AMURI | Gruppo Elettrogeno

Citazione

nell’ambito del progetto I Fiori Blu – sesta edizione di Gruppo Elettrogeno

AMURI

13-14 Giugno 2022 | ore 21.15

Arena Orfeonica -Via Broccaindosso 50 – Bologna

Amuri è il nuovo spettacolo di Gruppo Elettrogeno con la regia di Martina Palmieri, liberamente ispirato al Simposio di Platone e ai Comizi d’amore di Pier Paolo Pasolini. Amuri, in siciliano, per evocare la pluralità delle forme amorose, il caleidoscopico scenario del desiderio, il profondo radicamento delle credenze all’interno di una cultura e il bisogno di costruire nuovi orizzonti condivisi.

Le attrici e gli attori della comunità artistica I Fiori Blu portano in scena un corpo polifonico dissonante e armonico allo stesso tempo, per rivelare tensioni e visioni amorose in dialogo con le due opere di riferimento: prendono spazio l’amore che ha dato molto, il desiderio segreto, l’amore abbagliante e le gelide disillusioni, l’amore maledetto e quello mancato, l’amore sessualmente ben orientato così come quello risolutamente affermato da identità di genere non binarie. Sopra a tutto/e/i/ə c’é Eros, il semi-dio che muove alla vita, che coinvolge e sconvolge, che nasce dalla separazione (almeno nel racconto di Aristofane) e potrebbe condurre sulle più alte vette dello spirito, là dove risiedono gli dèi. Al fianco di quello teatrale, il laboratorio musicale ha suggerito spunti, arrangiamenti e ha composto produzioni ad hoc coinvolgendo, oltre ai partecipanti, vari musicisti e il Coro Euridice di Bologna. Come due anime gemelle fatalmente attratte l’una dall’altra, i due laboratori danno vita ad Amuri, più o meno nove mesi dopo il loro primo incontro.

Il progetto I Fiori Blu: musicateatro è un percorso interdisciplinare di formazione musicale e teatrale, rivolto a persone che eseguono o hanno concluso da tempo una Misura Alternativa alla Detenzione, e/o alla pena, a operatori dell’ambito socio educativo, loro familiari e amici, a persone con disabilità, studenti, musicisti, performer e a persone interessate.

Gruppo Elettrogeno. Sin dalla sua fondazione l’associazione si occupa della diffusione dell’arte teatrale attraverso la realizzazione di progetti di formazione, la produzione di spettacoli e manifestazioni come festival e rassegne. Gruppo Elettrogeno realizza, inoltre, in collaborazione con Associazioni, Enti e Istituzioni, progetti artistici e azioni di sensibilizzazione su diversi temi sociali, rivolti a persone con disabilità sensoriale, intellettiva, fisica e con disturbi dello spettro autistico, performer, musicisti, operatori dei vari enti e servizi in ambito educativo e sociale, persone che accedono alle Misure Alternative alla Detenzione o alla pena e, in genere, a persone interessate a tali attività.

Regia Amuri e coordinamento percorso teatrale: Martina Palmieri – Gruppo Elettrogeno

Coordinamento percorso musicale: Sebastiano Scollo e Angela Albanese

Parole di: Martina Palmieri, guide e partecipanti al laboratorio di teatro

Arrangiamenti e musiche: Angela Albanese, Sebastiano Scollo e Pier Paolo Scattolin

Trattamento sonoro e live mixing: Gino Generoso Pierascenzi

Direzione Coro Euridice : Pier Paolo Scattolin

Direzione Coro Euridicìnni: Angela Troilo

Direzione Coro Voci Bianche della Scuola di musica G. Capitanio di Ozzano dell’Emilia : Margherita Colombini

Guide teatrali Gruppo Elettrogeno: Mariolina Borioni, Lucio Coluccia, Marilena Lodi, Fabio Martini, Zed Miscea, Elisa Ruffo, Angela Zini

Guide musicali laboratorio di musica: Candace Smith, Costantino Piantoni e Fabio Tricomi

