SETTE PAIA DI SCARPE HO CONSUMATE… | Azione teatrale itinerante e Workshop teatrale

Sabato 24 e Domenica 25 Settembre 2016
ex Ospedale degli Innocenti (dei Bastardini) – Via D’Azeglio, 41 – Bologna
un progetto della Rete dei Teatri Solidali della Città metropolitana di Bologna

14195274_1076192015761708_5485879400839664820_ocon la partecipazione di:
Amorevole Compagnia Pneumatica, Crexida, ExtraVagantis, Fortemente, Gruppo di Lettura San Vitale, Gruppo Elettrogeno, Il Campanile dei ragazzi, Magnifico Teatrino Errante, Medinsud, Teatro del Pratello, Teatro delle Temperie, Tra un atto e l’altro, Zoè Teatri
e il supporto organizzativo del Teatro dell’Argine e di Creativi108

Con il contributo di: Città Metropolitana – Istituto G. Minguzzi, Fondazione Cassa di Risparmio di Imola.
Con il patrocinio del Comune di Bologna e il patrocinio scientifico del Dipartimento di Scienze dell’Educazione “Giovanni Maria Bertin” dell’Università di Bologna.

“SETTE PAIA DI SCARPE HO CONSUMATE…” ha visto il suo debutto ad Imola, nella settimaedizione del festival “DDT- Diversi Dirompenti Teatri”: prevede un workshop e uno spettacolo teatrale itinerante che vede in scena, contemporaneamente, 12 gruppi teatrali e un gruppo musicale della Rete dei Teatri Solidali della Città Metropolitana di Bologna. Dal punto di vista artistico una rara occasione, che si alimenta della vitalità, della vivacità sperimentale che caratterizza i gruppi teatrali attivi in molti ambiti del disagio sociale.

Sono quindi due le opportunità inserite nel progetto, il workshop e l’azione teatrale itinerante: la prima prevista per il 25 settembre, la seconda articolata in 4 repliche, alle ore 18 e alle ore 21 di sabato 24 e di domenica 25 settembre. L’intero progetto, denominato “Sette paia di scarpe ho consumate…” – con diretto riferimento a “Davanti San Guido”, di Giosuè Carducci, e alla citazione in essa contenuta della fiaba popolare “Il re porco” – e si propone come un “entrare nel vivo” delle visioni e delle pratiche del cosiddetto “teatro sociale”, che nella Città Metropolitana di Bologna diventa “teatro solidale”, in una Rete omonima promossa dall’Istituto G. Minguzzi alcuni anni fa.

L’idea del viaggio, della perseveranza, degli obiettivi che “valgono la pena”, ma anche l’atmosfera rarefatta però con rimandi profondi delle fiabe… molte cose sono contenute in questo riferimento, e molte sono le suggestioni che hanno incantato i teatranti della Rete, motivandoli a una nuova e inedita “fatica”, quella della creazione collettiva di una “cosa-che-non-c’è”: un unico “spettacolo” che vede in scena decine di attori e alcuni musici, in un filo narrativo che si dipana attraverso nove diverse stazioni, teso tra la realtà e il sogno della realtà, in una esaltazione del ruolo sociale del teatro, probabilmente frainteso o in parte perduto, nel contemporaneo, “… il cui fine, agli inizi come ora, è stato sempre ed è di porgere, diciamo, uno specchio alla natura; di mostrare alla virtù il suo volto, al vizio la sua immagine, e all’epoca stessa, alla sostanza del tempo, la loro forma e impronta.” (W. Shakespeare, Amleto, atto III, scena II).

