L’ISOLA IN-CANTATA RELOAD

Concerto spettacolo di Gruppo Elettrogeno
progetto I Fiori Blu: musicateatro – seconda edizione

MERCOLEDÌ 15 APRILE 2015 | ore 21.00
Sala Candilejas
Via Genuzio Bentini, 20 – Bologna
Ingresso libero fino a esaurimento posti

Evento ospitato alla seconda edizione di Fuori e Dentro, un altro sguardo sul carcere che si svolgerà a Bologna dal 15 al 29 Aprile 2015

L’isola in-cantata • temporali coincidenze. 11 Novembre 2014
Foto di Roberto Ruager

… e noi tutti ritroviamo noi stessi quando nessuno era ormai più se stesso. Tutto in un unico viaggio…

Queste parole di Gonzalo ne La Tempesta di Shakespeare, esprimono meglio di qualsiasi altra dichiarazione il principio ispiratore del progetto de I Fiori Blu: musicateatro seconda edizione, che ha reso possibile la realizzazione del concerto spettacolo l’Isola in-cantata, temporali coincidenze.
Avviato nel mese di aprile 2014, il percorso di formazione musicale e teatrale (ospitato nei locali di Villa Pini, messi a disposizione dal Comune di Bologna grazie al sostegno del Settore Sistema culturale e Università), si è rivolto a cittadini che dallo stato di detenzione o dalla libertà accedono alle Misure Alternative alla Detenzione, nonché (novità importante di questa seconda edizione) agli operatori di vari enti/servizi e associazioni che per le loro competenze collaborano nelle varie fasi dell’Esecuzione Penale esterna ed interna. Oltre a due percorsi laboratoriali di musica e teatro, hanno fatto parte del progetto anche tre stage intensivi con la cantautrice Etta Scollo, con il coro delle Mondine di Bentivoglio, ospiti speciali all’evento conclusivo del progetto e con il musicista Paolo Fresu, la presidente della Fondazione Fabrizio De Andrè, Dori Ghezzi e il musicista Cristiano De Andrè.
Esito del doppio percorso è lo spettacolo l’Isola in-cantata, liberamente ispirato a La Tempesta di William Shakespeare, che ha debuttato lo scorso novembre 2014 sul palco del Teatro Arena del Sole di Bologna.
L’identità negata (tradita, rubata), i legami d’amore, il controllo sul tempo e sull’ambiente sono i temi intercettati dai flussi creativi che hanno attraversato i laboratori, e questi temi non potevano trovare contenitore migliore dell’opera di Shakespeare al cui interno, nell’ordito di personaggi e riferimenti, si collocano in forma di monologhi, canzoni, azioni sceniche collettive e musiche.
I partecipanti al percorso teatrale hanno intrecciato le parole dei naufraghi dell’isola alle loro, l’hanno fatto senza pregiudizi, generando contraddizioni, con rispettosa irriverenza. Hanno preso posizione coincidendo inesorabilmente con queste nuove esistenze, hanno colto l’occasione per dire ciò che i personaggi non hanno espresso, hanno indagato ciò che poteva essere ricomposto, secondo la loro personale esperienza del presente.
Epifanie di generi riconoscibili e talvolta popolari, si compenetrano in una forma spettacolo che risulta inedita, perché distillata (più che costruita) da ogni sorta di materiale testuale, acustico, visivo, introdotto e quindi elaborato tra le mura dei laboratori.
L’organico musicale spazia dal violino barocco al sintetizzatore, a comuni oggetti di uso quotidiano, il repertorio da Monteverdi a Fabrizio De Andrè, a composizioni originali dei partecipanti, seguiti in questo loro percorso da un variegato gruppo di musicisti e musicologi della realtà bolognese. Su tutto ciò, in occasione del debutto, ha vegliato benevola la tromba di Paolo Fresu, punto di riferimento di tutto il progetto, la cui presenza sul palco in occasione del debutto ha espresso un valore anche formativo sui partecipanti.
Così come la presenza e collaborazione con Etta Scollo, emblematica di un’artista musicalmente vorace, che non ha mai amato sostare più di tanto su di un singolo genere musicale.

La cantautrice siciliana Etta Scollo parteciperà al concerto spettacolo, l’Isola in-cantata Reload.

A cura dell’Associazione di promozione sociale Gruppo Elettrogeno, in collaborazione con U.E.P.E. Ufficio Esecuzione Penale Esterna di Bologna – D.A.P. – Ministero della Giustizia,
L’Isola in-cantata, una produzione realizzata grazie a:
Casa Circondariale di Bologna, CEFAL Emilia-Romagna,
con il contributo della Regione Emilia-Romagna, Provincia di Bologna (ora Città metropolitana di Bologna), Istituzione G.F. Minguzzi, rete “Teatri Solidali”, con il patrocinio del Comune di Bologna e con la collaborazione di Teatro Arena del Sole di Bologna – ERT, Emilia Romagna Teatro Fondazione.

