IPOTETICAƐ – ricerca per ALTRI movimenti

laboratori di teatro e danza 2015
15 MARZO26 APRILE 10 MAGGIO – 7 GIUGNO

TPO, Via Casarini 17/5 – Bologna

BANNER Ipotetica Aprile

I P O T E T I C A Ɛ esiste solo nel rovesciamento delle prospettive fisiche, mentali, sociali in cui ci muoviamo quotidianamente. Per accedervi è necessario abbandonare la percezione comune del corpo, del linguaggio e della parola.

Ipotetica Ɛ prende forma dalla necessità di un’ipotesi di lavoro comune tra alcune realtà che da anni lavorano con danzatori e attori con diverse predisposizioni fisiche e sensoriali: Anna Albertarelli con Vi-Kap, Gruppo Elettrogeno, Alessandro Bedosti e il Tpo. L’idea è quella di aprire uno spazio di scambio capace di rileggere il linguaggio performativo di riferimento e trasformare alcune consuetudini della pratica della danza, del teatro e della formazione.

Ipotetica Ɛ è un progetto indipendente .

CONTESTI DI INTERAZIONE SOCIALE
Laboratori di danza e teatro – Esperienze a confronto

Tre laboratori consecutivi rivolti a danzatori, attori professionisti, operatori del settore, diversamente abili, insegnanti di sostegno, educatori e insegnanti di danza. I laboratori si svolgeranno grazie alla collaborazione della Palestra Popolare Tpo.

h. 10 – 12,30: CORPO POETICO – Laboratorio a cura di Anna Albertarelli
Analisi di un Modus Operandi tra corpo, disabilità e aspetto performativo. Analizzeremo i limiti fisici per alcuni, psicologici per altri ri-definendo il senso creativo che ne deriva e cercando zone limite in cui operare artisticamente.

PAUSA PRANZO 12,30

h.13-15,30: IPOTESI STRUTTURATA DI UN CORTOCIRCUITO
Laboratorio di teatro a cura di Martina Palmieri – Gruppo Elettrogeno
Quando le consuetudini della pratica teatrale entrano in contatto con un attore re-agente, con diverse predisposizioni sensoriali, si innesca una sorta di cortocircuito che, se dapprima conduce ad un momentaneo smarrimento, un istante dopo si fa silenzio, auspicabile non solo per affrontare efficacemente ogni blackout, ma soprattutto per lasciare che trovino luce o spazio altre condizioni di ricerca intorno agli inediti significati dell’azione teatrale, in contesto laboratoriale ma non solo.
Questa metafora elettrica esprime il campo di interesse che muove il lavoro di Gruppo Elettrogeno – Orbitateatro nell’ambito del percorso teatrale l’Arte della trasformazione, avviato nel 2008 e rivolto ad attori non vedenti, ipovedenti e vedenti.

h. 15,30-17,30: HO SCELTO IL NULLA – Laboratorio a cura di Alessandro Bedosti
“Si sale sulla scena per scomparire”. C. Guidi

Un avvicinamento all’idea di danza come diminuzione, resa, caduta. Si tratta di sostare in un silenzio fiducioso, di fare spazio, di offrire il proprio corpo a ciò che forse non arriverà. Si tratta di attendere, di essere visitati, di stare nello stupore.

Quota d’iscrizione prevista: 15 euro per ogni laboratorio – 40 per tutta la giornata
Per iscrizioni e informazioni: 3478930493 – anna.albertarelli@gmail.com

Vi-Kap
http://www.staminassociation.com/vikap.php

GRUPPO ELETTROGENO TEATRO
www.gruppoelettrogeno.org
elettrogeno.gruppo@gmail.com | info@gruppoelettrogeno.org

TPO
www.tpo.bo.it
tpo@mail.com

POLISPORTIVA TPO
http://polisportiva.tpo.bo.it/

“…Che occhi strani…sembrano i miei!…”

Laboratorio di teatro
nell’ambito del progetto l’Arte della trasformazione 2015

Incontro preliminare gratuito giovedì 12 marzo | ore 20.40
presso la palestra dell’Istituto F. Cavazza in via dell’Oro 3 – Bologna.