Programma della due giorni

24 e 25 Settembre | Repilche alle ore 18.00 e alle ore 21.00
AZIONE TEATRALE PER PUBBLICO ITINERANTE
INGRESSO A INVITO
Per confermare la presenza inviare mail a: extravagantis.teatrointegrato@gmail.com
Per info: Cell.: 3392294412

25 Settembre | dalle ore 9.30 alle ore 16.30
WORSHOP TEATRALE
Per adesioni inviare mail a: marinamazzolani@gmail.com
Per info.: 3392294412

L’iniziativa è a ingresso gratuito e confermata anche in caso di pioggia

Materiale informativo: Locandina | Volantino | Comunicato stampa |
Trailer dello spettacolo SETTE PAIA DI SCARPE… realizzato dai gruppi della Rete dei Teatri Solidali di Bologna nell’ambito del Festival DDT (Diversi Dirompaenti Teatri) a Imola il 15 maggio 2016
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more info: www.teatrisolidali.ithttps://www.facebook.com/Teatrisolidali/
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Sette paia di scarpe ho consumate…

7° Edizone DDT (Diversi Dirompenti Teatri) – 14 e 15 maggio 2016, IMOLA

Un progetto della rete Teatri Solidali della Città metropolitana di Bologna.LOCANDINA Teatri Solidali

DDT è un progetto dell’Ass. ExtraVagantis, con la direzione artistica di Marina Mazzolani; è all’interno del programma di Oltre la Siepe. DDT del 2016 è totalmente dedicato alla realizzazione di un progetto della rete Teatri Solidali della Città metropolitana di Bologna, che vede ad Imola il suo debutto nelle giornate di sabato 14 e domenica 15 Maggio e a Bologna, il 24 e 25 Settembre, una replica con specifiche varianti, all’ex Ospedale degli Innocenti (il  Bastardini), in via D’ Azeglio.

Programma della due giorni

Sabato 14 maggio 2016 | dalle ore 9.30 alle ore 19,00
WORKSHOP TEATRALE
Rivolto ad operatori teatrali e socio-sanitari, educatori, docenti, studenti universitari, aderenti ad associazioni di promozione sociale e di volontariato del territorio e a tutte le persone interessate.

Minimo 8, massimo 30 partecipanti
Adesione entro sabato 30 aprile
Info e adesioni: Cell.: 3392294412
Email: marinamazzolani@gmail.com

Workshop teorico-pratico, condotto da Riccardo Paccosi (Amorevole Compagnia Pneumatica), Marina Mazzolani e Adriano Dallea (ExtraVagantis), Mariagrazia Bazzicalupo (Magnifico Teatrino Errante), Guido Sodo (Medinsud), Nicola Bonazzi (Teatro dell’Argine), Mavi Gianni (Zoè Teatri); occasione di accostamento a metodologie, poetiche, percorsi di lavoro della Rete dei Teatri Solidali della Città Metropolitana di Bologna, esperienze teatrali accomunate dalla ricerca sui linguaggi del teatro, dalla sperimentazione delle valenze del teatro in laboratorio e delle ricadute della pratica teatrale sulle persone e sulla comunità.

Il workshop intende mostrare:
a) come il teatro possa fornire strumenti per la relazione, anche in situazioni di disagio, come possa diventare occasione di espressione di temi ed emozioni che altrimenti potrebbero risultare inesprimibili, come nel teatro ci si possa riconoscere nella natura comune e nella diversità risultante dall’irripetibile unicità degli esseri umani, come nel teatro si possa giocare “per finta” la vita vera;
b) la vivacità artistica in termini di innovazione, di sperimentazione sui linguaggi, di un teatro che diventa incontro, esperienza umana collettiva, e, pur scontando pregiudizi e
spesso lontano dal pubblico degli abbonati, in realtà pienamente recupera ed esalta il valore e il ruolo sociale stesso del teatro “… il cui fine, agli inizi come ora, è stato sempre ed è di porgere, diciamo, uno specchio alla natura; di mostrare alla virtù il suo volto, al vizio la sua immagine, e all’epoca stessa, alla sostanza del tempo, la loro forma e impronta.” (W. Shakespeare, Amleto, atto III, scena II).