Oggetti di scena: Poliedrici

Cura e supporto organizzativo: Valeria Pari

Progetto grafico: Vittoria Pasca Raymondi

Scatti & Post-produzione: Margherita Caprilli

Musicistə e attorə in scena: Angela Albanese, Nicole Benvenuto, Silvia Burbassi, Mariolina Borioni, Sabrina Catter, Kaika Cau, Diego Centinaro, Giulia Colombini, Margherita Colombini, Lucio Coluccia, Adriana Coppolino, Adriano De Blasi, Patrizia De Feudis, Camilo De la Cruz, Stefano Fanton, Stefania Gallusi, Silvia Gandolfi, Pietro Giunta, Silvia Guberti, Bing Hu, Rosita Ippolito, Gennaro Iorio, Issam Laou, Marilena Lodi, Fabio Martini, Gianmario Merizzi, Andrea Mezzetti, Zed Miscea, Costantino Piantoni, Gino Generoso Pierascenzi, Barbara Tosca Rodi, Caterina Romano, Elisa Ruffo, Roberto Salario, Candace Smith, Sebastiano Scollo, Mimmo Suriano, Fabio Tricomi, Alessandro Urso, Tatiana Vitali, Angela Zini, Coro Euridice, Coro Euridicìnni, Coro Voci Bianche della Scuola di musica G. Capitanio di Ozzano dell’Emilia.

Il progetto I Fiori Blu è realizzato in collaborazione con: U.I.E.P.E. Bologna (Ufficio Interdistrettuale Esecuzione Penale Esterna)D.G.M.C. – Ministero della Giustizia, Ufficio Garante per i Diritti delle persone private della Libertà personale del Comune di Bologna, IC 7 Scuola primaria Scandellara di Bologna. Associazione Centro Documentazione Handicap e Cooperativa Accaparlante, Istituto dei ciechi F. Cavazza di Bologna, UICI Sezione territoriale di Bologna, Cefal ER Soc. Coop., Kilowatt Soc. Coop, AtelierSi, Visual-Lab, Radio Fujiko, Neu Radio, Radio Oltre, Società Corale Euridice, Associazione Orfeonica di Broccaindosso e Labas.

Con il contributo di Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna. Con il patrocinio di Regione Emilia-Romagna

Il progetto fa parte della rassegna Notti Orfeoniche, sostenuta da Comune di Bologna nell’ambito di Bologna Estate.

Biglietti in vendita su https://www.vivaticket.com/it/biglietto/amuri/181803 e in tutti i punti vendita indicati sul sito. Ingresso 10 euro

Ufficio stampa: Rossella Gibellini – PepitapuntoCom | e-mail: info@pepitapuntocom.it

info@gruppoelettrogeno.orgwww.gruppoelettrogeno.org

FINCHÉ GALERA NON CI SEPARI // Lettura scenica Pierpaolo Capovilla

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Domenica 13 marzo 2022 | h 20.30 | TPO – Bologna

FINCHÉ GALERA NON CI SEPARI

poesie di Emidio Paolucci, interpretate da Pierpaolo Capovilla,

musiche di Paki Zennaro

Domenica 13 marzo 2022 | h 20.30 |

Tpo – Via Casarini 17/5 Bologna

Gruppo Elettrogeno in collaborazione con Tpo presenta Finché galera non ci separi, poesie di Emidio Paolucci, interpretate da Pierpaolo Capovilla, con le musiche di Paki Zennaro e le illustrazioni di Andrea Chiesi.

Il lavoro di Capovilla si inserisce nell’ambito del progetto I Fiori Blu – sesta edizione, curato da Gruppo Elettrogeno, un percorso interdisciplinare di formazione musicale e teatrale, rivolto a persone che accedono alle misure alternative alla detenzione o alla pena, a operatori dell’ambito del sociale, loro familiari e amici, a persone con disabilità, studenti e performers. I Fiori Blu è un progetto di comunità che dal 2012 sperimenta forme artistiche di convivenza.

Finché galera non ci separi è un reading, una lettura scenica tratta da un libro contenente la seconda raccolta poetica di Emidio Paolucci, ergastolano detenuto nel carcere di Pescara. Un disco con 18 letture appassionate, melanconiche, sofferte e sofferenti, ironiche, colleriche, spiazzanti. Le musiche originali di Paki Zennaro conferiscono al lavoro le sembianze di un vero e proprio album musicale. Paolucci è un ‘carveriano’. Il suo metodo poetico è votato al minimalismo. Il suo verso è semplice e diretto. Le sue parole arrivano dritte al cuore, prima che alla mente. Come è giusto che sia.

Questo lavoro ci accompagna dentro la vita detenuta, incatenata irrimediabilmente alla quotidianità, con le sue nostalgie, i suoi rammarichi, le speranze indefinite e illusorie, la disperazione, la voglia di morire, la forza di vivere e resistere.