Dedicato a Vale Valentine

More info:
Consulta il programma completo di Fuori e Dentro, un altro sguardo sul carcere
Scarica la locandina della manifestazione culturale [.pdf ]
Scarica il booklet [.pdf ]

L’iniziativa è realizzata dalla rete del progetto Fuori e Dentro, composta da: 
Le Organizzazioni di Volontariato promotrici: Albero di Cirene | Arci Solidarietà Corticella | Avoc | Centro servizi “Villa Tamba” | Il Poggeschi per il carcere | S.O.S. Donna – Una linea telefonica contro la violenza | U.V.a. P.Ass.A. | Unione Volontari al Pratello Associazione d’Aiuto
I partner: Ausilio cultura | Bandiera Gialla | Chiusi Fuori |  Comune di Bologna – Istituzione per inclusione sociale e l’integrazione sociale e comunitaria Don Paolo Serra Zanetti | Conferenza Regionale Volontariato e Giustizia ER | Fondazione Uniti per Crescere Insieme | Città Metropolitana di Bologna | U.E.P.E. Ufficio Esecuzione Penale Esterna (Bologna e Ferrara)

“FUORI E DENTRO. UN ALTRO SGUARDO SUL CARCERE” è realizzato insieme a VOLABO nell’ambito del progetto Fuori e Dentro. Giustizia riparativa e pena utile
Coordinamento: Area Progettazione VOLABO – Simona Boreri | simona.boreri@volabo.it

VOLABO è il Centro Servizi per il Volontariato (togliere della provincia) di Bologna e ha l’obiettivo di promuovere localmente l’azione volontaria e la cultura della solidarietà offrendo gratuitamente servizi per lo sviluppo, la progettazione e la promozione delle iniziative delle organizzazioni di volontariato iscritte e non iscritte al registro provinciale. C.F. 91223750372 | Affidato ad A.S.Vo. Associazione per lo Sviluppo del Volontariato (Delibera COGE del 04/04/2003) | Via Scipione Dal Ferro 4 | 40138 Bologna | tel. 051.340328 |info@volabo.it | www.volabo.it
Ufficio stampa: 
Violetta Cantori | comunicazione@volabo.it | 345.5507984

Con il patrocinio di Istituzione per l’inclusione sociale e comunitaria Don Paolo Serra Zanetti del Comune di Bologna, Conferenza Regionale Emilia Romagna Volontariato e Giustizia e in collaborazione con città Metropolitana di Bologna.

“…Che occhi strani…sembrano i miei!…”

Laboratorio di teatro
nell’ambito del progetto l’Arte della trasformazione 2015

Incontro preliminare gratuito giovedì 12 marzo | ore 20.40
presso la palestra dell’Istituto F. Cavazza in via dell’Oro 3 – Bologna.

Il laboratorio continua ad essere per noi un’occasione d’incontro per confrontarci con nuovi modi di vedere, per trasformare e sviluppare l’esperienza maturata in questi anni.
Indagare il rapporto tra l’attore e il personaggio sarà uno degli elementi su cui si soffermerà gran parte del lavoro proposto, alla ricerca di un inedito equilibrio tra messa a fuoco e profondità di campo. Far emergere l’identità artistica di ognuno dei partecipanti è l’impronta che caratterizza il lavoro di Gruppo elettrogeno anche per questa nuova edizione del percorso.
Dal 2008 Gruppo Elettrogeno cura il progetto l’Arte della trasformazione – il teatro o della mutazione dello sguardo, produzione di spettacoli e laboratori di teatro rivolti a persone vedenti, ipovedenti e non vedenti. In collaborazione con: 0GK, Associazione internazionale per la promozione sociale dell’arte, Unione Italiana dei ciechi e degli ipovedenti, Sezione provinciale di Bologna, Istituto dei ciechi Francesco Cavazza di Bologna. Nel 2011 nasce la compagnia Orbitateatro, costituita da alcuni partecipanti che negli anni hanno attraversato i percorsi di teatro.
Destinatari: tutti coloro interessati al percorso, anche senza esperienze specifiche in ambito teatrale: giovani, adulti, persone ipovedenti, non vedenti e vedenti.
Incontro preliminare gratuito giovedì 12 marzo, ore 20.40
Le iscrizioni rimarranno aperte fino al 31 marzo

Gli incontri si svolgeranno da marzo a maggio 2015
Ogni giovedì sera dalle 20.40 alle  23.00
presso la palestra dell’Istituto F. Cavazza
in via dell’Oro 3 – Bologna.

Il progetto “l’Arte della trasformazione” 2015 è dedicato al professor Maurizio Giuffredi

info e contatti:
artedellatrasformazione@gmail.com | www.gruppoelettrogeno.org

Titolo tratto da: Pier Paolo Pasolini, Porcile, Milano, Garzanti,1999. IV episodio.

IPOTETICAƐ – ricerca per ALTRI movimenti

laboratori di teatro e danza 2015
15 MARZO – 26 APRILE 10 MAGGIO – 7 GIUGNO

TPO, Via Casarini 17/5 – Bologna

IPOTETICAƐ – ricerca per ALTRI movimenti

I P O T E T I C A Ɛ esiste solo nel rovesciamento delle prospettive fisiche, mentali, sociali in cui ci muoviamo quotidianamente. Per accedervi è necessario abbandonare la percezione comune del corpo, del linguaggio e della parola.

Ipotetica Ɛ prende forma dalla necessità di un’ipotesi di lavoro comune tra alcune realtà che da anni lavorano con danzatori e attori con diverse predisposizioni fisiche e sensoriali: Anna Albertarelli con Vi-Kap, Gruppo Elettrogeno, Alessandro Bedosti e il Tpo. L’idea è quella di aprire uno spazio di scambio capace di rileggere il linguaggio performativo di riferimento e trasformare alcune consuetudini della pratica della danza, del teatro e della formazione.

Ipotetica Ɛ è un progetto indipendente .

CONTESTI DI INTERAZIONE SOCIALE
Laboratori di danza e teatro – Esperienze a confronto

Tre laboratori consecutivi rivolti a danzatori, attori professionisti, operatori del settore, diversamente abili, insegnanti di sostegno, educatori e insegnanti di danza. I laboratori si svolgeranno grazie alla collaborazione della Palestra Popolare Tpo.

h. 10 – 12,30: CORPO POETICO – Laboratorio a cura di Anna Albertarelli
Analisi di un Modus Operandi tra corpo, disabilità e aspetto performativo. Analizzeremo i limiti fisici per alcuni, psicologici per altri ri-definendo il senso creativo che ne deriva e cercando zone limite in cui operare artisticamente.