Domenica 15 maggio 2016 | Ore 16.00 – 18.00 – 20.00
SETTE PAIA DI SCARPE HO CONSUMATE…Atto unico (in molte azioni)
Piazzale Giovanni dalle Bande Nere, 14 (itinerario in 4 diversi edifici)

con la partecipazione di:
Amorevole Compagnia Pneumatica, ExtraVagantis Fortemente, Gruppo di Lettura San Vitale, Gruppo Elettrogeno, Il Campanile dei ragazzi, Magnifico Teatrino Errante, Medinsud, Teatro delle Temperie,Teatro del Pratello, Tra un atto e l’altro, Zoè Teatri
e il supporto organizzativo del Teatro dell’Argine
INGRESSO LIBERO
Le rappresentazioni sono confermate anche in caso di pioggia
Prenotazione obbligatoria: massimo di 50 persone a replica
Info e prenotazioni: Cell.: 3392294412, Email: extravagantis.teatrointegrato@gmail.com

SETTE PAIA DI SCARPE HO CONSUMATE…
Le scarpe sono quelle del “cammina, cammina…” di fiabe che alludono ai lontani versi carducciani, consumate in viaggi d’iniziazione, in avventure con donatori magici e orridi mostri guardiani, in prove straordinarie… le scarpe sono quelle, sempre fuori misura, quando pure ci sono, dei migranti… le scarpe sono babbucce, infradito, scarpine di vetro, zoccoli, stivali dalle sette leghe, scarponi di soldati… le scarpe sono quelle in mucchi nei lager nazisti… sono quelle dei primi passi conservate nei cassetti… le scarpe dicono di noi, dei nostri cammini, faticosi o lievi, controvento, col vento in poppa, dritti o storti, delle nostre mete, reali o immaginate, dei nostri sogni, delle nostre ricerche, delle soste, delle nostre tenaci resistenze… Queste ed altre suggestioni alimentano “Sette paia di scarpe ho consumate…”, azione teatrale plurale, per pubblico itinerante. A realizzarla sono 11 diversi gruppi teatrali e un gruppo musicale appartenenti alla Rete dei Teatri Solidali della Città Metropolitana di Bologna (www.teatrisolidali.it): in un unico impianto drammaturgico, ma in una successione di performance, si mostrano le diverse poetiche, le differenti pratiche e regie di gruppi accomunati dal lavoro teatrale sui temi delle differenze, dell’inclusione e del disagio sociale. L’azione si sviluppa in un itinerario tra diverse stazioni teatrali, al chiuso e all’aperto, che il pubblico segue, accompagnato da attori e musici.

Info
EXTRAVAGANTIS
Sede organizzativa: Via Zaccherini, 15 – 40026 IMOLA (BO) – Tel. 3392294412 – 3333765632 Fax 0542684825
Email: extravagantis.teatrointegrato@gmail.com – www.facebook.com/pages/EXTRAVAGANTIS

rete Teatri Solidali
paginaFacebook Teatri Soliodali: https://www.facebook.com/Teatrisolidali
Sito: www.teatrisolidali.it

L’incanto verso – laboratorio di teatro

Nell’ambito del progetto l’Arte della trasformazione 2015/16

Incontro preliminare giovedì 26 novembre ore 20.40
Palestra Istituto F. Cavazza di Bologna – Via dell’Oro, 3

[…] e alla luce di un tempo che inizia
la luce di chi è ciò che non sa.

Pier Paolo Pasolini.
(Il canto popolare, Meridiana, Milano 1954)

L'incanto verso - laboratorio di teatro nell'ambito del progetto l'Arte della trasformazione 2015/16

*elaborazione grafica a cura di Daniela Silvi

L’incanto verso – laboratorio di teatro rivolto a persone non vedenti, ipovedenti e vedenti
Il contesto del laboratorio può diventare un luogo in cui esplorare e ridefinire fenomeni di trasformazione legati alla propria corporeità, alle relazioni, all’identità artistica, attraverso l’apprendimento del linguaggio performativo, verso l’incanto di un cambiamento.