Finché galera non ci separi ci invita a diventare complici del detenuto, non dei suoi errori o misfatti, ma della semplice e terribile realtà della detenzione, per questo è anche un’opera eminentemente ‘politica’ di vicinanza umana, solidarietà, fratellanza.

Il progetto I Fiori Blu è realizzato in collaborazione con: Regione Emilia-Romagna, Comune di Bologna, Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, Centro Documentazione Handicap e Coop. Accaparlante, Istituto dei ciechi F. Cavazza di Bologna, UICI Sezione territoriale di Bologna, Cefal Emilia-Romagna Soc. Coop., Kilowatt soc coop, Visual-Lab, Neu Radio, Radio Oltre, Radio Fujiko.

Ingresso 10 euro

Link diretto per la prenotazione:

https://www.musicglue.com/tpo/events/4fabbb6e-a2ab-4eda-a5a0-190c3234bf24

A tutela della salute collettiva, l’accesso è consentito solo alle persone munite di Super Green Pass e mascherina FPP2

Ufficio stampa: PEPITApuntoCOM e-mail: info@pepitapuntocom.it

Progetto grafico: Vittoria Pasca Raymondi

Daimon of Love di Gruppo Elettrogeno

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Martedì 21 dicembre 2021 | Streaming su Radio Oltre | h. 19

Progetto I Fiori Blu: musicateatro – sesta edizione

Daimon of Love è un monologo a più voci ispirato al Simposio di Platone, una restituzione in formato radiofonico del lavoro svolto durante il percorso di formazione teatrale e musicale I Fiori Blu – 6^ edizione, a cura di Gruppo Elettrogeno. Nel corso del 2022 questo primo studio sarà di ispirazione e riferimento per la realizzazione di una nuova produzione de I Fiori Blu. Il tema mitologico di Amore è stato affrontato, anche con ironia, in modo da poterne innanzitutto sondare l’attualità: detti, proverbi e luoghi comuni sull’amore da un lato sembrano appartenere solo alla cultura popolare, dall’altro vengono riscoperti dai partecipanti come sostanza delle loro credenze. Il risultato è quello di ritrovarsi su un terreno fertile, per collisioni creative in cui dentro e fuori di sé a volte sorprendentemente coincidono, altre volte, invece, le esperienze maturate contribuiscono a forgiare nuove credenze, allontanandosi dai luoghi comuni, per abitare consapevolmente nuovi territori identitari.

Per ascoltare l’evento radiofonico Daimon of Love, il link che manda direttamente al player è: www.radiooltre.it/temp/radio.php
mentre da www.radiooltre.it, si può clicare su Ascoltaci Qui per accedere al player.

I Fiori Blu: musicateatro – sesta edizione – è un percorso interdisciplinare di formazione musicale e teatrale con esito spettacolare, rivolto a persone che accedono alle misure alternative alla detenzione, a coloro che fruiscono della sospensione del procedimento con Messa alla prova, a operatori dell’ambito del sociale, loro familiari e amici, a persone con disabilità, studenti e performers. I Fiori Blu è un progetto di comunità che dal 2012 sperimenta forme artistiche di convivenza.

Regia Diamon of Love, coordinamento del progetto e conduzione laboratorio di teatro: Martina Palmieri

Coordinamento e conduzione laboratorio di musica: Sebastiano Scollo e Angela Albanese

Guide teatrali Gruppo Elettrogeno: Mariolina Borioni, Lucio Coluccia, Marilena Lodi, Fabio Martini, Zed Miscea, Elisa Ruffo, Angela Zini

e con i musicisti e gli attori: Angela Albanese, Maria Balzarelli, Agnese Benganti, Nicole Benvenuto, Roberto Bolelli, Mariolina Borioni, Cosimo Castellano, Sabrina Catter, Kaika Cau, Diego Centinaro, Lucio Coluccia, Adriana Coppolino, Elena Curiale,
Adriano De Blasi, Patrizia De Feudis, Camilo De La Cruz, Jawad El Azhari, Stefano Fanton, Anna Fini, Stefania Gallusi, Silvia Gandolfi, Silvia Guberti, Gennaro Iorio, Marilena Lodi,
Fabio Martini, Andrea Mezzetti, Zed Miscea, Mariano Monforte, Silvia Pascalis, Costantino Piantoni, Barbara Tosca Rodi, Caterina Romano, Elisa Ruffo,
Sebastiano Scollo, Claudia Viscomi,Tatiana Vitali, Angela Zini, Marco Zollo.