PAUSA PRANZO 12,30

h.13-15,30: IPOTESI STRUTTURATA DI UN CORTOCIRCUITO
Laboratorio di teatro a cura di Martina Palmieri – Gruppo Elettrogeno
Quando le consuetudini della pratica teatrale entrano in contatto con un attore re-agente, con diverse predisposizioni sensoriali, si innesca una sorta di cortocircuito che, se dapprima conduce ad un momentaneo smarrimento, un istante dopo si fa silenzio, auspicabile non solo per affrontare efficacemente ogni blackout, ma soprattutto per lasciare che trovino luce o spazio altre condizioni di ricerca intorno agli inediti significati dell’azione teatrale, in contesto laboratoriale ma non solo.
Questa metafora elettrica esprime il campo di interesse che muove il lavoro di Gruppo Elettrogeno – Orbitateatro nell’ambito del percorso teatrale l’Arte della trasformazione, avviato nel 2008 e rivolto ad attori non vedenti, ipovedenti e vedenti.

h. 15,30-17,30: HO SCELTO IL NULLA – Laboratorio a cura di Alessandro Bedosti
“Si sale sulla scena per scomparire”. C. Guidi

Un avvicinamento all’idea di danza come diminuzione, resa, caduta. Si tratta di sostare in un silenzio fiducioso, di fare spazio, di offrire il proprio corpo a ciò che forse non arriverà. Si tratta di attendere, di essere visitati, di stare nello stupore.

Quota d’iscrizione prevista: 15 euro per ogni laboratorio – 40 per tutta la giornata
Per iscrizioni e informazioni: 3478930493 – anna.albertarelli@gmail.com

Vi-Kap
http://www.staminassociation.com/vikap.php

GRUPPO ELETTROGENO TEATRO
www.gruppoelettrogeno.org
elettrogeno.gruppo@gmail.com | info@gruppoelettrogeno.org

TPO
www.tpo.bo.it
tpo@mail.com

POLISPORTIVA TPO
http://polisportiva.tpo.bo.it/

L’isola infesta – a conclusione del progetto I Fiori Blu: musicateatro – seconda edizione

L’isola Infesta
con Gruppo Elettrogeno
e con Macondo

Sabato 22 novembre ’14 | ore 20
Via del Pratello 22 – Bologna

A conclusione del progetto I Fiori Blu: musicateatro – seconda edizione … e noi tutti ritroviamo noi stessi quando nessuno era ormai più se stesso. Tutto in un unico viaggio…
Queste parole di Gonzalo ne La Tempesta di Shakespeare, esprimono meglio di qualsiasi altra dichiarazione il principio ispiratore di questa seconda edizione de I Fiori Blu: musicateatro.
Avviato nel mese di aprile 2014, il percorso di formazione musicale e teatrale svolto nei locali di Villa Pini messi a disposizione dal Comune di Bologna grazie al sostegno del Settore Sistema culturale e Università, si rivolge a cittadini che dallo stato di detenzione o dalla libertà accedono alle Misure Alternative alla Detenzione, nonché (novità importante di questa seconda edizione) agli operatori di vari enti/servizi e associazioni che per le loro competenze collaborano nelle varie fasi dell’Esecuzione Penale esterna ed interna. Oltre a due percorsi laboratoriali di musica e teatro, fanno parte del progetto anche tre stage intensivi con la cantautrice Etta Scollo, con il coro delle Mondine di Bentivoglio, ospiti speciali all’evento conclusivo del progetto, con il musicista Paolo Fresu e la presidente della Fondazione Fabrizio De Andrè, Dori Ghezzi. Esito del doppio percorso è lo spettacolo L’isola in-cantata – temporali coincidenze, liberamente ispirato a La Tempesta di William Shakespeare, andato in scena l’11 novembre al Teatro Arena del Sole di Bologna.
L’identità negata (tradita, rubata), i legami d’amore, il controllo sul tempo e sull’ambiente sono i temi intercettati dai flussi creativi che hanno attraversato i laboratori, e questi temi non potevano trovare contenitore migliore dell’opera di Shakespeare al cui interno, nell’ordito di personaggi e riferimenti, si collocano in forma di monologhi, canzoni, azioni sceniche collettive e  musiche. I partecipanti al percorso teatrale, hanno intrecciato le parole dei naufraghi dell’isola alle loro, l’hanno fatto senza pregiudizi, generando contraddizioni, con rispettosa irriverenza. Hanno preso posizione coincidendo inesorabilmente con queste nuove esistenze, hanno colto l’occasione di dire ciò che i personaggi non hanno espresso, hanno indagato ciò che poteva essere ricomposto, secondo la loro personale esperienza del presente.
Epifanie di generi riconoscibili e talvolta popolari, si compenetrano in una forma spettacolo che risulta inedita, perché distillata (più che costruita) da ogni sorta di materiale testuale, acustico, visivo, introdotto e quindi elaborato tra le mura dei laboratori.
L’organico musicale spazia dal violino barocco al sintetizzatore, a comuni oggetti di uso quotidiano, il repertorio da Monteverdi a Fabrizio De Andrè, a composizioni originali dei partecipanti, seguiti in questo loro percorso da un variegato gruppo di musicisti e musicologi della realtà bolognese.
Su tutto veglia benevola la tromba di Paolo Fresu, la cui presenza sul palco (e immanenza sul progetto) rivela il suo peso anche formativo.
Così come la presenza e collaborazione con Etta Scollo, per chi ne conosce la biografia o ne ha ascoltato i lavori, è emblematica di un’artista musicalmente vorace, che non ha mai amato sostare più di tanto su di un singolo genere musicale.