Il percorso si pone l’obiettivo di introdurre alla pratica teatrale mediante allenamento fisico e vocale, improvvisazione, elaborazione dei materiali teatrali proposti.
L’incanto verso, nuova edizione del laboratorio, rappresenta per noi un’occasione di incontro con i linguaggi personali dei partecipanti, fiduciosi che possano contribuire ad arricchire e mutare la ricerca teatrale che impegna Gruppo Elettrogeno in questo momento.

Il percorso si sviluppa attraverso la ricerca di una possibile estetica non visiva, che la compagnia porta avanti dal 2008 insieme agli attori di Orbitateatro, formazione artistica costituita nel 2011 da alcuni partecipanti ai laboratori de l’Arte della trasformazione, progetto di formazione e produzione di spettacoli.

Incontro preliminare giovedì 26 novembre ore 20.40
Gli incontri si svolgeranno ogni giovedì sera dalle ore 20.30 alle 23.00
presso la  palestra dell’Istituto F. Cavazza in via dell’Oro 3 – Bologna.

In collaborazione con
0GK, Associazione internazionale per la promozione sociale dell’arte,
Unione Italiana dei ciechi e degli ipovedenti, Sezione provinciale di Bologna,
Istituto dei ciechi Francesco Cavazza di Bologna. 

Il progetto “l’Arte della trasformazione” 2015-16 è dedicato al professor Maurizio Giuffredi

Info e iscrizioni:
E’ preferibile inviare una mail o telefonare per confermare la propria presenza all’incontro preliminare o, nell’impossibilità di essere presenti, di esprimere l’interesse a partecipare al percorso.

artedellatrasformazione@gmail.com | gruppoelettrogeno.org
+39 344 0472609 – +39 345 0698252

IPOTETICAƐ – ricerca per ALTRI movimenti

laboratori di teatro e danza 2015
15 MARZO26 APRILE 10 MAGGIO – 7 GIUGNO

TPO, Via Casarini 17/5 – Bologna

BANNER Ipotetica Aprile

I P O T E T I C A Ɛ esiste solo nel rovesciamento delle prospettive fisiche, mentali, sociali in cui ci muoviamo quotidianamente. Per accedervi è necessario abbandonare la percezione comune del corpo, del linguaggio e della parola.

Ipotetica Ɛ prende forma dalla necessità di un’ipotesi di lavoro comune tra alcune realtà che da anni lavorano con danzatori e attori con diverse predisposizioni fisiche e sensoriali: Anna Albertarelli con Vi-Kap, Gruppo Elettrogeno, Alessandro Bedosti e il Tpo. L’idea è quella di aprire uno spazio di scambio capace di rileggere il linguaggio performativo di riferimento e trasformare alcune consuetudini della pratica della danza, del teatro e della formazione.

Ipotetica Ɛ è un progetto indipendente .

CONTESTI DI INTERAZIONE SOCIALE
Laboratori di danza e teatro – Esperienze a confronto

Tre laboratori consecutivi rivolti a danzatori, attori professionisti, operatori del settore, diversamente abili, insegnanti di sostegno, educatori e insegnanti di danza. I laboratori si svolgeranno grazie alla collaborazione della Palestra Popolare Tpo.

h. 10 – 12,30: CORPO POETICO – Laboratorio a cura di Anna Albertarelli
Analisi di un Modus Operandi tra corpo, disabilità e aspetto performativo. Analizzeremo i limiti fisici per alcuni, psicologici per altri ri-definendo il senso creativo che ne deriva e cercando zone limite in cui operare artisticamente.

PAUSA PRANZO 12,30

h.13-15,30: IPOTESI STRUTTURATA DI UN CORTOCIRCUITO
Laboratorio di teatro a cura di Martina Palmieri – Gruppo Elettrogeno
Quando le consuetudini della pratica teatrale entrano in contatto con un attore re-agente, con diverse predisposizioni sensoriali, si innesca una sorta di cortocircuito che, se dapprima conduce ad un momentaneo smarrimento, un istante dopo si fa silenzio, auspicabile non solo per affrontare efficacemente ogni blackout, ma soprattutto per lasciare che trovino luce o spazio altre condizioni di ricerca intorno agli inediti significati dell’azione teatrale, in contesto laboratoriale ma non solo.
Questa metafora elettrica esprime il campo di interesse che muove il lavoro di Gruppo Elettrogeno – Orbitateatro nell’ambito del percorso teatrale l’Arte della trasformazione, avviato nel 2008 e rivolto ad attori non vedenti, ipovedenti e vedenti.