Parole: partecipanti al laboratorio di teatro, guide e Martina Palmieri

Musiche: Angela Albanese, Sebastiano Scollo

Sottofondo sonoro testo teatrale Dal non essere all’essere: Dalia Storelli

Editing brani musicali: Pietro Giunta

Il progetto I Fiori Blu è realizzato in collaborazione con: U.I.E.P.E. (Ufficio Interdistrettuale Esecuzione Penale Esterna) D.G.M.C. Ministero di Giustizia, Casa Circondariale di Bologna, Quartiere Navile, Ufficio Garante dei Diritti delle persone Private della Libertà Personale della Regione Emilia-Romagna e del Comune di Bologna, Scuola primaria IC7 Scandellara di Bologna, Centro Documentazione Handicap e Coop. Accaparlante, Istituto ciechi F. Cavazza di Bologna, UICI Sezione territoriale di Bologna, Cefal Emilia-Romagna Soc. Coop., Ass. culturale Kilowatt, AtelierSi, Visual-Lab, Radio Oltre, Radio Fujiko, Neu Radio. Con il contributo di: Regione Emilia-Romagna, Comune di Bologna, Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna.

Gruppo Elettrogeno, si occupa della diffusione dell’arte teatrale attraverso la realizzazione di progetti di formazione, la produzione di spettacoli e manifestazioni quali festival e rassegne; realizza, in collaborazione con Associazioni, Enti e Istituzioni, progetti artistici e azioni di sensibilizzazione su diversi temi sociali, rivolti a persone non vedenti e ipovedenti, studenti, attori, operatori dei vari enti e servizi in ambito educativo e sociale, persone che accedono alle Misure Alternative alla Detenzione e, in genere, a persone interessate a tali attività. La compagnia pratica un teatro la cui peculiarità è quella di fare riferimento a una comunità di individui che partecipano attivamente a una narrazione condivisa, i cui attori sono “costruttori di ponti”.

Radio Oltre, è nata come il ripetitore delle attività dell’Istituto dei Ciechi Francesco Cavazza. Si è evoluta nel tempo diventando qualcosa di più, un ente a se stante che promuove la ricerca culturale e l’informazione ad una platea che va al di là della disabilità. A Radio Oltre parliamo di musica, cinema, filosofia, eventi e tanto altro, con un ricco palinsesto in continua crescita.

Info: info@gruppoelettrogeno.org | www.gruppoelettrogeno.org

Instagram: https://www.instagram.com/gruppoelettrogenoteatro

Ufficio stampa: PEPITApuntoCOM | e-mail: info@pepitapuntocom.it

Progetto grafico: Vittoria Pasca Raymondi

IN GENERE…TUTTO di Gruppo Elettrogeno

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RETETEATRI FESTIVAL – 2° edizione a cura dei TEATRI SOLIDALI

IN GENERE TUTTO

Giovedì 8 luglio ore 21:30 | Cassero Lgbti+ Center

IN GENERE…TUTTO, raccoglie i vissuti, le parole e i silenzi di tutte le persone che hanno accolto l’invito della compagnia a partecipare alla performance. In genere…tutto indaga l’invisibile celato sul retro di ogni possibile autoritratto, il non detto sull’orlo della rivelazione. Al centro di questo componimento sonoro e visivo c’è il comune bisogno di dilagare verso un’identità senza cornice.

Regia Martina Palmieri
Con lз attorз della compagnia: Mariolina Borioni, Lucio Coluccia, Marilena Lodi, Fabio Martini, Zed Miscea, Angela Zini.
e con: Simone Cangelosi, Lucilla Casadio, Kaika Cau, Angelo Cerrone, Antonio Cerrone, Adriano De Blasi, Anna Franceschini, Viola Garbuglia, Ilaria Mancosu, Irene Montanari, Etta Scollo.

Musiche: Marzia Stano
Montaggio video: Maura CostantiniVisual Lab
Produzione Gruppo Elettrogeno Teatro

Qui trovi il programma completo del festival RETETEATRI FESTIVAL – 2a edizione

𝐓𝐮𝐭𝐭𝐢 𝐠𝐥𝐢 𝐚𝐩𝐩𝐮𝐧𝐭𝐚𝐦𝐞𝐧𝐭𝐢 𝐬𝐨𝐧𝐨 𝐚𝐝 𝐢𝐧𝐠𝐫𝐞𝐬𝐬𝐨 𝐥𝐢𝐛𝐞𝐫𝐨 𝐟𝐢𝐧𝐨 𝐚𝐝 𝐞𝐬𝐚𝐮𝐫𝐢𝐦𝐞𝐧𝐭𝐨 𝐩𝐨𝐬𝐭𝐢.