Il laboratorio continua ad essere per noi un’occasione d’incontro per confrontarci con nuovi modi di vedere, per trasformare e sviluppare l’esperienza maturata in questi anni.
Indagare il rapporto tra l’attore e il personaggio sarà uno degli elementi su cui si soffermerà gran parte del lavoro proposto, alla ricerca di un inedito equilibrio tra messa a fuoco e profondità di campo. Far emergere l’identità artistica di ognuno dei partecipanti è l’impronta che caratterizza il lavoro di Gruppo elettrogeno anche per questa nuova edizione del percorso.
Dal 2008 Gruppo Elettrogeno cura il progetto l’Arte della trasformazione – il teatro o della mutazione dello sguardo, produzione di spettacoli e laboratori di teatro rivolti a persone vedenti, ipovedenti e non vedenti. In collaborazione con: 0GK, Associazione internazionale per la promozione sociale dell’arte, Unione Italiana dei ciechi e degli ipovedenti, Sezione provinciale di Bologna, Istituto dei ciechi Francesco Cavazza di Bologna. Nel 2011 nasce la compagnia Orbitateatro, costituita da alcuni partecipanti che negli anni hanno attraversato i percorsi di teatro.
Destinatari: tutti coloro interessati al percorso, anche senza esperienze specifiche in ambito teatrale: giovani, adulti, persone ipovedenti, non vedenti e vedenti.
Incontro preliminare gratuito giovedì 12 marzo, ore 20.40
Le iscrizioni rimarranno aperte fino al 31 marzo

Gli incontri si svolgeranno da marzo a maggio 2015
Ogni giovedì sera dalle 20.40 alle  23.00
presso la palestra dell’Istituto F. Cavazza
in via dell’Oro 3 – Bologna.

Il progetto “l’Arte della trasformazione” 2015 è dedicato al professor Maurizio Giuffredi

info e contatti:
artedellatrasformazione@gmail.com | www.gruppoelettrogeno.org

Titolo tratto da: Pier Paolo Pasolini, Porcile, Milano, Garzanti,1999. IV episodio.

IPOTETICAƐ – ricerca per ALTRI movimenti

laboratori di teatro e danza 2015
15 MARZO – 26 APRILE 10 MAGGIO – 7 GIUGNO

TPO, Via Casarini 17/5 – Bologna

IPOTETICAƐ – ricerca per ALTRI movimenti

I P O T E T I C A Ɛ esiste solo nel rovesciamento delle prospettive fisiche, mentali, sociali in cui ci muoviamo quotidianamente. Per accedervi è necessario abbandonare la percezione comune del corpo, del linguaggio e della parola.

Ipotetica Ɛ prende forma dalla necessità di un’ipotesi di lavoro comune tra alcune realtà che da anni lavorano con danzatori e attori con diverse predisposizioni fisiche e sensoriali: Anna Albertarelli con Vi-Kap, Gruppo Elettrogeno, Alessandro Bedosti e il Tpo. L’idea è quella di aprire uno spazio di scambio capace di rileggere il linguaggio performativo di riferimento e trasformare alcune consuetudini della pratica della danza, del teatro e della formazione.

Ipotetica Ɛ è un progetto indipendente .

CONTESTI DI INTERAZIONE SOCIALE
Laboratori di danza e teatro – Esperienze a confronto

Tre laboratori consecutivi rivolti a danzatori, attori professionisti, operatori del settore, diversamente abili, insegnanti di sostegno, educatori e insegnanti di danza. I laboratori si svolgeranno grazie alla collaborazione della Palestra Popolare Tpo.

h. 10 – 12,30: CORPO POETICO – Laboratorio a cura di Anna Albertarelli
Analisi di un Modus Operandi tra corpo, disabilità e aspetto performativo. Analizzeremo i limiti fisici per alcuni, psicologici per altri ri-definendo il senso creativo che ne deriva e cercando zone limite in cui operare artisticamente.

PAUSA PRANZO 12,30

h.13-15,30: IPOTESI STRUTTURATA DI UN CORTOCIRCUITO
Laboratorio di teatro a cura di Martina Palmieri – Gruppo Elettrogeno
Quando le consuetudini della pratica teatrale entrano in contatto con un attore re-agente, con diverse predisposizioni sensoriali, si innesca una sorta di cortocircuito che, se dapprima conduce ad un momentaneo smarrimento, un istante dopo si fa silenzio, auspicabile non solo per affrontare efficacemente ogni blackout, ma soprattutto per lasciare che trovino luce o spazio altre condizioni di ricerca intorno agli inediti significati dell’azione teatrale, in contesto laboratoriale ma non solo.
Questa metafora elettrica esprime il campo di interesse che muove il lavoro di Gruppo Elettrogeno – Orbitateatro nell’ambito del percorso teatrale l’Arte della trasformazione, avviato nel 2008 e rivolto ad attori non vedenti, ipovedenti e vedenti.

h. 15,30-17,30: HO SCELTO IL NULLA – Laboratorio a cura di Alessandro Bedosti
“Si sale sulla scena per scomparire”. C. Guidi

Un avvicinamento all’idea di danza come diminuzione, resa, caduta. Si tratta di sostare in un silenzio fiducioso, di fare spazio, di offrire il proprio corpo a ciò che forse non arriverà. Si tratta di attendere, di essere visitati, di stare nello stupore.