A cura dell’Associazione di promozione sociale Gruppo Elettrogeno, in collaborazione con U.E.P.E. Ufficio Esecuzione Penale Esterna di Bologna – D.A.P. – Ministero della Giustizia, Casa Circondariale di Bologna, CEFAL Emilia-Romagna, Macondo, Associazione per la promozione sociale dell’arte 0GK, Istituto dei ciechi F. Cavazza di Bologna e Unione italiana dei ciechi e degli ipovedenti Sezione provinciale di Bologna
e con il contributo della Regione Emilia-Romagna, Provincia di Bologna, Istituzione G.F. Minguzzi, rete “Teatri Solidali”, con il patrocinio del Comune di Bologna e con la collaborazione di Teatro Arena del Sole di Bologna – ERT, Emilia Romagna Teatro Fondazione.

Dedicato a Vale Valentine

Coordinamento percorso musicale: Sebastiano Scollo e Daniela Capogreco
Direttore del coro Massimo Privitera
Guide musicali: Fabio Tricomi, Gianmario Merizzi, Irene Elena, Roberto Bolelli, Federico Privitera, Hassene Sabahi
Arrangiamenti vocali: Gianmario Merizzi

Coordinamento percorso teatrale e drammaturgia: Martina Palmieri – Gruppo Elettrogeno
Guide teatrali: Marilena Lodi – Gruppo Elettrogeno.  Mariolina Borioni, Lucio Coluccia, Pasquale Diflaviano,
Fabio Martini, Zed Miscea, Angela Zini – Orbitateatro
Parole di: Martina Palmieri e i partecipanti al laboratorio di teatro

Musicisti e attori in scena:
Angela Albanese, Alberto Banci, Roberto Bolelli, Mariolina Borioni, Daniela Capogreco, Gilda Ciaccio,Giulia Colombini, Margherita Colombini, Lucio Coluccia, Adriana Coppolino, Adriano De Blasi, Ardian Delia, Lorena Dessì, Massimo De Stephanis, Paquale Diflaviano, Andrea Disebastiano, Gianfranco Dominici, Irene Elena, Paolo Fresu, Silvia Giannini, Luca Giorgi, Mariam Kammoun, Walid Kammoun, Francesco Landro, Gionata Lazzari, Marilena Lodi,  Fabio Martini, Gianmario Merizzi, Zed Miscea, Stefano Montevecchi, Marco Nobili, Maria Antonietta Palladino, Rita Paradisi, Sonia Peana, Costantino Piantoni, Federico Privitera, Massimo Privitera, Liliana Rispoli, Hassene Sabahi, Candace Smith,Etta Scollo, Gabriele Scollo, Sebastiano Scollo, Carlo Sorgi, Milvia Stefani, Fabio Tricomi, Beppe Tringale, Alessandro Urso, Gaetano Vuozzo, Romano Zerbini, Massimo Ziccone, Angela Zini, Coro Mondine di Bentivoglio

Immagini di scena Gianfranco Palmieri e Giuseppe Palumbo
Montaggio video: Marilena Lodi – Gruppo Elettrogeno
Foto: Roberto Ruager
Direzione tecnica: Tullo Lolli e Loris Lideo
Disegno luci: Giuseppe Tomasi
Suono: Tullo Lolli e Andrea Melega
Ufficio Stampa: Flavia Tommasini
Collaborazione organizzativa: Valeria Pari

Un sentito ringraziamento a tutte le persone che hanno reso possibile la realizzazione di questa seconda edizione de I Fiori Blu: musicateatro, a chi ha messo a disposizione tempo e professionalità, in particolare a tutti i partecipanti ai percorsi di musica e teatro, guide e non, alle loro famiglie e amici, a Paolo Fresu, alla Fondazione Fabrizio De André, che nella persone di Dori Ghezzi ed Elena Valdini seguono il nostro lavoro con affetto e attenzione, a Etta Scollo, al coro delle Mondine di Bentivoglio, a Gianfranco Palmieri, a Franco Cova, a Loris Lideo, a Helena Lozano-Miralles, a Mariolina Virdis, a Stefano Cuppini, a Stefano Cimato detto Steno, a Cinzia Solfanelli, Rita Fazzello, Claudio Baccarini, Angela Grifalconi e Walter Lodi, a Cisco Sardano, Anna Parisi, Belén Sotelo, Matteo Turricchia, alessandra Lui e ai ragazzi di Casa Larga.

L’Isola in-cantata – temporali coincidenze. Concerto spettacolo di Gruppo Elettrogeno

In collaborazione con Paolo Fresu e con Etta Scollo.

Nell’ambito del progetto I Fiori Blu: musicateatro – seconda edizione

Martedì 11 Novembre 2014 | ore 21.00
Teatro Arena del Sole – Bologna

foto di Roberto Ruager

… e noi tutti ritroviamo noi stessi quando nessuno era ormai più se stesso. Tutto in un unico viaggio…
Queste parole di Gonzalo ne La Tempesta di Shakespeare,
esprimono meglio di qualsiasi altra dichiarazione il principio ispiratore di questa seconda edizione de I Fiori Blu: musicateatro.
Avviato nel mese di aprile 2014, il percorso di formazione musicale e teatrale, tuttora in corso nei locali di Villa Pini messi a disposizione dal Comune di Bologna grazie al sostegno del Settore Sistema culturale e Università, si rivolge a cittadini che dallo stato di detenzione o dalla libertà accedono alle Misure Alternative alla Detenzione, nonché (novità importante di questa seconda edizione) agli operatori di vari enti/servizi e associazioni che per le loro competenze collaborano nelle varie fasi dell’Esecuzione Penale esterna ed interna. Oltre a due percorsi laboratoriali di musica e teatro, fanno parte del progetto anche tre stage intensivi con la cantautrice Etta Scollo, con il coro delle Mondine di Bentivoglio, ospiti speciali all’evento conclusivo del progetto, con il musicista Paolo Fresu e la presidente della Fondazione Fabrizio De Andrè, Dori Ghezzi.