h. 15,30-17,30: HO SCELTO IL NULLA – Laboratorio a cura di Alessandro Bedosti
“Si sale sulla scena per scomparire”. C. Guidi

Un avvicinamento all’idea di danza come diminuzione, resa, caduta. Si tratta di sostare in un silenzio fiducioso, di fare spazio, di offrire il proprio corpo a ciò che forse non arriverà. Si tratta di attendere, di essere visitati, di stare nello stupore.

Quota d’iscrizione prevista: 15 euro per ogni laboratorio – 40 per tutta la giornata
Per iscrizioni e informazioni: 3478930493 – anna.albertarelli@gmail.com

Vi-Kap
http://www.staminassociation.com/vikap.php

GRUPPO ELETTROGENO TEATRO
www.gruppoelettrogeno.org
elettrogeno.gruppo@gmail.com | info@gruppoelettrogeno.org

TPO
www.tpo.bo.it
tpo@mail.com

POLISPORTIVA TPO
http://polisportiva.tpo.bo.it/

“…Che occhi strani…sembrano i miei!…”

Laboratorio di teatro
nell’ambito del progetto l’Arte della trasformazione 2015

Incontro preliminare gratuito giovedì 12 marzo | ore 20.40
presso la palestra dell’Istituto F. Cavazza in via dell’Oro 3 – Bologna.

Il laboratorio continua ad essere per noi un’occasione d’incontro per confrontarci con nuovi modi di vedere, per trasformare e sviluppare l’esperienza maturata in questi anni.
Indagare il rapporto tra l’attore e il personaggio sarà uno degli elementi su cui si soffermerà gran parte del lavoro proposto, alla ricerca di un inedito equilibrio tra messa a fuoco e profondità di campo. Far emergere l’identità artistica di ognuno dei partecipanti è l’impronta che caratterizza il lavoro di Gruppo elettrogeno anche per questa nuova edizione del percorso.
Dal 2008 Gruppo Elettrogeno cura il progetto l’Arte della trasformazione – il teatro o della mutazione dello sguardo, produzione di spettacoli e laboratori di teatro rivolti a persone vedenti, ipovedenti e non vedenti. In collaborazione con: 0GK, Associazione internazionale per la promozione sociale dell’arte, Unione Italiana dei ciechi e degli ipovedenti, Sezione provinciale di Bologna, Istituto dei ciechi Francesco Cavazza di Bologna. Nel 2011 nasce la compagnia Orbitateatro, costituita da alcuni partecipanti che negli anni hanno attraversato i percorsi di teatro.
Destinatari: tutti coloro interessati al percorso, anche senza esperienze specifiche in ambito teatrale: giovani, adulti, persone ipovedenti, non vedenti e vedenti.
Incontro preliminare gratuito giovedì 12 marzo, ore 20.40
Le iscrizioni rimarranno aperte fino al 31 marzo

Gli incontri si svolgeranno da marzo a maggio 2015
Ogni giovedì sera dalle 20.40 alle  23.00
presso la palestra dell’Istituto F. Cavazza
in via dell’Oro 3 – Bologna.

Il progetto “l’Arte della trasformazione” 2015 è dedicato al professor Maurizio Giuffredi

info e contatti:
artedellatrasformazione@gmail.com | www.gruppoelettrogeno.org

Titolo tratto da: Pier Paolo Pasolini, Porcile, Milano, Garzanti,1999. IV episodio.