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AN ANDROID’S JOURNAL

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di Gruppo Elettrogeno in collaborazione con Visual Lab

3 e 4 Giugno 2021 ore 19.00 | AtelierSi – Bologna

Diario libero per immagini di una variegata comitiva di androidi, cyborg e umani, catapultati da uno dei più significativi film di fantascienza mai realizzati, Blade Runner. Il video, esito del laboratorio teatrale curato da Martina Palmieri, regista di Gruppo Elettrogeno, raccoglie le istanze, le inclinazioni, le differenti predisposizioni sensoriali e motorie dei partecipanti al laboratorio Catapulte.

Nell’ambito del progetto Dalle parole agli atti, idee per la longevità promosso da Auser Bologna per coinvolgere la cittadinanza in un confronto culturale sul tema della LONGEVITÀ attraverso SEI percorsi laboratoriali con SEI compagnie teatrali bolognesi nei SEI quartieri della città.

Per maggiori informazioni > http://www.auserbologna.it/dalleparoleagliatti
> https://www.facebook.com/DalleParoleAgliAtti

*Si consiglia di presentarsi 15 minuti prima per effettuare le operazioni di tracciamento, come da normativa vigente.

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Dona il tuo 5×1000 a Gruppo Elettrogeno Teatro

Nei suoi vent’anni di attività Gruppo Elettrogeno è divenuto un catalizzatore di esperienze artistiche e umane che oggi si intrecciano nei percorsi di formazione teatrale e musicale e nella produzione di spettacoli, all’interno di un esperimento di comunità artistica che coglie la sfida di mettere in cortocircuito i margini, i generi, le età, per ribaltarne collocazione e immaginario.


Nella casella del 5×1000 della dichiarazione dei redditi indica il codice fiscale 02012101206 di Gruppo Elettrogeno, associazione di promozione sociale.

Il tuo gesto è prezioso perché contribuisce a dare continuità ai progetti in corso e a svilupparne in futuro.

Grazie di cuore.

Antigone’s Gang – la saga

Domenica 11 ottobre 2020 ore 15.00 in diretta streaming con Gruppo Elettrogeno

Antigone’s Gang – la saga

Primi episodi: L’ultima cena e Incubazione

Nell’ambito del percorso I Fiori Blu: musicateatro quinta edizione a cura di Gruppo Elettrogeno

Antigone’s Gang la saga

Domenica 11 ottobre 2020 (ore 15.00) il Gruppo Elettrogeno “manda in onda” i primi due episodi diAntigone’s Gang – la saga, in streaming sulla pagina facebook https://www.facebook.com/gruppoelettrogeno.teatro.

La narrazione di Antigone’s Gang conclude la quinta edizione del progetto I Fiori Blu, avviato nel 2019 e rivolto a cittadini che accedono alle Misure Alternative alla Detenzione e alla Pena, a familiari, operatori sociali, studenti e cittadini. Con il contributo di Regione Emilia-Romagna, Comune di Bologna, Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna. Con il patrocinio del Quartiere Navile di Bologna.

Antigone’s Gang doveva andare in scena live nel mese di maggio 2020 al Teatro Duse di Bologna, sfumata questa possibilità a causa dell’emergenza Covid, il Gruppo Elettrogeno ha continuato comunque il suo lavoro con altre modalità creando le condizioni per realizzare nove“puntate” dedicate al mito di Antigone utilizzando la diretta streaming.

Questa produzione video ha dato vita ad una narrazione collettiva e articolata, sia rispetto ai contenuti e ai linguaggi usati, sia rispetto alla promozione e alla diffusione. Il percorso nel corso di questi mesi ha messo in luce la necessità di rimodulare costantemente l’approccio pedagogico, drammaturgico e organizzativo, in base all’andamento dei contagi, alle relative ordinanze governative e in stretta connessione con i vissuti delle persone a cui sono state rivolte le attività. Il progetto finora ha dato corpo alle istanze, alle competenze artistiche dei partecipanti e continua ad essere una comunità artistica in cammino, capace di navigare ovunque e dando nuove forme alla propria produzione artistica, anche in contesti inesplorati.