Esito del doppio percorso è lo spettacolo L’isola in-cantata – temporali coincidenze, liberamente ispirato a La Tempesta di William Shakespeare, che verrà rappresentato il prossimo 11 novembre presso il Teatro Arena del Sole di Bologna.
L’identità negata (tradita, rubata), i legami d’amore, il controllo sul tempo e sull’ambiente sono i temi intercettati dai flussi creativi che hanno attraversato i laboratori, e questi temi non potevano trovare contenitore migliore dell’opera di Shakespeare al cui interno, nell’ordito di personaggi e riferimenti, si collocano in forma di monologhi, canzoni, azioni sceniche collettive e  musiche.
I partecipanti al percorso teatrale, hanno intrecciato le parole dei naufraghi dell’isola alle loro, l’hanno fatto senza pregiudizi, generando contraddizioni, con rispettosa irriverenza. Hanno preso posizione coincidendo inesorabilmente con queste nuove esistenze, hanno colto l’occasione di dire ciò che i personaggi non hanno espresso, hanno indagato ciò che poteva essere ricomposto, secondo la loro personale esperienza del presente.
Epifanie di generi riconoscibili e talvolta popolari, si compenetrano in una forma spettacolo che risulta inedita, perché distillata (più che costruita) da ogni sorta di materiale testuale, acustico, visivo, introdotto e quindi elaborato tra le mura dei laboratori.
La tessitura assomiglia un po’ a quelle partiture secentesche che recano sul frontespizio la dicitura “da eseguirsi con ogni sorta di strumenti”, dove per strumento non si intende semplicemente il manufatto, ma anche ciò che, entro limiti determinati dalla prassi corrente e dalle indicazioni suggerite in partitura, il musicista si senta libero di suonare. Tutto ciò è semplicemente un dichiarare, “fate un po’ voi, io ho messo giù l’idea, voi metteteci gli ingredienti”. Come in quelle feste a cui ognuno porta qualcosa che ha preparato.

L’organico musicale spazia dal violino barocco al sintetizzatore, a comuni oggetti di uso quotidiano, il repertorio da Monteverdi a Fabrizio De Andrè, a composizioni originali dei partecipanti, seguiti in questo loro percorso da un variegato gruppo di musicisti e musicologi della realtà bolognese (Roberto Bolelli, Daniela Capogreco, Irene Elena, Gianmario Merizzi, Massimo Privitera, Fabio Tricomi e altri).

Su tutto veglia benevola la tromba di Paolo Fresu, la cui presenza sul palco (e immanenza sul progetto) rivela il suo peso anche formativo.
Così come la presenza e collaborazione con Etta Scollo, per chi ne conosce la biografia o ne ha ascoltato i lavori, è emblematica di un’artista musicalmente vorace, che non ha mai amato sostare più di tanto su di un singolo genere musicale.

A cura dell’Associazione di promozione sociale Gruppo Elettrogeno, in collaborazione con U.E.P.E. Ufficio Esecuzione Penale Esterna di Bologna – D.A.P. – Ministero della Giustizia, Casa Circondariale di Bologna, CEFAL Emilia-Romagna, Macondo, Associazione per la promozione sociale dell’arte 0GK, Istituto dei ciechi F. Cavazza di Bologna e Unione italiana dei ciechi e degli ipovedenti Sezione provinciale di Bologna
e con il contributo della Regione Emilia-Romagna, Provincia di Bologna, Istituzione G.F. Minguzzi, rete “Teatri Solidali”, con il patrocinio del Comune di Bologna e con la collaborazione di Teatro Arena del Sole di Bologna – ERT, Emilia Romagna Teatro Fondazione.

Dedicato a Vale Valentine

Per info
info@gruppoelettrogeno.orgwww.gruppoelettrogeno.org
Tel.: +39 345.0698252 – dal lunedì al venerdì dalle 10.00 alle 12.00

Prenotazioni e vendita
Biglietteria Arena del Sole dal martedì al sabato dalle 11.00 alle 14.00 e dalle 16.30 alle 19.00
Via Indipendenza 44 –  051.2910910
Biglietto unico 5,00+DP
www.arenadelsole.itwww.vivaticket.it

Il coro delle Mondine di Bentivoglio incontra “I Fiori Blu”

Il Coro delle Mondine di Bentivoglio incontra a Villa Pini i partecipanti ai laboratori I Fiori Blu: musicateatro – seconda edizione.