Quota d’iscrizione prevista: 15 euro per ogni laboratorio – 40 per tutta la giornata
Per iscrizioni e informazioni: 3478930493 – anna.albertarelli@gmail.com

Vi-Kap
http://www.staminassociation.com/vikap.php

GRUPPO ELETTROGENO TEATRO
www.gruppoelettrogeno.org
elettrogeno.gruppo@gmail.com | info@gruppoelettrogeno.org

TPO
www.tpo.bo.it
tpo@mail.com

POLISPORTIVA TPO
http://polisportiva.tpo.bo.it/

La mente creativa in musica – Seminario con la cantante e compositrice Etta Scollo

Photo Elena Brenna

Nell’ambito del progetto I Fiori Blu: musicateatro – seconda edizione

Martedì 3 giugno 2014 | ore 18.00 – 21.00, presso Villa Pini – Bologna, seminario con la cantante e compositrice Etta Scollo dal titolo La mente creativa in musica. Il seminario, rivolto a tutti i partecipanti al progetto, è aperto anche a musicisti e persone interessate presso Villa Pini in Via del Carpentiere 12 – Bologna dalle ore 18.00 alle 21.00. Il seminario è gratuito.

E’ necessaria la prenotazione al seguente indirizzo mail: elettrogeno.gruppo@gmail.com

I Fiori Blu: musicateatro è realizzato in collaborazione con
U.E.P.E. Ufficio Esecuzione Penale Esterna di Bologna – D.A.P. – Ministero della Giustizia, Casa Circondariale di Bologna,  CEFAL Emilia-Romagna e con il sostegno della Regione Emilia-Romagna Servizio Cultura, Sport Settore promozione e Beni Culturali e Provincia di Bologna che sostiene l’attività attraverso il progetto “Teatri Solidali”, con il Patrocinio del Comune di Bologna. Le attività previste dal progetto sono svolte negli spazi di Villa Pini, concessi dal Settore Sistema Culturale e Università del Comune di Bologna.

Etta Scollo: Note Biografiche
Etta Scollo nasce a Catania dove studia e consegue la maturità al liceo artistico. A diciotto anni inizia gli studi universitari di Architettura a Torino, che interrompe per dedicarsi interamente alla musica.
Nel 1983 vince il primo premio al “Diano Marina-Jazz festival”, diretto dal compositore Giorgio Gaslini. Intanto segue un corso triennale di canto al conservatorio di Vienna.
Dal 1983 al 1987 a Vienna collabora, sia discograficamente sia in concerto, con artisti quali il sassofonista Eddie Lockjaw Davis e i pianisti Sunnyland Slim e Champion Jack Dupree, nello stesso periodo frequenta stage di canto con artisti come Bobby Mc Ferrin e Sheila Jordan. È di questi anni anche il suo successo nel panorama pop con la cover di “Oh Darling!” dei Beatles, che la vede guadagnare per settimane il primo posto nella Hit Parade austriaca e ricevere il disco d’oro.
Negli anni Novanta si trasferisce ad Amburgo, dove si dedica a nuovi generi musicali. Conduce sperimentazione con la musica contemporanea insieme al gruppo L’Art pour l’Art (vedi Palimpsest di H.J. Hespos), scrive colonne sonore quali “Come la pioggia” per il film «Für immer und immer» di Hark Bohm e il brano “I tuoi fiori” per il film “Bad Guy” del regista coreano Kim Ki-Duk. Con le sue tourneè e i suoi album Blu, Il bianco del tempo e Casa è oggi una delle artiste italiane più amate in Germania.
Etta Scollo vive attualmente tra Berlino e la Sicilia, dove si dedica alla composizione e alla ricerca musicale nell’ambito della musica tradizionale. Per il suo lavoro dedicato a Rosa Balistreri, riassunto in un doppio CD-DVD intitolato Canta Rò (Soulfood), riceve il Premio RUTH 2007 e il Premio Rosa Balistreri-Alberto Favara VIII Ed. 2008.
Nel 2007 partecipa insieme a Franco Scaldati ed Enrico Stassi al recital “La mia vita vorrei scriverla” cantando “Omaggio a Ignazio Buttitta” e porta in tournée “Les Siciliens”, spettacolo a metà tra sogno e realtà, storia e mito della sua isola, di cui ha anche realizzato un album dal vivo.
Nel 2008 realizza il progetto poetico-musicale dal titolo “Il fiore splendente”, omaggio ai poeti arabi che vissero e scrissero in Sicilia tra il IX e il XII sec., ispirato al libro Antologia dei poeti arabi di Sicilia a cura di Francesca M. Corrao (©2002, Mesogea by GEM srl). Questo progetto si arricchisce anche della preziosa collaborazione di artisti quali Franco Battiato, Giovanni Sollima, Markus Stockhausen e Nabil Salameh.
Nel 2009 partecipa nel ruolo principale di Elena alla rappresentazione musicale della tragedia Faust II, da Wolfgang Goethe, con musiche del compositore contemporaneo Karsten Gundermann, eseguita dalla Deutsche Kammerphilharmonie diretta da Alexander Shelley.
Nello stesso anno Etta Scollo compone brani e rielabora le musiche originali di Verdi, per la messa in scena del Rigoletto in chiave contemporanea, per la Neu Köllner Oper di Berlino.
Nel novembre 2010 Etta Scollo interpreta il ruolo di Alice, nell’opera “Alice nel paese delle meraviglie”, per il Teatro Massimo di Palermo. Nel frattempo lavora alla messa in scena dello spettacolo teatrale-musicale ispirato alla novella Lunaria dello scrittore Vincenzo Consolo, che porta in Prima Italiana al Teatro Franco Parenti di Milano, il 22 aprile 2014.