Così il progetto nelle parole dei curatori: Abbiamo sentito la necessità di sperimentare nuove modalità di partecipazione, nuovi approcci e linguaggi, una rinnovata proposta formativa che ha dato forma a una particolare produzione, “Antigone’s Gang”, un video racconto ispirato al mito di Antigone…Tra le sfide di questa edizione c’è quella di infrangere alcuni tabù riguardo al modo di affrontare i temi sociali che l’opera letteraria propone. Antigone muove l’opera di Sofocle con la sua ferma decisione di seppellire il cadavere del fratello Polinice nonostante il divieto reale; insieme a lei i personaggi della tragedia prendono parte alla costruzione della narrazione, provocando domande e reazioni tra i partecipanti ai laboratori: quali sono le nostre ribellioni quotidiane? Quanto riusciamo a stare in questa tensione tra ciò che crediamo corrisponda ai nostri bisogni e ciò che ci viene imposto dall’alt(r)o?

In collaborazione con:U.I.E.P.E. Bologna (Ufficio Interdistrettuale Esecuzione Penale Esterna) D.G.M.C. – Ministero della Giustizia, Casa Circondariale di Bologna, Ufficio del Garante delle persone sottoposte a misure restrittive o limitative della libertà personale – R.E.R., CEFAL Emilia-Romagna Soc. Coop., Ass. di Volontariato SOKOS, Ass. di Volontariato L’Aliante, Visual Lab, Istituto dei ciechi F. Cavazza di Bologna, Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, Sezione territoriale di Bologna, Ass. culturale Kilowatt, AtelierSì, Cinema Europa.

Coordinamento del progetto, cura, conduzione laboratorio di teatro e drammaturgia: Martina Palmieri

Coordinamento e conduzione laboratorio di musica: Sebastiano Scollo e Angela Albanese

Guide teatrali Gruppo Elettrogeno: Mariolina Borioni, Lucio Coluccia, Marilena Lodi, Fabio Martini, Zed Miscea, Elisa Ruffo, Angela Zini

Musicisti e Attori: Angela Albanese, Antonio Amato, Giuliana Aquili, Nicole Benvenuto, Roberto Bolelli, Mariolina Borioni, Giulia Colombini, Margherita Colombini, Lucio Coluccia, Adriana Coppolino, Elena Curiale, Adriano De Blasi, Patrizia De Feudis, Camilo De La Cruz, Imma Delvecchio, Stefano Fanton, Anna Fini, Silvia Gandolfi, Vincenzo Giordano, Silvia Guberti, Rosita Ippolito, Walid Kammoun, Issam Laou, Marilena Lodi, Fabio Martini, Ilaria Miraglia, Zed Miscea, Mariano Monforte, Josif Naka, Maria Antonietta Palladino, Silvia Pascalis, Vincenzo Patacchia, Costantino Piantoni, Caterina Romano, Elisa Ruffo, Michael Santini, Sebastiano Scollo, Fabio Tricomi, Alessandro Urso, Matteo Zarabini, Angela Zini.

Parole: partecipanti al laboratorio di teatro, guide e Martina Palmieri

Musiche: Angela Albanese, Sebastiano Scollo, Marzia Stano

Riprese: “L’ultima cena”: Elisa Ambrosi e Maura Costantini Visual Lab

Contributi video a cura dei partecipanti e delle guide – laboratorio di teatro

Montaggio video: Maura Costantini

Grafiche Animate: Elisa Ambrosi

Supporto organizzativo: Valeria Pari

Ufficio stampa: PEPITApuntoCom

Link al trailer TU MI SOFOCLE: https://youtu.be/eKwt7-oyQLg

TU MI SOFOCLE – il Trailer

per info: info@gruppoelettrogeno.org | www.gruppoelettrogeno.org

Ufficio stampa PEPITApuntoCom | 3472105801 | 3332366667

CATAPULTE | Percorso teatrale con Gruppo Elettrogeno

In primo piano

“Dalle parole agli atti, idee per la longevità”, è un progetto di welfare culturale promosso da Auser Bologna, cofinanziato dall’UE – FSE, nell’ambito del PON METRO 2014-2020 – Autorità Urbana Comune di Bologna, rivolto a tutte le persone, dai 18 anni in su, interessate a partecipare ad un confronto culturale sul tema della LONGEVITÀ attraverso SEI percorsi laboratoriali con SEI compagnie teatrali bolognesi nei SEI quartieri della città.

Verranno realizzati 6 laboratori teatrali, affidati a 6 registi, Angela Malfitano (Tra un atto e l’altro), Cantieri Meticci, Compagnia DNA, Compagnia Kepler 452, Gruppo Elettrogeno, Teatro dell’Oppresso. Ognuno di loro, nel percorso laboratoriale previsto da ottobre 2020 a maggio 2021, approfondirà uno dei seguenti aspetti della longevità..