Noi siamo le Mondine – Mondine di Bentivoglio

Biografia
LE ORIGINI
Il coro nacque all’inizio degli anni ’70, per merito di una maestra delle scuole statali di Bentivoglio, Liliana Zagni, che decise di fare una ricerca sul lavoro femminile e sulla risaia, per gli studenti della scuola. A quell’incontro parteciparono 4 veterane della monda, la Renata, la Dorina, Iside e la Gemma. Fu una giornata molto positiva e quest’ultime, grazie anche al clima festoso in cui si tenne quella lezione-incontro, decisero di formare un coro per tenere vivo il ricordo della risaia. La Gemma divenne da subito la memoria di tutte noi, era l’unica che ricordava tutte le arie e i canti della monda: sicuramente la mamma del coro. Poco, si sarebbero unite al gruppo: Vanda, Elsa, Silvana, Mariagrazia, Corinna, Cristina, Norma, Anna, la Bionda e Maria, tutte ragazze che avevano fatto la vita da mondina. Con questa formazione abbiamo cantato in tutte le situazioni che lo meritavano,abbiamo inciso 4 audiocassette,ed infine nel 1987 decidemmo di fermarci per qualche tempo.
IL CORO SI RICOSTITUISCE
Nel 2000, quando decidemmo di ricominciare, del vecchio coro erano rimaste Renata, Dorina, Vanda, Norma, Bionda , Maria e Anna, figlia della Gemma. La mamma del coro, purtroppo, ci aveva lasciato per sempre. A dare man forte al gruppo arrivarono poi Pierina, Ivonne e Pia.
Ancora una volta sentivamo il bisogno di ricordare, di tenere viva questa nostra esperienza e le lotte di tutte quelle donne che tanto si sono sacrificate per migliorare la loro condizione ma anche quella delle loro figlie e delle loro famiglie. Certo, il tempo vola e la situazione nel nostro paese cambia di giorno in giorno e abbiamo sentito il bisogno di scrivere un testo attuale: allora scriviamo “Siamo un gruppo di mondine”, in cui raccontiamo la storia del coro ed anche la nostra, storie di donne pensionate ma con dentro tanta grinta ed entusiasmo.
Nel 2005/2006 abbiamo gestito un corso che si chiamava “Il canto della risaia”, in collaborazione con il centro musicale Vecchio Son.
PRESENTE E FUTURO
Negli ultimi anni abbiamo poi inciso 2 cd .
Nel 2006 esce il primo intitolato “Pugni di riso” e racchiude tutti i brani maggiormente significativi e che ci hanno caratterizzato
Questo stesso cd è stato allegato al libro “Loro venivano armati ma noi non stavamo zitte” di Paola Zappaterra, testo che parla non solo del coro,ma soprattutto della storia delle risaie e delle lotte sociali a Bentivoglio dal primo 900 in poi.
Esiste anche un testo che si occupa degli aspetti tecnici del canto del coro
“Lasciateci passare siamo le donne” di Placida Staro.
Nel 2010 esce poi il nuovo cd “Con l’ acqua alle ginocchia”
Ad oggi purtroppo Pia e Pierina hanno lasciato il coro,ma si sono aggiunte Gabriella, Iolanda, Lidia, Mirna e Mariagrazia e tutte insieme portiamo avanti questa meravigliosa esperienza che è il cantare di vite vissute, gioie dolori e storia.

more info
Coro delle Mondine
www.myspace.com/mondinedibentivoglio
Facebook: Coro delle Mondine di Bentivoglio
Gruppo Elettrogeno
email: elettrogeno.gruppo@gmail.com
Facebook: Gruppo Elettrogeno Teatro

Buio pesto al basilico | performance di Gruppo Elettrogeno – Orbitateatro

Lunedì 7 luglio  
Chiostro del Carracci |San Michele in Bosco (complesso Rizzoli) – Bologna
Sono previste due repliche: la prima alle ore 20.30, la seconda alle ore 21.30

Buio pesto al basilico
Performance di Gruppo Elettrogeno – Orbitateatro

La performance Buio pesto al basilico, ospitata all’interno del Festival In&Out – La Cultura in Condominio. teatro e arti performative in luoghi insoliti. Quarta edizione: 21 giugno-13 luglio 2014, propone, ad un gruppo di spettatori, un’azione teatrale per sperimentare il sistema dei sensi. Un percorso guidato nel Chiostro del Carracci dove i partecipanti avranno l’opportunità di abitare, bendati, questo specialissimo luogo all’aperto, stabilendo relazioni, soddisfacendo il palato, nel corso di un viaggio, immersi in una sostanza fatta di buio, ma anche di…?
E’ questa la domanda che sottende una risposta diversa per ogni spettatore.
L’eco de Il re muore di Eugène Ionesco, a cui l’azione si ispira, è diffuso da attori e guide vedenti, non vedenti e ipovedenti, che partecipano ad Arte della trasformazione, un progetto curato da Gruppo Elettrogeno che dal 2008 realizza laboratori di teatro e produce spettacoli, con il supporto dell’Associazione per la promozione sociale dell’arte 0GK, dell’Istituto dei ciechi F. Cavazza di Bologna, dell’Unione italiana dei ciechi e degli ipovedenti Sezione provinciale di Bologna.Al suo interno si costituisce nel 2011 Orbitateatro, compagnia composta dagli attori che hanno condiviso nel tempo il percorso teatrale.
Buio pesto al basilico è un gioco in cui lo spettatore stesso crea il suo percorso inimitabile.

Un ringraziamento particolare all’artista Elena Fregni per la sua preziosa collaborazione, alcune sue opere saranno parte integrante dell’azione performativa all’interno del Chiostro.