IPOTETICAƐ – ricerca per ALTRI movimenti

laboratori di teatro e danza 2015
15 MARZO – 26 APRILE 10 MAGGIO – 7 GIUGNO

TPO, Via Casarini 17/5 – Bologna

IPOTETICAƐ – ricerca per ALTRI movimenti

I P O T E T I C A Ɛ esiste solo nel rovesciamento delle prospettive fisiche, mentali, sociali in cui ci muoviamo quotidianamente. Per accedervi è necessario abbandonare la percezione comune del corpo, del linguaggio e della parola.

Ipotetica Ɛ prende forma dalla necessità di un’ipotesi di lavoro comune tra alcune realtà che da anni lavorano con danzatori e attori con diverse predisposizioni fisiche e sensoriali: Anna Albertarelli con Vi-Kap, Gruppo Elettrogeno, Alessandro Bedosti e il Tpo. L’idea è quella di aprire uno spazio di scambio capace di rileggere il linguaggio performativo di riferimento e trasformare alcune consuetudini della pratica della danza, del teatro e della formazione.

Ipotetica Ɛ è un progetto indipendente .

CONTESTI DI INTERAZIONE SOCIALE
Laboratori di danza e teatro – Esperienze a confronto

Tre laboratori consecutivi rivolti a danzatori, attori professionisti, operatori del settore, diversamente abili, insegnanti di sostegno, educatori e insegnanti di danza. I laboratori si svolgeranno grazie alla collaborazione della Palestra Popolare Tpo.

h. 10 – 12,30: CORPO POETICO – Laboratorio a cura di Anna Albertarelli
Analisi di un Modus Operandi tra corpo, disabilità e aspetto performativo. Analizzeremo i limiti fisici per alcuni, psicologici per altri ri-definendo il senso creativo che ne deriva e cercando zone limite in cui operare artisticamente.

PAUSA PRANZO 12,30

h.13-15,30: IPOTESI STRUTTURATA DI UN CORTOCIRCUITO
Laboratorio di teatro a cura di Martina Palmieri – Gruppo Elettrogeno
Quando le consuetudini della pratica teatrale entrano in contatto con un attore re-agente, con diverse predisposizioni sensoriali, si innesca una sorta di cortocircuito che, se dapprima conduce ad un momentaneo smarrimento, un istante dopo si fa silenzio, auspicabile non solo per affrontare efficacemente ogni blackout, ma soprattutto per lasciare che trovino luce o spazio altre condizioni di ricerca intorno agli inediti significati dell’azione teatrale, in contesto laboratoriale ma non solo.
Questa metafora elettrica esprime il campo di interesse che muove il lavoro di Gruppo Elettrogeno – Orbitateatro nell’ambito del percorso teatrale l’Arte della trasformazione, avviato nel 2008 e rivolto ad attori non vedenti, ipovedenti e vedenti.

h. 15,30-17,30: HO SCELTO IL NULLA – Laboratorio a cura di Alessandro Bedosti
“Si sale sulla scena per scomparire”. C. Guidi

Un avvicinamento all’idea di danza come diminuzione, resa, caduta. Si tratta di sostare in un silenzio fiducioso, di fare spazio, di offrire il proprio corpo a ciò che forse non arriverà. Si tratta di attendere, di essere visitati, di stare nello stupore.

Quota d’iscrizione prevista: 15 euro per ogni laboratorio – 40 per tutta la giornata
Per iscrizioni e informazioni: 3478930493 – anna.albertarelli@gmail.com

Vi-Kap
http://www.staminassociation.com/vikap.php

GRUPPO ELETTROGENO TEATRO
www.gruppoelettrogeno.org
elettrogeno.gruppo@gmail.com | info@gruppoelettrogeno.org

TPO
www.tpo.bo.it
tpo@mail.com

POLISPORTIVA TPO
http://polisportiva.tpo.bo.it/

Save the date! con Gruppo Elettrogeno teatro

Foto Save the date! con Gruppo Elettrogeno

*foto di Claudio Renna

Dal mese di Ottobre riprendono le attività, i seminari, i laboratori della compagnia teatrale Gruppo Elettrogeno. **Save the date!**

