L’avido d’altrui vita: provvisorio intervento d’alternanza

“…è un’epoca ben triste, quella in cui si deve lottare per ciò che è naturale.”

da Colloquio notturno con un uomo disprezzato di Friedrich Dürrenmat

L’Associazione di promozione sociale Gruppo Elettrogeno – Orbitateatro presenta

l’avido d’altrui vita: provvisorio intervento d’alternanza

dimostrazione aperta di lavoro del percorso teatrale “pelle” “carne” e “ossa” 2012-13, nell’ambito del progetto l’Arte della Trasformazione, con la partecipazione di attori vedenti, ipovedenti e non vedenti.

L’avido d’altrui vita: provvisorio intervento d’alternanza

L’evento itinerante si svolgerà negli spazi dell’Istituto dei ciechi Francesco Cavazza di Bologna che dal 2008 ospita e promuove il progetto l’Arte della trasformazione – laboratori di teatro e produzioni di spettacoli rivolti a persone vedenti, ipovedenti e non vedenti, curato da Gruppo Elettrogeno teatro in collaborazione con l’Unione italiana dei ciechi e degli ipovedenti Sezione provinciale di Bologna, l’Associazione per la promozione sociale dell’arte 0GK.

La compagnia teatrale Obitateatro, nasce nel 2011, costituita da partecipanti ai percorsi di teatro l’Arte della trasformazione, alcuni dei quali svolgono oggi il ruolo di assistenti ai laboratori tuttora in corso.

Il laboratorio a porte aperte del percorso teatrale “pelle” “carne” e “ossa”, mette in forma il lavoro di scrittura scenica proposto ai partecipanti, che sono chiamati a prendere posizione, a partire dalle proprie esistenze, sull’ambiguità di ruoli tra vittima e carnefice, ispirandosi al radiodramma.

Colloquio notturno con un uomo disprezzato di Friedrich Dürrenmatt, ma anche al romanzo Diario di rondine di Amélie Nothomb.

Quadri, camere intitolate, ridefinite da azioni sonore in ombra e luce rileggono lo spazio
dell’Istituto.

Giovedì 28 e venerdì 29 marzo 2013 – ore 20.30 – prenotazione obbligatoria

Svolgimento presso l’Istituto dei ciechi Francesco Cavazza di Bologna – Via Castiglione 71

Il 28 e 29 marzo presenteranno il lavoro:

  • Fernando Torrente
    Psicologo, area Didattica presso Istituto dei ciechi Francesco Cavazza di Bologna
  • Federica Zanetti
    Ricercatrice presso il Dipartimento di Scienze dell’Educazione, Università di Bologna
  • Cristina Valenti
    Docente di Storia del Nuovo Teatro presso l’Università di Bologna

In collaborazione con:

  • Associazione per la promozione sociale dell’arte 0GK, Unione italiana dei ciechi e degli ipovedenti
  • Sezione provinciale di Bologna, Istituto dei ciechi Francesco Cavazza di Bologna, Accademia di Belle Arti Bologna

Con il sostegno di:

Provincia di Bologna – Teatri Solidali

Un ringraziamento particolare a tutte le persone che hanno reso possibile la realizzazione del progetto.

Considerata la peculiarità degli spazi la prenotazione è obbligatoria

Dalle ore 16 alle ore 20, dal lunedì al venerdì
+39 338.3095404 – mail: info@gruppoelettrogeno.org

Locandine dello spettacolo