Gruppo Elettrogeno | Associazione di promozione sociale
www.gruppoelettrogeno.org | elettrogeno.gruppo@gmail.com

Performance a prenotazione obbligatoria
Inizio performance: ore 20.30 | replica alle ore 21.30
prenotazioni: 349 2326905 – giorni feriali dalle 10:30 alle 17:00
info.: elettrogeno.gruppo@gmail.com

Scarica l’invito [Buio pesto al basilico]
Scarica il programma completo del Festival In&Out [programma]
Consulta il cartellone collettivo delle Associazioni e Compagnie della Rete dei Teatri Solidali [ES.TE.SO. – L’Estate dei Teatri Solidali 2014]

La performance si svolgerà anche in caso di pioggia

Festival In & Out-La cultura in Condominio – Teatro e arti performative in luoghi insoliti Quarta edizione: 21 giugno-13 luglio 2014
Evento realizzato grazie al contributo di Fondazione del Monte, Comune di Bologna-Cittadinanza Attiva e la compartecipazione della Provincia di Bologna e Istituzione Minguzzi
maggiori info
www.laculturaincondominio.blogspot.it | teatrodeimignoli@alice.it
Tel. 3492326905

La mente creativa in musica – Seminario con la cantante e compositrice Etta Scollo

Photo Elena Brenna

Nell’ambito del progetto I Fiori Blu: musicateatro – seconda edizione

Martedì 3 giugno 2014 | ore 18.00 – 21.00, presso Villa Pini – Bologna, seminario con la cantante e compositrice Etta Scollo dal titolo La mente creativa in musica. Il seminario, rivolto a tutti i partecipanti al progetto, è aperto anche a musicisti e persone interessate presso Villa Pini in Via del Carpentiere 12 – Bologna dalle ore 18.00 alle 21.00. Il seminario è gratuito.

E’ necessaria la prenotazione al seguente indirizzo mail: elettrogeno.gruppo@gmail.com

I Fiori Blu: musicateatro è realizzato in collaborazione con
U.E.P.E. Ufficio Esecuzione Penale Esterna di Bologna – D.A.P. – Ministero della Giustizia, Casa Circondariale di Bologna,  CEFAL Emilia-Romagna e con il sostegno della Regione Emilia-Romagna Servizio Cultura, Sport Settore promozione e Beni Culturali e Provincia di Bologna che sostiene l’attività attraverso il progetto “Teatri Solidali”, con il Patrocinio del Comune di Bologna. Le attività previste dal progetto sono svolte negli spazi di Villa Pini, concessi dal Settore Sistema Culturale e Università del Comune di Bologna.

Etta Scollo: Note Biografiche
Etta Scollo nasce a Catania dove studia e consegue la maturità al liceo artistico. A diciotto anni inizia gli studi universitari di Architettura a Torino, che interrompe per dedicarsi interamente alla musica.
Nel 1983 vince il primo premio al “Diano Marina-Jazz festival”, diretto dal compositore Giorgio Gaslini. Intanto segue un corso triennale di canto al conservatorio di Vienna.
Dal 1983 al 1987 a Vienna collabora, sia discograficamente sia in concerto, con artisti quali il sassofonista Eddie Lockjaw Davis e i pianisti Sunnyland Slim e Champion Jack Dupree, nello stesso periodo frequenta stage di canto con artisti come Bobby Mc Ferrin e Sheila Jordan. È di questi anni anche il suo successo nel panorama pop con la cover di “Oh Darling!” dei Beatles, che la vede guadagnare per settimane il primo posto nella Hit Parade austriaca e ricevere il disco d’oro.
Negli anni Novanta si trasferisce ad Amburgo, dove si dedica a nuovi generi musicali. Conduce sperimentazione con la musica contemporanea insieme al gruppo L’Art pour l’Art (vedi Palimpsest di H.J. Hespos), scrive colonne sonore quali “Come la pioggia” per il film «Für immer und immer» di Hark Bohm e il brano “I tuoi fiori” per il film “Bad Guy” del regista coreano Kim Ki-Duk. Con le sue tourneè e i suoi album Blu, Il bianco del tempo e Casa è oggi una delle artiste italiane più amate in Germania.
Etta Scollo vive attualmente tra Berlino e la Sicilia, dove si dedica alla composizione e alla ricerca musicale nell’ambito della musica tradizionale. Per il suo lavoro dedicato a Rosa Balistreri, riassunto in un doppio CD-DVD intitolato Canta Rò (Soulfood), riceve il Premio RUTH 2007 e il Premio Rosa Balistreri-Alberto Favara VIII Ed. 2008.
Nel 2007 partecipa insieme a Franco Scaldati ed Enrico Stassi al recital “La mia vita vorrei scriverla” cantando “Omaggio a Ignazio Buttitta” e porta in tournée “Les Siciliens”, spettacolo a metà tra sogno e realtà, storia e mito della sua isola, di cui ha anche realizzato un album dal vivo.
Nel 2008 realizza il progetto poetico-musicale dal titolo “Il fiore splendente”, omaggio ai poeti arabi che vissero e scrissero in Sicilia tra il IX e il XII sec., ispirato al libro Antologia dei poeti arabi di Sicilia a cura di Francesca M. Corrao (©2002, Mesogea by GEM srl). Questo progetto si arricchisce anche della preziosa collaborazione di artisti quali Franco Battiato, Giovanni Sollima, Markus Stockhausen e Nabil Salameh.
Nel 2009 partecipa nel ruolo principale di Elena alla rappresentazione musicale della tragedia Faust II, da Wolfgang Goethe, con musiche del compositore contemporaneo Karsten Gundermann, eseguita dalla Deutsche Kammerphilharmonie diretta da Alexander Shelley.
Nello stesso anno Etta Scollo compone brani e rielabora le musiche originali di Verdi, per la messa in scena del Rigoletto in chiave contemporanea, per la Neu Köllner Oper di Berlino.
Nel novembre 2010 Etta Scollo interpreta il ruolo di Alice, nell’opera “Alice nel paese delle meraviglie”, per il Teatro Massimo di Palermo. Nel frattempo lavora alla messa in scena dello spettacolo teatrale-musicale ispirato alla novella Lunaria dello scrittore Vincenzo Consolo, che porta in Prima Italiana al Teatro Franco Parenti di Milano, il 22 aprile 2014.