Gruppo Elettrogeno – Orbitateatro ospite a Radio Oltre

Laboratorio di teatro Ciò che procede da un interno impulso

* foto di Claudio Renna

Giovedì 31 Ottobre alle ore 16.00
andrà in onda in diretta su Radio Oltre la prima puntata speciale di R.O.C.

Ospiti del programma la compagnia teatrale Gruppo Elettrogeno operativa sul territorio bolognese da vari anni e che anche per quest’annata proporrà un laboratorio teatrale, presso l’Istituto Francesco Cavazza di Bologna, aperto sia a persone disabili visive che a persone vedenti.

Saranno gli oganizzatori del Gruppo, con alcuni attori di Orbitateatro, a raccontare la
loro storia e ed i loro progetti futuri.

Segui anche tu Giovedì 31 Ottobre alle 16.00 la diretta streaming e buon ascolto!
Per ascoltare Radio Oltre:
http://www.cavazza.it/?q=node%2F348

www.gruppoelettrogeno.org

ovunque i contorni delle cose hanno brevi arresti* – Laboratorio di teatro

L’Arte della trasformazione anno 2013/14
ovunque i contorni delle cose hanno brevi arresti*

Primo incontro giovedì 17 ottobre ore 20.40

Il percorso si sviluppa attraverso la ricerca di una possibile estetica non visiva, che la compagnia porta avanti dal 2008 insieme agli attori di Orbitateatro, compagnia costituita nel 2011 da alcuni partecipanti ai laboratori de l’Arte della trasformazione, progetto di formazione e produzione di spettacoli.

Il laboratorio propone uno spazio per la pratica teatrale, fruscìo d’ombra, per congiungere le due condizioni umane della vista e dell’assenza di vista, dove l’azione si fa visione e la scrittura scenica dedizione al presente, sviluppo dell’identità artistica di ognuno dei partecipanti.

Il laboratorio è rivolto a giovani, adulti, a persone ipovedenti, non vedenti e vedenti.

E’ prevista anche una formazione di tipo seminariale.
Non è necessaria alcuna esperienza teatrale.

Primo incontro giovedì 17 ottobre, ore 20.40
Le iscrizioni rimarranno comunque aperte fino al 31 ottobre

Gli incontri si svolgeranno da ottobre a dicembre 2013
ogni giovedì sera dalle 20.40 alle  23.00
presso la  palestra dell’Istituto F. Cavazza
in via dell’Oro 3 – Bologna.

