Nabil Salameh.
Nel 2009 partecipa nel ruolo principale di Elena alla rappresentazione musicale della tragedia Faust II, da Wolfgang Goethe, con musiche del compositore contemporaneo Karsten Gundermann, eseguita dalla Deutsche Kammerphilharmonie diretta da Alexander Shelley.
Nello stesso anno Etta Scollo compone brani e rielabora le musiche originali di Verdi, per la messa in scena del Rigoletto in chiave contemporanea, per la Neu Köllner Oper di Berlino.
Nel novembre 2010 Etta Scollo interpreta il ruolo di Alice, nell’opera “Alice nel paese delle meraviglie”, per il Teatro Massimo di Palermo. Nel frattempo lavora alla messa in scena dello spettacolo teatrale-musicale ispirato alla novella Lunaria dello scrittore Vincenzo Consolo, che porta in Prima Italiana al Teatro Franco Parenti di Milano, il 22 aprile 2014.

VARIAZIONI DI(S)SENSI – Una due giorni di teatro con la compagnia Gruppo Elettrogeno

*foto di Vincenzo Stracca

5 e 6 Ottobre 2013
a Macao nuovo centro per le Arti, la Cultura e la Ricerca
Viale Molise, 68 –  Milano

Variazioni Di(s)sensiWorkshop di teatro con Gruppo Elettrogeno – Orbitateatro
Gruppo Elettrogeno (Bologna) propone un workshop in continuità con la ricerca teatrale che da anni caratterizza il lavoro della compagnia: il possibile incontro con un’estetica non visiva nel teatro, per ripensare una pratica teatrale come spazio radicale in cui le predisposizioni conosciute non sono più presupposti; in cui attori non vedenti e vedenti possono misurarsi con il lavoro proposto e contribuire a un processo d’ininterrotta mutazione dello sguardo attraverso il quale re-agire al presente, trasformare e ri-ambientare le funzioni sensoriali nello spazio scenico.

Orari seminario
Sabato 5 – dalle ore 10.30 – 13.30 | dalle ore 14.30 alle 17.30
Domenica 6 –  dalle 10.30 alle 13.30 | dalle 14.30 alle 17.00

Info tecniche:
Spazio: sala cinema-teatro
Numero massimo di partecipanti: 20
Per info e iscrizioni: laboratorimacao@gmail.com

Domenica 6 Ottobre | ore 20.30
Il trasformattore
Incontro aperto al pubblico con la compagnia Gruppo Elettrogeno – Orbitateatro
Ospite Flavia TommasiniTPO di Bologna

L’incontro si terrà a chiusura dei due giorni di workshop con la compagnia.

Biografia della compagnia
Gruppo Elettrogeno fa riferimento ad un teatro popolare di ricerca e dal 2008 cura il progetto l’Arte della trasformazione – produzione di spettacoli e laboratori di teatro rivolti a persone vedenti, ipovedenti e non vedenti, in collaborazione con l’Associazione per la promozione sociale dell’arte 0GK, l’Istituto dei ciechi F. Cavazza di Bologna, l’Unione italiana dei ciechi e degli ipovedenti Sezione provinciale di Bologna. La compagnia Obitateatro nasce nel 2011 ed è costituita da alcuni partecipanti che negli anni hanno attraversato i percorsi di teatro de l’Arte della trasformazione; alcuni di loro svolgono oggi il ruolo di assistenti ai laboratori tuttora in corso.

L’Associazione si occupa inoltre della diffusione dell’arte teatrale attraverso la produzione di spettacoli e manifestazioni quali festival e rassegne. Realizza inoltre progetti e azioni di sensibilizzazione su diversi temi sociali. Dal 2006 al 2011 ha realizzato il progetto Parole Comuni: teatro, musica, video, scrittura, laboratori e seminari presso la Casa Circondariale di Bologna, rivolti alla Sezione Penale e Giudiziaria Maschile e alla Sezione Femminile (2006-2007). Nel corso della sua attività, il gruppo ha  rafforzato l’idea di un progetto di Compagnia Residente I Fiori Blu – Teatromusica, impegnata nella realizzazione di spettacoli-concerto e video realizzati insieme ai detenuti partecipanti alle attività di laboratorio. Nel 2012 Gruppo Elettrogeno ha indirizzato il Progetto I Fiori Blu musicateatro a persone che accedono alle misure alternative alla detenzione.

Link Utili
www.macao.mi.it
FB macao
www.gruppoelettrogeno.org
FB gruppoelettrogeno.teatro