FESTIVAL IT.A.CÁ – Aperi/cena con la rete SOTO: cibo, teatro e strumenti per sviluppare il Turismo Sociale

Mercoledì 28 Maggio 2014 | dalle ore 19.30
ristorante formativo Le Torri in via della Liberazione, 6 – Bologna

Non solo accessibilità, non solo accoglienza a turisti con difficoltà e impedimenti, ma un nuovo modo di valorizzare una vacanza puntando sulla relazione sociale fra il turista e tutti gli attori di una comunità che accoglie, ospita, anima e rende interessante una vacanza, in cui il prodotto turistico è anche un nuovo modo di interpretare la relazione d’aiuto. Il programma Leonardo DOI finanzia una rete europea di partner, guidata dal Centro CEFAL Emilia Romagna, per costruire strumenti al servizio delle imprese turistiche, delle cooperative sociali, delle associazioni di volontariato, delle comunità locali per sviluppare il turismo “sociale”.
Mercoledì 28 Maggio 2014, dalle 19.30
presso il ristorante formativo Le Torri, CEFAL insieme a Fare Comunità, hanno organizzato un‘Apericena con la rete So-To, il progetto europeo sul Social Tourism: cibo, arte e competenze per sviluppare il turismo ‘sociale’. Ospiti della serata il laboratorio musicale I Fiori Blu – Gruppo Elettrogeno

Programma della serata
– ore 19.30 Benvenuto con il laboratorio musicale I Fiori Blu: musicateatro. – progetto a cura di Gruppo Elettrogeno

Introduce gli interventi: Fabio Federici
– ore 20.00 Presentazione del progetto Leonardo DOI So.To. – a cura di Massimo Caroli e Lorena Sassi
– ore 20.20 Progetto VELA: lezioni di vela per imparare l’altro mestiere – a cura di Stefano Malagoli
– ore 20.40 Il Ristorante Formativo: un nuovo modo di insegnare l’enogastronomia – a cura di Federica Sacenti e degli allievi delle terze annualità del corso Operatore della ristorazione del CEFAL  che si cimenteranno nel loro saggio di fine anno.
– ore 21.00 -22.00 Laboratorio musicale I Fiori Blu: musicateatro – progetto a cura di Gruppo Elettrogeno.

Per partecipare all’Apericena, compila il modulo [qui]
Durante l’evento sarà servito un buffet a cura degli allievi della Scuola di Ristorazione del CEFAL.
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L’evento è organizzato all’interno di:
IT.A.CÁ Migranti e viaggiatori, il Festival del turismo responsabile che, dal 30 Maggio 2014 all’8 Giugno 2014, animerà con una serie di eventi Bologna, Parma, Ferrara, Rimini e tanti altri luoghi della nostra regione. (Scarica il programma completo)
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INCONTRI di MOnDI – IV edizione nell’ambito della settimana dell’intercultura

Lunedì 21 ottobre ore 18.30, Casalecchio di Reno

Apertura istituzionale degli eventi e presentazione del cortometraggio del gruppo Donne in Cammino di ASC InSieme, realizzato da Gruppo Elettrogeno Teatro.

Donne in cammino e Gruppo Elettrogeno Teatro presentano il video
Identità in movimento, realizzato durante il laboratorio teatrale rivolto a donne immigrate e italiane.

Sono invitati cittadine, cittadini, operatori dei servizi territoriali e del volontariato.
Luogo: Piazza delle Culture, Casa della Conoscenza, Via Porrettana 360

L’iniziativa
Senza rete? Persone immigrate, crisi economica, cittadinanza solidale E’ questo il tema su cui ruoterà l’edizione 2013 di Incontri di Mondi – IV Edizione, in programma dal 21 al 26 ottobre a Casalecchio di Reno.

La settimana dell’intercultura INCONTRI DI MOnDI è l’evento autunnale dedicato alle pluralità culturali presenti sul territorio, su iniziativa dell’Assessorato alle Politiche Educative e Pari Opportunità realizzata dal servizio comunale LInFA in collaborazione con l’Istituzione Casalecchio delle Culture, ASC InSieme, il Network italiano delle Città del Dialogo Interculturale e le agenzie pubbliche e private del territorio distrettuale.

Quest’anno è dedicata al tema dell’impatto della crisi economica su persone e famiglie che spesso non hanno una solida rete di sostegno familiare, come quelle immigrate. Per loro, come per tutti gli altri cittadini e cittadine, il ridimensionamento di forme di sostegno pubblico tradizionali ha creato forti criticità. A partire da ciò è però possibile attivare risorse e modelli di solidarietà che, anche se non possono compensare i precedenti strumenti, presentano interessanti caratteristiche innovative e sperimentali, utili alla crescita della coesione sociale a vantaggio di tutti.

Leggi il programma completo
http://www.comune.casalecchio.bo.it/upload/casalecchiodireno_ecm6/gestionedocumentale/PROGRAMMA%20def_784_16482.pdf

L’iniziativa fa parte della rassegna di eventi 2013 Segnali di Pace della Provincia di Bologna

Si ringrazia per il contributo Nykor Pilot Pen Italia

More info:
Segreteria organizzativa per informazioni e iscrizioni:
LInFA – Luogo per l’Infanzia, le Famiglie e l’Adolescenza
Via del Fanciullo, 6 – Casalecchio di Reno
Dal lunedi al venerdi dalle 9 alle 13
tel. 051/598295 – 6133039 – linfa@comune.casalecchio.bo.it

Sito: http://www.incontridimondi.com/