*Week-end 5|6 Ottobre 2013
Variazioni Di(s)sensi – workshop di teatro con Gruppo Elettrogeno – Orbitateatro
Macao – nuovo centro per le Arti, la Cultura e la Ricerca
Via Molise, 68 – Milano
per info e prenotazioni: laboratorimacao@gmail.com

*Mercoledì 9 | 16 | 23 | 30 Ottobre 2013
Ciò che procede da un interno impulso
Laboratorio di teatro rivolto a volontari e cittadini interessati al percorso
Sala Foschi, Casa della Solidarietà
Via del Fanciullo, 6 – Casalecchio di Reno
per info e prenotazioni: udp@comune.casalecchio.bo.it

*Da giovedì 17 Ottobre 2013
ovunque i contorni delle cose hanno brevi arresti*
Laboratorio annuale di teatro rivolto a persone vedenti, ipovedenti e non vedenti
A cura della compagnia Gruppo Elettrogeno – Orbitateatro, in collaborazione con l’Istituto dei ciechi Francesco Cavazza di Bologna, l’Unione italiana dei ciechi e degli ipovedenti Sezione provinciale di Bologna e l’Associazione per la promozione sociale dell’arte 0GK.
Istituto F. Cavazza
Via dell’Oro, 3 – Bologna
per info.: artedellatrasformazione@gmail.com

 

Link utili
Macao, Milano
Udp – Comune di Casalecchio di Reno
www.gruppoelettrogeno.org
FB: gruppoelettrogeno.teatro

Casalecchio di Reno – Ciò che procede da un interno impulso, laboratorio di teatro a cura di Gruppo Elettrogeno

Laboratorio di teatro - Ciò che procede da un interno impulso
Sala Foschi, Casa della Solidarietà | via del Fanciullo, 6 – Casalecchio di Reno
Ciò che procede da un interno impulso
Laboratorio di teatro a cura dell’associazione di promozione sociale Gruppo Elettrogeno, nell’ambito del percorso di co-progettazione partecipata “Laboratori della solidarietà sociale” – Progetto per una comunità solidale a sostegno delle persone fragili”.
Ufficio di Piano per la salute e il benessere sociale – Distretto di Casalecchio di Reno.
Il laboratorio rientra in un progetto di attivazione di solidarietà e volontariato della cittadinanza e sarà articolato in quattro incontri serali:
Mercoledì 9 | 16 | 23 | 30 Ottobre 2013
Primo incontro: mercoledì 9 ottobre 2013 dalle ore 20.00 alle ore 22.00

Il percorso teatrale è rivolto a volontari e cittadini che sono interessati a esplorare e sviluppare forme di narrazione che appartengono al processo creativo, all’identità artistica di ognuno. Per fare l’impossibile è necessario conoscere il possibile e questa comprensione passa attraverso la capacità di trasformare la propria esistenza in relazione a chi ci riguarda. Il percorso si propone di valorizzare le esperienze di volontariato che emergeranno dai partecipanti al laboratorio e agevolare i processi di socializzazione e di riflessione intorno ad alcuni temi:
– l’essere cittadini quale condizione sociale fondata sull’appartenenza alla comunità;
– l’elaborazione dell’immaginario legato al significato e alla funzione del volontariato;
– l’importanza del volontariato per la tenuta del sistema;
– possibili forme di volontariato non organizzato;
– esistenze fragili: esperienze ponte tra resistenza e condivisione.

Non è richiesta alcuna esperienza teatrale e non ci sono limiti di età.
Per info e iscrizioni
e-mail: udp@comune.casalecchio.bo.it
Tel: 051-598. 127
www.comune.casalecchio.bo.it/udp – sez. Percorsi partecipati
www.gruppoelettrogeno.org

foto Percorso di co-progettazione partecipataEventi Correlati | Domenica 22 Settembre a Casalecchio di Reno, in occasione della nona edizione della Festa di Volontassociate, i volontari e tutti i cittadini interessati sono stati invitati a visitare lo stand del “Progetto per una Comunità solidale a sostegno delle persone fragili” .
L’intento: far conoscere l’iniziativa a coloro che si sentono vicini al tema della fragilità e attivare un percorso di avvicinamento solidale.