Per maggiori info sul progetto continua la lettura cliccando [ QUI ]

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Per informazioni sul progetto: progettiauser@auserbologna.it

Per informazioni sul laboratorio: info@gruppoelettrogeno.org

Per Iscrizioni 👉👉https://forms.gle/Bdu1YBbfMTTa2RSu6 – E’ possibile iscriversi dal 15 luglio al 15 settembre 2020.

Materiale del progetto: [ Locandina ] | Pagina FB: Dalle parole agli atti, idee per la longevità

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CATAPULTE

percorso teatrale con Gruppo Elettrogeno

Catapulte è proiettarsi nel futuro attraverso il teatro, un invito ad attraversare e trasformare le proprie paure, i pregiudizi incarnati, i desideri e sconfinare in un luogo inedito, dando forma a una narrazione collettiva.

Catapulte come armi pacifiche, un ossimoro dalla cui tensione far emergere la geografia del corpo segnato, nuove traiettorie della propria identità.

Le differenti predisposizioni sensoriali e motorie di chi parteciperà a questo percorso, sono il nucleo presente da cui scardinare e riscoprire, soprattutto qui e ora, alcuni dispositivi e funzioni della pratica teatrale, come ingegneri che custodiscono il potere della transizione profetica.

Il laboratorio di teatro si articolerà attraverso lo svolgimento di alcuni incontri “ in presenza” e, ove le disposizioni in vigore non lo consentissero, “da remoto”. In ogni caso una parte del lavoro sarà svolta a distanza, attraverso la piattaforma Zoom, video realizzati con il proprio cellulare e riprese live.

A conclusione del percorso è prevista la realizzazione di una performance aperta al pubblico, in alternativa verrà prodotto un doc video.

Il laboratorio è rivolto a tutte e tutti, di ogni età, con o senza disabilità, anche in assenza di precedenti esperienze teatrali.

Cura del percorso Martina Palmieri

Info e iscrizioni: info@gruppoelettrogeno.org

Scarica il [PDF]

Per Iscrizioni 👉👉https://forms.gle/Bdu1YBbfMTTa2RSu6 – E’ possibile iscriversi dal 15 luglio al 15 settembre 2020 –

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Dona il tuo 5×1000 a Gruppo Elettrogeno Aps

Dona il tuo 5×1000 a Gruppo Elettrogeno e sostieni così i progetti artistici che ogni anno coinvolgono gli attori non vedenti, ipovedenti e vedenti della compagnia, insieme a persone che accedono alle misure alternative alla detenzione e alla pena, familiari, operatori sociali, persone affette da disturbo dello spettro autistico o da altri disturbi della relazione e della comunicazione, studenti, artisti, musicisti e cittadini.

Nei suoi vent’anni di attività Gruppo Elettrogeno è divenuto un catalizzatore di esperienze artistiche e umane che oggi si intrecciano nei percorsi di formazione teatrale e musicale e nella produzione di spettacoli, all’interno di un esperimento di comunità artistica che coglie la sfida di mettere in cortocircuito i margini, i generi, le età, per ribaltarne collocazione e immaginario.

Nella casella del 5×1000 della dichiarazione dei redditi indica il codice fiscale 02012101206 di Gruppo Elettrogeno, associazione di promozione sociale. 

Il tuo gesto è prezioso perché contribuisce a dare continuità ai progetti in corso e a svilupparne in futuro.    

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IN PRINCIPIO ERANO POCHI | Reading con musica live

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Reading con musica live

tratto dallo spettacolo In principio erano pochi

a cura di Gruppo Elettrogeno teatro

 

Venerdì 28 febbraio 2020

Aula Pascoli – Dipartimento di Filologia Classica e Italianistica| ore 11:00Via Zamboni, 32 – Alma Mater Studiorum Università di Bologna

foto di Marta Pianta

La compagnia Gruppo Elettrogeno – Orbitateatro e la scrittrice Francesca Ciampi saranno ospiti, venerdì 28 febbraio 2020, alle ore 11 in Aula Pascoli (Via Zamboni, 32), al corso monografico di Teoria della Letteratura “Parole in azione: Letteratura e Resistenza”, a cura di Federico Bertoni.

Un’occasione di approfondimento e racconto, tra teatro, musica dal vivo e testimonianza diretta, sulla vita dei partigiani e delle donne durante e dopo la Liberazione del territorio bolognese.