A cura della compagnia Gruppo Elettrogeno – Orbitateatro di Bologna

In collaborazione con: 0GK, Associazione internazionale per la promozione sociale dell’arte, Unione Italiana dei ciechi e degli ipovedenti, Sezione provinciale di Bologna, Istituto dei ciechi Francesco Cavazza di Bologna.

La seconda parte del percorso si svolgerà nel corso del 2014
Il progetto “l’Arte della trasformazione” 2013-14 è dedicato al professor Maurizio Giuffredi

info:
mail: artedellatrasformazione@gmail.com
www.gruppoelettrogeno.org

* Jhon M.Hull

Save the date! con Gruppo Elettrogeno teatro

Foto Save the date! con Gruppo Elettrogeno

*foto di Claudio Renna

Dal mese di Ottobre riprendono le attività, i seminari, i laboratori della compagnia teatrale Gruppo Elettrogeno. **Save the date!**

*Week-end 5|6 Ottobre 2013
Variazioni Di(s)sensi – workshop di teatro con Gruppo Elettrogeno – Orbitateatro
Macao – nuovo centro per le Arti, la Cultura e la Ricerca
Via Molise, 68 – Milano
per info e prenotazioni: laboratorimacao@gmail.com

*Mercoledì 9 | 16 | 23 | 30 Ottobre 2013
Ciò che procede da un interno impulso
Laboratorio di teatro rivolto a volontari e cittadini interessati al percorso
Sala Foschi, Casa della Solidarietà
Via del Fanciullo, 6 – Casalecchio di Reno
per info e prenotazioni: udp@comune.casalecchio.bo.it

*Da giovedì 17 Ottobre 2013
ovunque i contorni delle cose hanno brevi arresti*
Laboratorio annuale di teatro rivolto a persone vedenti, ipovedenti e non vedenti
A cura della compagnia Gruppo Elettrogeno – Orbitateatro, in collaborazione con l’Istituto dei ciechi Francesco Cavazza di Bologna, l’Unione italiana dei ciechi e degli ipovedenti Sezione provinciale di Bologna e l’Associazione per la promozione sociale dell’arte 0GK.
Istituto F. Cavazza
Via dell’Oro, 3 – Bologna
per info.: artedellatrasformazione@gmail.com

 

Link utili
Macao, Milano
Udp – Comune di Casalecchio di Reno
www.gruppoelettrogeno.org
FB: gruppoelettrogeno.teatro

Casalecchio di Reno – Ciò che procede da un interno impulso, laboratorio di teatro a cura di Gruppo Elettrogeno

Laboratorio di teatro - Ciò che procede da un interno impulso
Sala Foschi, Casa della Solidarietà | via del Fanciullo, 6 – Casalecchio di Reno
Ciò che procede da un interno impulso
Laboratorio di teatro a cura dell’associazione di promozione sociale Gruppo Elettrogeno, nell’ambito del percorso di co-progettazione partecipata “Laboratori della solidarietà sociale” – Progetto per una comunità solidale a sostegno delle persone fragili”.
Ufficio di Piano per la salute e il benessere sociale – Distretto di Casalecchio di Reno.
Il laboratorio rientra in un progetto di attivazione di solidarietà e volontariato della cittadinanza e sarà articolato in quattro incontri serali:
Mercoledì 9 | 16 | 23 | 30 Ottobre 2013
Primo incontro: mercoledì 9 ottobre 2013 dalle ore 20.00 alle ore 22.00

Il percorso teatrale è rivolto a volontari e cittadini che sono interessati a esplorare e sviluppare forme di narrazione che appartengono al processo creativo, all’identità artistica di ognuno. Per fare l’impossibile è necessario conoscere il possibile e questa comprensione passa attraverso la capacità di trasformare la propria esistenza in relazione a chi ci riguarda. Il percorso si propone di valorizzare le esperienze di volontariato che emergeranno dai partecipanti al laboratorio e agevolare i processi di socializzazione e di riflessione intorno ad alcuni temi:
– l’essere cittadini quale condizione sociale fondata sull’appartenenza alla comunità;
– l’elaborazione dell’immaginario legato al significato e alla funzione del volontariato;
– l’importanza del volontariato per la tenuta del sistema;
– possibili forme di volontariato non organizzato;
– esistenze fragili: esperienze ponte tra resistenza e condivisione.