In Piazza del Popolo dalle ore 15.00 alle ore 17.00, era presente anche una postazione video-box gestita da Gruppo Elettrogeno in cui era possibile lasciare un messaggio relativo ad esperienze o aspettative sul volontariato.
Il materiale raccolto sarà utilizzato durante il laboratorio Ciò che procede da un interno impulso.
Materiale Informativo

VARIAZIONI DI(S)SENSI – Una due giorni di teatro con la compagnia Gruppo Elettrogeno

*foto di Vincenzo Stracca

5 e 6 Ottobre 2013
a Macao nuovo centro per le Arti, la Cultura e la Ricerca
Viale Molise, 68 –  Milano

Variazioni Di(s)sensiWorkshop di teatro con Gruppo Elettrogeno – Orbitateatro
Gruppo Elettrogeno (Bologna) propone un workshop in continuità con la ricerca teatrale che da anni caratterizza il lavoro della compagnia: il possibile incontro con un’estetica non visiva nel teatro, per ripensare una pratica teatrale come spazio radicale in cui le predisposizioni conosciute non sono più presupposti; in cui attori non vedenti e vedenti possono misurarsi con il lavoro proposto e contribuire a un processo d’ininterrotta mutazione dello sguardo attraverso il quale re-agire al presente, trasformare e ri-ambientare le funzioni sensoriali nello spazio scenico.

Orari seminario
Sabato 5 – dalle ore 10.30 – 13.30 | dalle ore 14.30 alle 17.30
Domenica 6 –  dalle 10.30 alle 13.30 | dalle 14.30 alle 17.00

Info tecniche:
Spazio: sala cinema-teatro
Numero massimo di partecipanti: 20
Per info e iscrizioni: laboratorimacao@gmail.com

Domenica 6 Ottobre | ore 20.30
Il trasformattore
Incontro aperto al pubblico con la compagnia Gruppo Elettrogeno – Orbitateatro
Ospite Flavia TommasiniTPO di Bologna

L’incontro si terrà a chiusura dei due giorni di workshop con la compagnia.

Biografia della compagnia
Gruppo Elettrogeno fa riferimento ad un teatro popolare di ricerca e dal 2008 cura il progetto l’Arte della trasformazione – produzione di spettacoli e laboratori di teatro rivolti a persone vedenti, ipovedenti e non vedenti, in collaborazione con l’Associazione per la promozione sociale dell’arte 0GK, l’Istituto dei ciechi F. Cavazza di Bologna, l’Unione italiana dei ciechi e degli ipovedenti Sezione provinciale di Bologna. La compagnia Obitateatro nasce nel 2011 ed è costituita da alcuni partecipanti che negli anni hanno attraversato i percorsi di teatro de l’Arte della trasformazione; alcuni di loro svolgono oggi il ruolo di assistenti ai laboratori tuttora in corso.

L’Associazione si occupa inoltre della diffusione dell’arte teatrale attraverso la produzione di spettacoli e manifestazioni quali festival e rassegne. Realizza inoltre progetti e azioni di sensibilizzazione su diversi temi sociali. Dal 2006 al 2011 ha realizzato il progetto Parole Comuni: teatro, musica, video, scrittura, laboratori e seminari presso la Casa Circondariale di Bologna, rivolti alla Sezione Penale e Giudiziaria Maschile e alla Sezione Femminile (2006-2007). Nel corso della sua attività, il gruppo ha  rafforzato l’idea di un progetto di Compagnia Residente I Fiori Blu – Teatromusica, impegnata nella realizzazione di spettacoli-concerto e video realizzati insieme ai detenuti partecipanti alle attività di laboratorio. Nel 2012 Gruppo Elettrogeno ha indirizzato il Progetto I Fiori Blu musicateatro a persone che accedono alle misure alternative alla detenzione.

Link Utili
www.macao.mi.it
FB macao
www.gruppoelettrogeno.org
FB gruppoelettrogeno.teatro