In principio erano pochi, reading tratto dall’omonimo spettacolo della regista di GET Martina Palmieri, raccoglie una selezione di letture a partire da Un racconto sottovoce della partigiana Zelinda Resca detta Lulù e dal libro La Casalunga di Corticella di Francesca Ciampi, osservatrice attenta e profondamente vicina al coraggio di Zelinda: due donne che guardano alla vita senza paura di misurarsi con l’urgenza del presente.

La narrazione è attraversata dai frammenti di un’intervista che, in un caldo pomeriggio di maggio, Ciampi ha regalato al gruppo con grande generosità: ritratti, parole che sgorgano al centro della storia, foto esplose dai cassetti, figure di donne e uomini di cui sentiamo ancora le voci, cortili al centro del mondo e la percezione, chiara, di una vita vissuta senza pregiudizi.

A seguire, Francesca Ciampi, maestra e memoria storica della vita di Corticella, incontrerà gli studenti e la cittadinanza in dialogo con il docente, critico e scrittore Federico Bertoni.

Incontro pubblico a integrazione del corso. Ingresso libero fino a esaurimento posti.

Per ulteriori informazioni:
info@gruppoelettrogeno.org
federico.bertoni@unibo.it

***

Regia: Martina Palmieri.

Coordinamento del gruppo musicale: Angela Albanese e Sebastiano Scollo.

Attori, musicisti: Angela Albanese, Mariolina Borioni, Lucio Coluccia, Pasquale di Flaviano, Giovanni Fini, Marilena Lodi, Carlo Loiodice, Fabio Martini, Zed Miscea, Costante Piantoni, Caterina Romano, Sebastiano Scollo, Elisa Ruffo, Fabio Tricomi, Angela Zini.

Il reading è tratto dallo spettacolo In principio erano pochi, nell’ambito del progetto Te.Arte, percorso di arte diffusa a Corticella – Bologna 2018

L’incontro si inserisce nelle attività di terza missione della comunità universitaria 2020, che mette al centro il rapporto tra l’Ateneo, il contesto sociale locale e internazionale.

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Gruppo Elettrogeno Teatro: si occupa dal 1999 di teatro contemporaneo di interazione sociale, in collaborazione con Enti, Associazioni e Istituzioni. La Compagnia diretta dalla regista Martina Palmieri realizza progetti artistici e azioni di sensibilizzazione su diversi temi sociali, rivolti a persone non vedenti e ipovedenti, persone con disabilità complesse, studenti, attori, operatori dei vari enti e servizi in ambito educativo e sociale, persone che accedono alle Misure Alternative alla Detenzione e, in genere, a persone interessate a tali attività. Nel 2011 nasce Orbitateatro, formazione costituita da alcuni partecipanti che negli anni hanno attraversato i percorsi di teatro de l’Arte della trasformazione, progetto curato da GET dal 2008; oggi alcuni degli attori svolgono il ruolo di agevolatori nei vari contesti di formazione tuttora in corso. La compagnia pratica un teatro la cui peculiarità è quella di fare riferimento a una comunità di individui che partecipano attivamente a una narrazione condivisa, i cui attori sono “costruttori di ponti”. www.gruppoelettrogeno.org

Francesca Ciampi: classe 1936, maestra, scrittrice e autrice, memoria storica della vita di Corticella. Tra le sue opere più note: La Casalunga di Corticella (Alberto Perdisa Editore, 2011), Le poesie del Navile 1995 (Moby Dick, 1995), Civilmente. Prontuario di riti civili per laici pigri (Corsiero Editore, 2016).

Federico Bertoni: Dal 2000 insegna Teoria della letteratura all’Università di Bologna. È autore di molti saggi di critica e di teoria letteraria, dedicati in prevalenza alla narrativa europea tra Otto e Novecento. Tra i suoi lavori principali: Il testo a quattro mani. Per una teoria della lettura (La Nuova Italia 1996, Ledizioni 2010), Romanzo (La Nuova Italia 1998), La verità sospetta. Gadda e l’invenzione della realtà (Einaudi 2001), Realismo e letteratura. Una storia possibile (Einaudi 2007), Letteratura. Teorie, metodi, strumenti (Carocci, 2018). Nell’aprile 2017 è uscito il suo primo romanzo, Morire il 25 aprile (Frassinelli), storia di guerre, generazioni e resistenze. È membro della Giuria dei Letterati del Premio Campiello e presidente dell’Associazione di Teoria e Storia Comparata della Letteratura.

Zelinda Resca.- Foto Archivio Te.Arte
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