Non è richiesta alcuna esperienza teatrale e non ci sono limiti di età.
Per info e iscrizioni
e-mail: udp@comune.casalecchio.bo.it
Tel: 051-598. 127
www.comune.casalecchio.bo.it/udp – sez. Percorsi partecipati
www.gruppoelettrogeno.org

foto Percorso di co-progettazione partecipataEventi Correlati | Domenica 22 Settembre a Casalecchio di Reno, in occasione della nona edizione della Festa di Volontassociate, i volontari e tutti i cittadini interessati sono stati invitati a visitare lo stand del “Progetto per una Comunità solidale a sostegno delle persone fragili” .
L’intento: far conoscere l’iniziativa a coloro che si sentono vicini al tema della fragilità e attivare un percorso di avvicinamento solidale.

In Piazza del Popolo dalle ore 15.00 alle ore 17.00, era presente anche una postazione video-box gestita da Gruppo Elettrogeno in cui era possibile lasciare un messaggio relativo ad esperienze o aspettative sul volontariato.
Il materiale raccolto sarà utilizzato durante il laboratorio Ciò che procede da un interno impulso.
Materiale Informativo

VARIAZIONI DI(S)SENSI – Una due giorni di teatro con la compagnia Gruppo Elettrogeno

*foto di Vincenzo Stracca

5 e 6 Ottobre 2013
a Macao nuovo centro per le Arti, la Cultura e la Ricerca
Viale Molise, 68 –  Milano

Variazioni Di(s)sensiWorkshop di teatro con Gruppo Elettrogeno – Orbitateatro
Gruppo Elettrogeno (Bologna) propone un workshop in continuità con la ricerca teatrale che da anni caratterizza il lavoro della compagnia: il possibile incontro con un’estetica non visiva nel teatro, per ripensare una pratica teatrale come spazio radicale in cui le predisposizioni conosciute non sono più presupposti; in cui attori non vedenti e vedenti possono misurarsi con il lavoro proposto e contribuire a un processo d’ininterrotta mutazione dello sguardo attraverso il quale re-agire al presente, trasformare e ri-ambientare le funzioni sensoriali nello spazio scenico.

Orari seminario
Sabato 5 – dalle ore 10.30 – 13.30 | dalle ore 14.30 alle 17.30
Domenica 6 –  dalle 10.30 alle 13.30 | dalle 14.30 alle 17.00

Info tecniche:
Spazio: sala cinema-teatro
Numero massimo di partecipanti: 20
Per info e iscrizioni: laboratorimacao@gmail.com

Domenica 6 Ottobre | ore 20.30
Il trasformattore
Incontro aperto al pubblico con la compagnia Gruppo Elettrogeno – Orbitateatro
Ospite Flavia TommasiniTPO di Bologna

L’incontro si terrà a chiusura dei due giorni di workshop con la compagnia.

Biografia della compagnia
Gruppo Elettrogeno fa riferimento ad un teatro popolare di ricerca e dal 2008 cura il progetto l’Arte della trasformazione – produzione di spettacoli e laboratori di teatro rivolti a persone vedenti, ipovedenti e non vedenti, in collaborazione con l’Associazione per la promozione sociale dell’arte 0GK, l’Istituto dei ciechi F. Cavazza di Bologna, l’Unione italiana dei ciechi e degli ipovedenti Sezione provinciale di Bologna. La compagnia Obitateatro nasce nel 2011 ed è costituita da alcuni partecipanti che negli anni hanno attraversato i percorsi di teatro de l’Arte della trasformazione; alcuni di loro svolgono oggi il ruolo di assistenti ai laboratori tuttora in corso.

L’Associazione si occupa inoltre della diffusione dell’arte teatrale attraverso la produzione di spettacoli e manifestazioni quali festival e rassegne. Realizza inoltre progetti e azioni di sensibilizzazione su diversi temi sociali. Dal 2006 al 2011 ha realizzato il progetto Parole Comuni: teatro, musica, video, scrittura, laboratori e seminari presso la Casa Circondariale di Bologna, rivolti alla Sezione Penale e Giudiziaria Maschile e alla Sezione Femminile (2006-2007). Nel corso della sua attività, il gruppo ha  rafforzato l’idea di un progetto di Compagnia Residente I Fiori Blu – Teatromusica, impegnata nella realizzazione di spettacoli-concerto e video realizzati insieme ai detenuti partecipanti alle attività di laboratorio. Nel 2012 Gruppo Elettrogeno ha indirizzato il Progetto I Fiori Blu musicateatro a persone che accedono alle misure alternative alla detenzione.

Link Utili
www.macao.mi.it
FB macao
www.gruppoelettrogeno.org
FB gruppoelettrogeno.teatro